PREVISIONE PER GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2018

 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 31 maggio 2018

IN BREVE:

Una depressione continua ad essere presente sull'Europa occidentale inviando correnti umide sudoccidentali in quota. Inoltre, in giornata è atteso il transito di un fronte tra Francia e nordovest Italia. I temporali al nordovest e sulla Francia saranno possibili sia tra la notte e il mattino che successivamente al pomeriggio mentre nelle restanti zone saranno maggiormente probabili a partire dalle ore centrali della giornata. Mon solo al nord Italia saranno probabili temporali ma anche lungo la catena appenninica, che potranno essere anche intensi specie tra Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e zone interne della Campania. 

I temporali saranno in grado di produrre locali piogge eccessive, forti venti e grandinate, localmente anche forti (non esclusi diametri fino a 4 cm). 

Al nord i temporali saranno più probabili a ridosso dei monti, su Alpi e Prealpi e sul Piemonte mentre la probabilità sarà più bassa sulle pianure aperte. Non si tratterà dunque di fenomeni che si verificheranno su tutte le zone ma la probabilità di fenomeni intensi risulta significativa e impone un livello 1 esteso.

 

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

N Italia, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Balcani

1 1 1   

Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia

1 1 0  

Liguria, Toscana, Umbria, Calabria, Sicilia

0 0 0  

DISCUSSIONE:

Masse d'aria molto umide continuano ad essere presenti sull'Europa centrale, spinte dal nord Africa dal persistere di campi depressionari sull'Europa occidentale. Ciò favorisce valori di ML CAPE particolarmente elevati su tutte le zone, localmente > 1.5 kJ/kg. Dopo i temporali e i rovesci che interesseranno tra la notte e il mattino le zone a ridosso dei monti tra Piemonte e Lombardia, dalle ore centrali del giorno aumenterà l'instabilità a partire dalle zone interne tra nord Italia, Francia, Svizzera, Austria, Balcani e Appennini.

Sul nord Italia i temporali si svilupperanno sulle zone interne per poi interessare alcune zone di pianura in particolare del Piemonte. Su questa regione infatti al pomeriggio si avranno discreti valori di windshear oltre che l'ingresso di aria più fresca in quota legata al passaggio di una saccatura che favoriranno la convezione. Al nordest invece la formazione dei temporali è più probabile sui monti mentre sussistono dubbi per quanto riguarda le pianure. Tuttavia il CAPE molto elevato e la presenza di convergenze al suolo tra le pianure e le coste di Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia sottolineano il possibile innesco nonostante i nulli windshear e debole CIN. Se ciò si verificasse sarà probabile lo sviluppo di alcuni temporali intensi, capaci di produrre forti grandinate, colpi di vento e eccessive piogge concentrate a causa dell'elevato mixr e della semi-stazionarietà delle celle temporalesche. E' possibile la formazione di multicelle; 1/2 supercelle non sono comuque da escludere.

Sul centrosud Italia dopo una mattinata stabile si formeranno numerose celle temporalesche sulle zone interne che successivamente tenderanno ad espandersi. L'elevato lapse rate (7 K/km) assciato a marcato CAPE sottolinea la possibilità di possibili forti grandinate (diamentri fino a 4 cm) pur essendoci scarsi o nulli shear. Inoltre, l'elevato mixr potrebbe determinare piogge eccessive concentrate. Sarà possibile la formazione di multicelle che potrebbero poi organizzarsi in un MCS. L'innesco dei fenomeni è inoltre favorito da marcate convergenze al suolo. 

Temporali intensi capaci di determinare forti piogge concentrate, grandinate e colpi di vento saranno probabili anche sui Balcani e oltralpe per le stesse ragioni del nord Italia. Per tale ragione è stato emesso un livello 1 di pericolosità anche per queste zone.

Emessa mercoledì 30 maggio 2018 alle ore 19.07 UTC

Autore: CARLON

 

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