PREVISIONE PER VENERDI' 02 NOVEMBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 02 novembre 2018

IN BREVE 

Una saccatura sull’Europa Occidentale associata ad una figura di bassa pressione al suolo ad ovest della Sardegna, attiverà un flusso di correnti meridionali molto umide ed instabili dalla Tunisia al Nord-Est. All’interno di tale flusso si svilupperanno varie precipitazioni e alcuni temporali, in particolare tra Mar Tirreno e Centro Italia: è probabile che strutture temporalesche complesse come MCS e QLCS si spostino dal mar Tirreno verso il Centro Italia, con tendenza a stazionare sulle regioni tirreniche e a provocare in queste zone nubifragi. Sul Lazio, Umbria Meridionale e bassa Toscana è più alto il rischio di sistemi temporaleschi in grado di generare flash floods: per questa ragione è stato emesso un livello 2 per queste zone. MCS e QLCS potrebbero anche causare forti raffiche di vento e qualche grandinata. E’ inoltre probabile la formazione di waterspout sul Mar Tirreno con eventuali landfalls annessi sulla costa delle regioni bagnate da questo mare.

Un livello di pericolosità 1 invece è stato posto per tutte le zone adiacenti al livello di pericolosità 2 per la possibilità di eventi della stessa tipologia delle zone a livello 2 con prevalenza di piogge a causa della mancanza di energia.

Un livello 1 invece è stato posto per la Sicilia ( elevato a 2 sul lato più Occidentale),dove le elevate quantità di energia disponibile potranno generare qualche temporale forte con la possibilità di piogge intense e concentrate, qualche grandinata con chicchi di grosse dimensioni e downburst. Si sottolinea comunque una certa incertezza riguardo all’effettivo sviluppo di temporali in questa zona.

Nelle zone a livello 0 sono possibili isolati rovesci con qualche fulminazione, comunque fenomeni non forti.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Lazio, bassa Toscana, Umbria

2 1 1  1 

Sicilia Occidentale

2  2 1 1

Sardegna e Sicilia a livello 1

1 1 1  1*

Restanti zone a livello 1

1 0 0 0*

Zone a livello 0

0      

 * Trombe marine

DISCUSSIONE

Mar Tirreno e Centro Italia...

Su queste zone la risalita di aria prefrontale, umida e alquanto instabile, porterà ad un consistente aumento dei valori di energia( MUCAPE >1.0Kj/Kg) e LI ampiamente negativo sul Tirreno centrale e sul settore marino tra Tunisia e Sicilia.

Nei piani superiori invece, la persistenza di una profonda saccatura sull’Europa Occidentale sul campo isobarico di media alta troposfera causerà la presenza di aria più fresca in quota (-18 a 500hpa) e una spiccata ventilazione a curvatura colonica. Si avrà quindi un incremento sostanziale del jetstream proprio sulle medesime zone con conseguente aumento dei valori di windshear positivo in velocità (DLS >25ms) e in direzione seppur con valori più contenuti quest'ultimo.

Saranno quindi possibili temporali intensi organizzati in strutture complesse quali MCS o QLCS, in spostamento dal Mar Tirreno verso il Centro Italia. Essi potranno causare, in particolare nella zona a livello 2 tra bassa Toscana, Umbria e Lazio nubifragi persistenti, grandinate e raffiche di vento. E’ possibile la formazione di waterspout con eventuali landfalls. Non è escluso lo sviluppo di una/due supercelle con conseguente maggior rischio di grandine di grosse dimensioni, downburst e tornado ( di debole intensità). I temporali forti saranno più probabili nella prima parte di giornata.

I cumulonembi in dissolvimento verranno spostati poi tra Abruzzo, Marche e Romagna dove potrebbero causare piogge intense diffuse con qualche fulminazione.

Sicilia...

Nella regione è piuttosto incerto l’effettivo innesco di temporali. La zona Occidentale sarà quella più interessata dal corridoio instabile e umido che causerà lo sviluppo di MCS sul Tirreno e quindi sarà maggiore il rischio di sviluppo di qualche forte temporale anche in questa zona. In particolare sui settori marini ad Ovest dell’isola i valori di CAPE potranno anche superare i 2000 J/kg, a denotare quindi masse d’aria molto instabili. Potrebbero svilupparsi quindi QLCS/MCS o eventualmente una supercella in spostamento dal Canale di Sicilia verso il Tirreno con coinvolgimento parziale anche dell’isola: in tal caso sono possibili grandinate di grosse dimensioni, downburst e nubifragi. Anche qua è possibile lo sviluppo di trombe marine con eventuale landfall. Non è da escludere un tornado mesociclonico ( debole) sulla zona Occidentale dell’isola. Il rischio di temporali forti sarà maggiore verso sera.

Sardegna...

L’isola si troverà più ad Ovest rispetto al canale perturbato sul Tirreno, ma più vicino al centro depressionario e della saccatura in quota. Per questa ragione comunque potranno svilupparsi temporali, localmente forti associati a qualche nubifragio e grandinata. Sono maggiormente probabili strutture a multicella/QLCS.

Nord-Est...

Le precipitazioni qua saranno prevalentemente stratiformi, ma comunque potranno svilupparsi rovesci convettivi e qualche temporale isolato tra Veneto e Friuli in grado di generare piogge intense e forse qualche isolato nubifragio.

Emessa 01 novembre 2018 alle ore 21.40 UTC 

Previsore: DE MARTIN/NORDIO/BUTTURA

 

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