PREVISIONE PER DOMENICA 21 OTTOBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 21 ottobre 2018

IN BREVE

Per la giornata odierna la discesa di un veloce cut-off (goccia fredda in medio-alta troposfera)) proveniente dai paesi danubiani, unitamente al transito di un impulso di aria fredda nei bassi strati. Esso favorirà, dal pomeriggio ed in serata, l’innesco di piogge e temporali sulle regioni centro-meridionali, con particolare riferimento alla fascia adriatica ed ai versanti appenninici esposti, settori orientali di Corsica e Sardegna, mentre nella fase iniziale qualche temporale sarà possibile tra Veneto meridionale, est Emilia e Romagna. Inizialmente sulla Puglia i fenomeni saranno confinati alla parte centro-settentrionale della regione, venendo interessata più direttamente l’indomani.
Le condizioni di maggiore instabilità saranno comunque prerogativa delle regioni meridionali e centrali adriatiche, laddove la presenza di temperature più elevate (inclusi i valori delle acqua superficiali dei mari antistanti) e migliori condizioni di windshear potranno sostenere convezione anche profonda in associazione all’effetto di sbarramento orografico per correnti orientali o nord-orientali nei bassi strati. Pertanto un livello di pericolosità 1 è stato ipotizzato su regioni centro-meridionali, specie lato adriatico ma in una prima fase includendo quello tirrenico, Sicilia orientale, con possibilità di temporali, anche severi, associati ad intense piogge concentrate, forti raffiche di vento ad innesco sia convettivo che sinottico, e locali grandinate di piccole dimensioni. Possibili trombe marine (waterspouts) con possibili landfalls sui versanti adriatici dalla Romagna al Gargano. In ogni caso il livello di pericolosità indicato appare vincolato essenzialmente alla possibilità di elevati accumuli di pioggia, sia dovuti alla convezione che allo stau orografico sui rilievi esposti ai flussi orientali o nord-orientali di basso livello. Debole-moderata instabilità sarà possibile dal pomeriggio sui settori orientali di Corsica e Sardegna, resto della Sicilia zone interne della Toscana, Umbria e Lazio settentrionale con sviluppo di temporali ma in prevalenza locali, poco organizzati e di modesta entità, pertanto con livello di pericolosità 0.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Regioni centro-meridionali, specie adriatiche, Sicilia orientale

1 0 1 1*

Aree a livello pericolosità 0

0 0 0 0*

 * Trombe marine

DICUSSIONE 

 ....Regioni centro-meridionali, specie adriatiche, Sicilia orientale.. 

Su questi settori si avranno le migliori condizioni di windshear, specie directional tra massa e media troposfera, per tesi flussi nord-orientali od orientali nei bassi strati che accompagneranno e seguiranno l’impulso freddo, specie dal pomeriggio, concomitanti a correnti cicloniche dapprima da WNW in rotazione a N verso la serata,. I valori di ML CAPE saranno alquanto bassi ad eccezione dei mari circostanti le regioni meridionali e la Sicilia (1000-1500 J/Kg), mentre altrove l’eventuale convezione sarà sostenuta dal windshear favorevole (directional tra bassa e media troposfera davanti e durante il transito dell’impulso freddo), con valori di DLS anche elevati (fino a 40 m/s) in estensione dalle regioni nord-orientali a quelle centro-meridionali incluso il comparto tirrenico. Non molto elevati i valori di acqua precipitabile generalmente inferiori a 30 mm, pertanto eventuali piogge abbondanti saranno soprattutto a carico del lifting orografico. Sarà quindi possibile la formazione di sistemi complessi ed in genere di tipo multicellare (QLCS indotti dai boundary di basso livello). Sono quindi attese piogge intense concentrate, forti raffiche di vento (wet downburst su regioni meridionali, dry downburst su coste del medio Adriatico fino alla Romagna) e locali grandinate in prevalenza di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo. Probabile la formazione di trombe marine, probabilmente di tipo misociclonico, ed anche in famiglie, con possibili landfall sui litorali tra Marche e Puglia settentrionale, prima che i venti di bora o grecale prendano il sopravvento eliminando la formazione di boundary di basso livello sulle zone costiere. Altre waterspout non si possono escludere su aree costiere di Campania, Calabria e Sicilia orientale.

….Zone a livello 0...

Altri temporali, ma in genere localizzati non organizzati ed in generale a cella singola, saranno possibili nel pomeriggio sui versanti orientali di Corsica e Sardegna, Sicilia centro-occidentale, inizialmente Triveneto (aree orientali e costiere), resto della Puglia e su Romagna, in genere innescati grazie a lifting orografico o alla formazione di boundary di basso livello nelle zone costiere, ma limitatamente al passaggio dell’impulso freddo associato al transito del cut-off che peraltro è atteso avvenire alquanto velocemente nel pomeriggio. Prevarranno quindi fenomeni isolati o al più sparsi, di breve durata, e con basso livello di pericolosità, tuttavia tra litorale ferrarese e romagnolo non si può escludere qualche tromba marina prima del dilagare dei venti sinottici di bora. Per tale  motivo è stato attribuito un livello 0 di criticità.

Emessa sabato 20 ottobre 2018 alle ore 20:00 UTC 

Previsore: RANDI

 

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