PREVISIONE PER VENERDÌ 05 APRILE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 05 aprile 2019  

IN BREVE 

La perturbazione che è transitata nella giornata di giovedì tenderà a proseguire per inerzia verso est determinando la formazione di residui temporali su parte del Veneto, sul Friuli e sulla penisola balcanica tra la nottata e mattinata di venerdì. Sempre sulle medesime zone potrebbero poi svilupparsi nel primo pomeriggio alcuni rovesci molto localizzati, non si esclude possano evolvere in deboli temporali. Nel contempo una depressione piuttosto profonda tenderà a traslare dal nord Africa verso nord est, andando ad interessare parte delle regioni meridionali, in particolare Sicilia e Calabria. Su queste due regioni, ma più probabilmente sulle coste ioniche, potrebbero svilupparsi tra il pomeriggio e la serata temporali severi in grado di generare forti piogge concentrate. Nel corso della tarda serata/nottata successiva verrà interessata anche la parte più meridionale del Salento. Infine per la presenza di altezze di geopotenziale piuttosto basse, tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio potrebbero svilupparsi dei temporali di calore sulla dorsale appenninica tra Molise e Campania con un possibile interessamento delle celle convettive sulle zone pianeggianti della Puglia settentrionale.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Zone a livello 1 di pericolosità

1

0

0 0* 

Zone a livello 0 di pericolosità

0 0    

 * Trombe marine 

DISCUSSIONE 

Zone a livello 1 di pericolosità…

Una depressione in risalita dalla Tunisia verso la penisola balcanica tenderà ad approfondirsi ulteriormente scivolando sul mar Ionio e favorendo la formazione di temporali che dal mare tenderanno poi ad interessare la Calabria e la Sicilia centro orientale. Il forte richiamo di venti meridionali al suolo andrà ad aumentare la quantità di vapore acqueo nei bassi strati che potrà localmente superare i 10 g/kg. Proprio per questo è stato deciso di porre un livello 1 di pericolosità per forti piogge, nonostante i valori di CAPE non siano particolarmente elevati (max 400 J/kg). Inoltre non si esclude la possibilità che possa formarsi grandine di piccole dimensioni all’interno delle celle convettive ma la presenza di isoterme abbastanza miti a 500 hPa ha fatto propendere per lasciare un livello 0. Con l’aumento della ventilazione si avrà un incremento dei winshear di basso livello sia direzionali che d’intensità: questi potrebbero favorire la formazione di trombe marine misocicloniche al largo dalle coste, non si escludono successivi landfalls. Infine il locale incremento del bulk shear 0-6 km potrebbe generare forti raffiche convettive in uscita dalle celle temporalesche.

Zone a livello 0 di pericolosità….

Su tutte queste zone potranno verificarsi alcuni forti piogge e grandine di piccole dimensioni specie tra Campania e Puglia settentrionale dove i valori di CAPE potrebbero raggiungere i 400 J/kg. Si tratterà comunque di temporali di debole intensità.

Emessa giovedì 04 aprile 2019 alle ore 11:30 UTC 

Previsore: BUTTURA

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