PREVISIONE PER LUNEDÌ 22 APRILE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 22 aprile 2019  

IN BREVE 

La goccia fredda che da qualche giorno stazionava tra la Penisola Iberica e il Marocco è stata riagganciata nella giornata di domenica dal flusso atlantico. Sotto la spinta delle correnti occidentali in quota si muoverà progressivamente verso Levante. Ciò attiverà venti miti e umidi nei bassi strati da Sud - Sud Ovest sul nostro dominio di previsione, in rapida rotazione da Sud - Sud Est. Il minimo di pressione principale dalla Tunisia risalirà in direzione di Corsica e Sardegna, muovendosi verso il Tirreno. La struttura depressionaria non vedrà, però, la presenza di fronti ben organizzati, ma aree di convergenza più o meno marcate. La fenomenologia di conseguenza tenderà a presentarsi sotto forma di clusters temporaleschi e poco estese squall-lines. Un ruolo importante, inoltre, lo giocherà l'orografia del territorio, specialmente sul versante tirrenico dell'Appennino centro-meridionale e su Sardegna e Corsica.

Il livello 1 è stato emesso per grandinate sui settori occidentali della Sardegna e della Corsica, dove il livello  0 varrà per piogge, vento e trombe marine. Su parte del versante tirrenico dell'appennino centrale, su Lazio, Campania e Bassa Toscana, il livello 1 varrà per grandinate e per pioggia. Qui il livello 0, invece, varrà per i restanti parametri: vento e trombe marine.

Il livello 0 sugli altri territori è stato emesso per piogge, grandinate di piccole dimensioni1, forti venti di origine convettiva e per possibili trombe marine nelle aree costiere soprattutto tra Golfo Ligure e Toscana.

1Specialmente sull’Adriatico centrale e sull’Appennino tra Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna in serata.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sardegna e della Corsica

0

1

0  0* 

Parte del versante tirrenico dell'appennino centrale, su Lazio, Campania e Bassa Toscana

1 1 0  0* 

Altri settori livello 0

0 0 0 0*

 * Trombe marine 

DISCUSSIONE

Sul Mar Tirreno l'avvicinarsi della saccatura determinerà un progressivo richiamo di aria tropicale continentale calda sulla Penisola italiana, la quale acquisirà una cospicua quantità di umidità nel suo moto al di sopra del mare. Delle aree di convergenza saranno associate alla saccatura, oltre a una discreta left exit region dove la corrente a getto polare interagirà con quella subtropicale in rotazione anticiclonica sullo Ionio. Andrà a identificarsi dunque una zona in cui la divergenza in quota sarà più accentuata, permettendo un maggior richiamo di aria dai bassi strati verso l’alto, specialmente a partire dal pomeriggio-sera. Delle convergenze umide si andranno a strutturare sui settori a livello 1, moderate nella seconda parte della giornata e in serata, a seguito della progressiva evoluzione verso Est della saccatura. Il richiamo mite e umido è ben evidenziato dal Theta-E a 850 hPa, che si attesterà su valori > 44-46 °C. Interessante in questi casi è buttar un occhio sul Delta Theta-E 500-850 hPa, che andrà a raggiungere valori < -8 °C, denotando un’atmosfera con marcata instabilità. Dal punto di vista dell’energia disponibile il MLCAPE sui settori a livello 1 sarà elevato, attorno alle 800-1100 J/kg, associato a DLS >20 m/s. In definitiva, elevati saranno la quantità di acqua precipitabile, localmente >34mm sul Tirreno e il mixing ratio, diffusamente >10-11 g/kg.

Emessa domenica 21 aprile 2019 alle ore 16:23 UTC 

Previsore: CARPENTARI

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