PREVISIONE PER DOMENICA 09 GIUGNO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 09 giugno 2019  

IN BREVE 

Una saccatura atlantica continua ad insistere sull'Europa occidentale inviando correnti sud-occidentali molto umide sull'Europa centrale, nord Italia compreso. Le regioni maggiormente esposte a tale flusso saranno le regioni di nord-ovest. Specie sul Piemonte e la Lombardia occidentale/nord-occidetale saranno probabili temporali diffusi anche intensi. L'elevata umidità disponibile determinerà celle temporalesche persistenti in grado di provocare forti piogge concentrate; non si escludono locali alluvioni lampo ma anche violente grandinate grazie agli elevati shear sia in direzione che in velocità. Proprio il mix CAPE-shear significativo renderà possibili sia multicelle ma anche supercelle in grado di evolvere anche in MCS: per tali ragioni su queste zone è stato posto un livello 2 di pericolosità. 

Più ad est i fenomeni saranno più incerti; tuttavia saranno probabili sull'Appennino centro-settentrionale specie sull'Appennino Tosco-emiliano. Si sottolinea che i temporali potranno, nel pomeriggio e in serata, sconfinare sulla Pianura Padana anche se permane incertezza di innesco. Tuttavia è stato posto un livello 1 di pericolosità in quanto in caso di innesco i temporali potranno risultare forti e in grado di determinare violente grandinate (con diametri fino a 5 cm) e forti colpi di vento. 

Fulminazioni e deboli celle temporalesche saranno inoltre probabili sull'alto Tirreno motivo per cui è stato segnalato un livello 0 di pericolosità: su queste zone non ci saranno pericolosità ed eventualmente le celle temporalesche determineranno prevalentemente attività elettrica e accumuli molto scarsi al suolo.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Piemonte, Lombardia 

2

2

1 0

Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige

1

1

0  

Emilia Romagna, Appennino Tosco-Emiliano, Lombardia centro-orientale

1

1

1 0

Appennino centrale

1

1

0  

Nord-est

0

0

   

 

DISCUSSIONE

Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia occidentale, Trentino Alto Adige...

Su queste zone sarà probabile marcata instabilità specie dalle ore centrali del giorno anche se temporali saranno già probabili nelle ore precedenti. Le correnti meridionali determineranno l'accumulo di umidità nei bassi strati con mixr anche fino a 15-16 g/kg e ciò alimenterà un ML CAPE che si porterà fino a 2 kJ/kg specie sui settori più orientali. Lo sviluppo delle celle temporalesche sarà favorito da elevato deep layer shear che sarà compreso tra 20 e 25 m/s; intensi saranno anche gli shear direzionali con SREH fino a 3-400 m^2/s^2. Ciò renderà probabile la formazione di supercelle che non è escluso possano evolvere in MCS in grado di determinare sia piogge intense concentrate, specie sull'alto Piemonte e zone occidentali lombarde, ma anche violente grandinate e colpi di vento.

Sullo stesso asse temporali, localmente insistenti, saranno probabili anche sul Trentino Alto Adige specie a confine con la Lombardia. Saranno probabili intense piogge concentrate e delle grandinate grazie a valori significativi di ML CAPE e sostenuti shear.

Appennino Tosco-emiliano, Emilia Romagna, Lombardia centro-orientale...

Su queste zone l'innesco dei temporali sarà più incerto. Secondo le simulazioni ECMWF, GFS, ICON è probabile lo sviluppo di convezione grazie all'orografia sulle zone appenniniche settentrionali tra Toscana ed Emilia Romagna. Tuttavia è probabile che, anche grazie alle brezze, alcuni temporali possano svilupparsi o sfociare verso le pianure tra Emilia Romagna e Lombardia centro - orientale. Se le brezze riusciranno, anche grazie all'elevato DLS, ad "abbattere" il CIN i temporali potranno svilupparsi rapidamente ed assumere carattesistiche multicellari o supercellari grazie a valori molto elevati di ML CAPE prossimi a 3 kJ/kg. A causa del marcato mix ML CAPE-lapse rate-DLS-SRH i temporali potranno determinare violente grandianate (con diametri significativi prossimi ai 5cm) e violente raffiche di vento. Per tali ragioni, nonostante l'innesco incerto è stato emesso un livello 1 di pericolosità per quanto appena discusso.

Appennino centrale...

Il flusso sud-occidentale, meno diretto su queste zone, deteminerà comunque della possibile instabilità diurna su queste zone. Grazie a valori di CAPE molto elevati (anche fino a 2 kJ/kg) nelle zone interne potranno insistere celle temporalesche intense in grado di determinare piogge intense concentrate e qualche violenta grandinata motivi per cui un livello 1 di pericolosità è stato esteso anche a queste zone.

Nord-est...

In serata non è escluso lo sconfinamento di qualche cella temporalesca dall'Emilia Romagna/Lombardia sul basso Veneto e locale instabilità specie su Alpi e Prealpi. Non sono tuttavia attesi fenomeni di rilievo.

Emessa sabato 08 giugno 2019 alle ore 13.55 UTC

Previsore: CARLON

 

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