PREVISIONE PER MARTEDÌ 18 GIUGNO 2019
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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 18 giugno 2019
IN BREVE
Una stretta zona a basso geopotenziale associata ad una bassa pressione(minimi inferiori a 1002hPa) staziona sulle Azzorre favorendo sul bordo orientale lo scorrimmento di un esteso promontorio anticiclonico. Tale promontorio, in evoluzione a omega blocking permetterà l'afflusso di aria particolarmente calda tra la quota di 850hPa e 500hPa. Codesto promontorio porrà i suoi massimi sul Mediterraneo centrale lasciando parte del Nord-ovest italiano sotto l'influenza di deboli flussi freschi. Questi flussi permetteranno l'instaurarsi di moderata instabilità termoconvettiva sparsa in tutto l'arco Alpino e Prealpino. Altra debole-moderata instabilità sarà possbile su buona parte degli Appennini con maggiore incidenza nelle zone meridionali del dominio . Queste zone risentiranno si una debole goccia fredda in quota con temperature vicine a -14C alla quota isobarica di 500hPa. I fenomeni saranno riconducibili dunque ad un aumento del gradiente termico verticale e alla presenza di buoni quantitativi di umidità al suolo, nonchè temperature molto elevate. Appare possibile la formazione di temporali sparsi di moderata intensità lungo tutta la dorsale Appenninica di Campania, Basilicata e Abruzzo. Qui si avranno valori di energia modesti e la presenza di buone convergenze al suolo generate tra le brezze e il profilo orografico. Qui è stato posto un livello di pericolosità 0 dato dalla possibilità di locali piogge intense e qualche grandinata data dalla presenza di aria fredda in quota. I fenomeni si presenteranno organizzati in strutture singole o pulse storms pressochè stazioanarie data la presenza di shear nulli. I restanti fenomeni saranno concetrati sui rilievi del nord Italia con maggiore incidenza sulle Prealpi Friulane, Venete e Trentine dove modesti appaiono i quantitativi di energia (MuCAPE>1.5kJ/kg) nelle valli più esposte ad irragiamento solare. La presenza di locali brezze Padane e flussi di termica in risalita dall Adriatico potrebbero portare alla formazione di locali episodi temporaleschi anche in sede Padana. Ciò appare posssibile lungo l'asta del Po tra Veneto, Lombardia e Emilia. Tale ipotesi non appare ben vista da molti modelli a scala locale data la presenza di marcati valori di CIN e forte inversione termica motivo per cui su tutta la zona si è deciso di emettere un livello di rischio 0. Su queste zone saranno possibili locali grandinate, più possibili al Nord ovest, e locali piogge intense.
FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
Nord a livello 0 |
0 |
0 |
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Appennini a livello 0 |
0 |
0 |
Emessa lunedì 17 giugno 2019 alle ore 21.10UTC
Previsore: NORDIO
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