PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 19 GIUGNO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 19 giugno 2019  

IN BREVE 

La situazione sinottica sul comparto europeo e sulla nostra Penisola non subirà variazioni rilevanti rispetto alla giornata di martedì 18 giugno. Mercoledì 19 giugno buona parte del Mediterraneo centrale e dell’Europa Nord-orientale saranno sotto l’influenza del promontorio anticiclonico, che andrà gradualmente a ritemprarsi con massimi di geopotenziale compresi sui 1016/1020hPa. Seppure la presenza di una blanda goccia fredda in quota in fase d’indebolimento potrà indurre nuovamente lo sviluppo di temporali diffusi su molteplici aree della Penisola Balcanica e sull’Anatolia. Lo scenario meteorologico si dimostrerà invece più dinamico sui settori europei occidentali, che si ritroveranno ancora sotto l’influenza di flussi zonali atlantici assai instabili. Tali flussi saranno continuamente condizionati da una vasta depressione, con minimi posti in corrispondenza del Mar di Norvegia e dell’Islanda. Nella giornata di mercoledì un’onda corta in quota, facente capo alla depressione Nord-Atlantica, raggiungerà la Borgogna e transiterà in corrispondenza delle Alpi. I settori settentrionali italiani si ritroveranno di conseguenza un’altra volta sotto l’influenza di deboli flussi freschi in quota, che permetteranno lo sviluppo di sistemi temporaleschi termoconvettivi, specialmente su Alpi-Prealpi occidentali e orientali, dove non si escludono isolati episodi temporaleschi anche sulle aree pianeggianti del Piemonte, del Veneto e del FVG. Motivo per il quale è stato emesso un livello 1 di pericolosità per forti piogge intermittenti che potrebbero causare nubifragi localizzati. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso altresì per il rischio di possibili grandinate >1cm di diametro.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Aree Nord-occidentali a livello di pericolosità 1

1

1

1 0

Aree a livello 0

0

0

0'

Aree Nord-orientali a livello di pericolosità 1

1

1

1 0

' tornado di tipo landspout

 

DISCUSSIONE

… Aree Nord-occidentali a livello di pericolosità 1 …

Sui settori settentrionali peninsulari il gradiente termico verticale si rileverà instabile con lapse rate (700-500hPa) >7.5K associato a deboli valori di windshear 0-6km sui 15 m/s. Inoltre il forte irraggiamento diurno porterà alla formazione di uno strato di CAPE sui settori pedemontani del Piemonte fin verso le Valli del Ticino al confine con la Lombardia, dove i rinnovati valori energetici potenziali per la convezione si porteranno sui 2000-2500 J/kg. Potrebbero svilupparsi sistemi temporaleschi localmente multicellulari semi-stazionari, con il rischio di forti piogge intermittenti e nubifragi localizzati a causa del modesto PWAT sui 30 mm e deboli DL shear 0-6km. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso sui settori alpini e prealpini del Piemonte anche per il rischio di rovesci grandinigeni localmente >1cm di diametro, specialmente sul Canavese dove risulterà più marcata e costante la presenza dell’isoterma -14°C sul piano isobarico dei 500hPa e +14°C al livello dei 850hPa con un TT Index >55.

… settori Nord-orientali a livello 1 di pericolosità …

Dal pomeriggio l’ingresso di aria più fresca dai quadranti più occidentali farà affluire in direzione della Pianura Veneta una modesta ventilazione di Scirocco che andrà gradualmente rinforzandosi sull’Adriatico settentrionale con direttrice SE/NW. Sulle aree Nord-orientali dove è stato emesso un livello 1 di pericolosità sarà possibile la formazione di una linea di confine nei bassi strati, laddove andranno a delinearsi delle marcate convergenze tra le correnti Sud-orientali aventi un MIXR (0-1km) >11g/kg con i flussi più secchi in ingresso dai quadranti W/N-W sui livelli isobarici 850-500hPa. Lungo la linea di convergenza potranno innescarsi forti moti convettivi, delineabili anche mediante i parametri di Max Vertical Velocity del modello Hi-Res COSMO-1. Inoltre dal tardo pomeriggio/sera i temporali potrebbero organizzarsi in un sistema lineare di tipo MCS in traslazione dalle Prealpi Venete in direzione della Pianura Veneta. Saranno possibili forti piogge concentrate con il rischio di nubifragi localizzati, raffiche di vento di natura convettiva e possibili grandinate. Non si esclude la formazione di una o due supercelle lungo la parte più meridionale del sistema temporalesco, poiché in corrispondenza alla linea di confine della convergenza al suolo si prevedono isolati rinforzi nei parametri di windshear 0-4km.

… settori a livello di pericolosità 0 …

Sulle restanti aree è stato emesso un livello 0 di pericolosità per il rischio di temporali termoconvettivi generici. I fenomeni non presenteranno particolari pericolosità rientrati nella tabella di previsione.

 

Emessa martedì 18 giugno 2019 alle ore 17.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

 

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