PREVISIONE PER LUNEDÌ 08 LUGLIO 2019
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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 08 luglio 2019
IN BREVE
Il promontorio anticiclonico africano insisterà sulle Regioni centro-meridionali italiane nonché sul Nord Africa. Il Nord Italia, i Paesi Oltralpe e parte del settore adriatico saranno interessanti da correnti portanti in quota nordoccidentali più fresche e instabili. I settori di Nord Est verranno interessati in quota dalle propaggini più meridionali della corrente a getto polare, la quale al largo delle coste portoghesi abbraccerà un cut-off stazionario da qualche giorno in loco. Tale ramo secondario risalirà in direzione delle Alpi a cavallo dell’anticiclone africano. Dal pomeriggio-sera tenderà a incrementarsi la ventilazione in quota, mentre i parametri temporaleschi descritti nella discussione di tale previsione si manterranno su valori localmente anche molto elevati.
Un livello 2 è stato emesso per parte di Trentino Alto-Adige, Veneto, Friuli e Slovenia per pioggia, grandine e forti raffiche di vento. Sulle Pianure venete e friulane varrà un livello 1 per fenomeni vorticosi, mentre sulle restanti aree vigerà un livello 0.
Un livello 2 è stato emesso per il Mar Ligure, la Riviera Ligure di Levante (Palmaria e Val di Magra) e per i bacini costieri della Versilia e Valle dell’Arno. Qui varrà un livello 1 per piogge, grandine e tornado/trombe marine.
Un livello 1 è stato emesso per Trentino-Alto Adige, Austria, Svizzera, Alpi e Prealpi lombarde, piemontesi, per l’Appenino tra Emilia-Romagna, Liguria, Umbria, Toscana e Marche, per pioggia, grandine e vento, mentre il livello 0 varrà per fenomeni vorticosi.
FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
| Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
|
Parte di Trentino Alto-Adige, Veneto, Friuli e Slovenia |
2 |
2 |
2 | 1 |
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Mar Ligure, Riviera Ligure di Levante (Palmaria e Val di Magra), bacini costieri della Versilia e Valle dell’Arno |
1 |
1 |
2 | 1 |
|
Trentino-Alto Adige, Austria, Svizzera, Alpi e Prealpi lombarde, piemontesi, per l’Appenino tra Emilia-Romagna, Liguria, Umbria, Toscana e Marche |
1 |
1 |
1 | 0 |
DISCUSSIONE
Settore livello 2 parte di Trentino Alto-Adige, Veneto, Friuli e Slovenia …
Tali territori da un paio di giorni sono sotto l’influenza di una ventilazione sostenuta da Nord Ovest, associata a una vasta area depressionaria con minimi posizionati all’incirca sui Paesi Baltici. I valori di MLCAPE saranno leggermente inferiori ai giorni scorsi, attorno alle 1.6-2.2 kJ/kg, associati a elevati valori di PW, sui 36-38 mm, ma con picchi anche >40mm nel pomeriggio. Il DLS sarà ovunque sostenuto, attorno ai 20-22 m/s, mentre l’LLS sarà localmente attorno ai 7-10 m/s. Non trascurabili saranno le convergenze nei bassi strati, fra una ventilazione in rinforzo da Est sulla Pianura e una ventilazione da Nord in discesa dalle aree montuose. Nel pomeriggio-sera un leggero calo dei geopotenziali in quota, unitamente al transito di alcuni massimi del jet stream potranno essere alla base dell’attivarsi sistemi temporaleschi multicellari (non escluso lo sviluppo di qualche supercella) che dai monti si muoveranno verso Sud Est. Vista la notevole quantità di vapore acqueo in atmosfera si potranno verificare forti piogge, con accumuli localizzati anche considerevoli in poco tempo, nonché grandinate di medio-grosse dimensioni (2-5 cm) e raffiche di vento lineari (>90-100 km/h). Non trascurabile anche la possibilità di qualche fenomeno vorticoso associato alle celle più intense.
Settore livello 2 Mar Ligure, Riviera Ligure di Levante (Palmaria e Val di Magra) bacini costieri della Versilia e Valle dell’Arno…
Dalla notte di domenica 07 e durante le prime ore di lunedì 08 luglio si prevede la formazione di un blando minimo al suolo sul Mar Ligure orientale (1008hPa). La formazione del minimo al suolo provocherà un’alterazione della ventilazione che si disporrà maggiormente dai quadranti più occidentali. L’instaurarsi della blanda ciclogenesi sul Golfo Ligure incrementerà notevolmente lo sviluppo dei sistemi temporaleschi, grazie anche allo scorrimento di un jet-streak in quota >55 m/s unitamente all’intensificazione nei parametri dello Shear 0-6km >35 m/s. Delle convergenze andranno a profilarsi in corrispondenza della Valle dell’Arno a Nord dell’Arcipelago Toscano, dove si prevede un’intensificazione nel windshear 0-4km. Su tali aree poste a livello 2 di pericolosità l’LLS si porterà su valori >18-20 m/s con Max Updraft Helicity 2-5km >140 m^2/s^2 ed EHI 0-3Km >3.5. Su tali settori sarà possibile lo sviluppo di temporali aventi caratteristiche supercellulari con il possibile rischio di trombe d’aria o trombe marine mesocicloniche rientranti nel livello 1 di probabilità. Inoltre, in corrispondenza dei bacini costieri della Versilia le correnti meridionali dall’Alto Tirreno favoriranno un incremento del mixr 0-1km. MIXR 0-1km che in prossimità del Mar Ligure meridionale si porterà su livelli >20 g/kg con valori di energia potenziale prossimi ai 4000 J/kg. Un livello 2 di pericolosità sarà valido per il rischio di raffiche di vento lineari di natura convettiva a causa dell’elevato delta theta-e, ingenti valori di energia potenziale con windshear positivo in velocità.
Settore livello 1 Appennino, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria e Marche …
Anche tali territori verranno interessati dal transito del ramo della corrente a getto in uscita dal cut-off stazionante all’altezza del Portogallo. La ventilazione sarà tesa a tutte le quote da Ovest, con DLS maggiormente sostenuto sul lato sottovento dell’Appennino con ~20-25 m/s. I venti occidentali nei bassi strati trasporteranno verso l’interno grandi quantità di vapore acqueo, con mixing ratio >15-17 g/kg e MLCAPE >2.8-3 kJ/kg. In compenso, grazie a una massa d’aria abbastanza secca in medio-alta troposfera, sul versante tirrenico il PW sarà attorno ai 30-33 mm lungo la costa al pomeriggio, ma si manterrà elevato sui monti e sul versante emiliano-romagnolo e marchigiano dell’Appennino, con picchi anche >40mm. Il livello 1 è stato posto per precipitazioni puntualmente abbondanti in poco tempo, grandine di piccole-medie dimensioni (1-4 cm) e possibili forti raffiche di vento. Sono attesi soprattutto sistemi temporaleschi sotto forma di multicelle.
Emessa domenica 07 giugno 2019 alle 22.55 UTC
Previsore: CARPENTARI
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.