PREVISIONE PER LUNEDÌ 29 LUGLIO 2019
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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 29 luglio 2019
IN BREVE
La saccatura che è giunta sul nostro dominio di previsione nel fine settimana traslerà rapidamente verso Oriente. Da Ovest – Sud Ovest i geopotenziali tenderanno ad aumentare in quota, con un rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche. La circolazione ciclonica tenderà a staccarsi dal flusso atlantico che l’ha accompagnata fino nel Mediterraneo, per essere catturata da un’area di bassa pressione stazionaria sulla Russia.
Dei temporali saranno probabili, soprattutto nella prima parte del giorno, sui Balcani: il livello 1 è stato posto per piogge, grandinate anche di medie dimensioni e forti raffiche di vento, mentre un livello 0 è stato posto per trombe marine lungo la costa adriatica.
Un livello 1 è stato posto su Trentino-Alto Adige, Alto Veneto, aree montuose friulane e settori meridionali austriaci, per piogge e grandinate soprattutto di piccole dimensioni (non esclusi degli accumuli). Un livello 0 varrà, invece, per vento. Qui i temporali tenderanno a svilupparsi durante il giorno e soprattutto a ridosso dei monti. La ventilazione sarà debole, determinando la formazione di celle singole o piccole multicelle semi stazionarie.
Infine, un livello 1 è stato posto per buona parte dell’Appennino per piogge, grandine e vento. I fenomeni saranno più probabile nella seconda parte del giorno e sulle aree montuose in dissolvimento entro sera. I fenomeni saranno associati a celle singole anche ad asse obliquo e/o qualche multicella. Lungo la costa adriatica italiana non esclusa qualche tromba marina specialmente tra le prime ore notturne e la prima mattinata.
FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
| Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
|
Trentino-Alto Adige, Alto Veneto, aree montuose friulane e settori meridionali austriaci |
1 |
1 |
0 | |
|
Balcani |
1 |
1 |
1 | 0 |
|
Appennino |
1 |
1 |
1 | 0* |
|
Altre aree a livello 0 |
0 |
0 |
0 |
*per la costa adriatica italiana, non compresa nel livello 1
DISCUSSIONE
Area livello 1 - Balcani …
Questi territori risentiranno ancora degli ultimi strascichi della saccatura, la quale entrerà in una temporanea fase di cut-uff prima di essere presa in consegna da una circolazione instabile sulla Russia. La ventilazione sarà via via più debole con il passare delle ore, pur con la presenza in alta troposfera di discreti valori di vorticità positiva associata a una marcata diffluenza delle masse d’aria. Ciò favorirà notevolmente i moti convettivi, seppur i fenomeni tenderanno a rimanere quasi stazionari. Delle convergenze umide si instaureranno nei bassi strati sia sul Mar Adriatico che lungo la costa, per la naturale circolazione indotta da una serie di minimi di pressione al suolo attorno ai 1000 hPa. L’atmosfera si presenterà ancora molto umida, con PW >42 mm, mentre nei bassi strati le masse d’aria presenteranno un mixing ratio >13 g/kg. Lo shear del vento sarà marcato per buona parte del giorno, con DLS attorno a 17-22 m/s e LLS generalmente < 10 m/s. Per tale motivo è stato posto un livello 0 per quanto riguarda fenomeni vorticosi. Dal punto di vista dell’energia disponibile alla convezione moderati saranno i valori di MLCAPE fin dalle prime ore del giorno, attorno a 1000 J/kg come anche di MUCAPE localmente >1500-1700 J/kg. L’energia calerà progressivamente con il passare delle ore.
Aree livello 1 - Appennino …
Qui saranno possibili dei temporali ad asse obliquo e/o qualche multicella, grazie alla ventilazione sostenuta in quota e al transito di alcuni massimi del ramo discendente della corrente a getto polare. L’atmosfera sarà instabile, con LI < -4 °C e molto umida, per una ventilazione da Est – Nord Est nei bassi strati in Adriatico. Il mixing ratio si attesterà sugli 11-13 g/kg, il PW sui 35-40 mm, mentre il MLCAPE attorno a 5-700 J/kg. Ciò potrà comportare accumuli localmente abbondanti in poco tempo di pioggia e grandinate di piccole-medie dimensioni (1-3 cm), non escludendo accumuli. Infine, sostenuto sarà il DLS, >20 m/s specialmente sull’Appennino centro-meridionale. Non mancheranno delle raffiche di vento. Lungo la costa adriatica italiana non sono escluse delle trombe marine visto un LLS diffusamente >7-10 m/s (maggiori probabilità entro la mattina).
Aree livello 1 - Nord-Est e settori Oltralpe …
Su questi settori la ventilazione in quota ruoterà da Nord Est a Ovest circa, indebolendosi notevolmente con il passare delle ore. Delle convergenze umide andranno a organizzarsi nei bassi strati a partire dalle ore centrali, favorite dall’orografia del territorio. Il mixing ratio si manterrà elevato per buona parte del giorno, >12 g/kg, con MLCAPE generalmente attorno a 700 J/kg lungo la fascia prealpina e sul Friuli. Il DSL si manterrà <15 m/s, con fenomeni organizzati in celle singole o piccole multicelle semi stazionarie. Localmente non si escludono accumuli moderati di pioggia associati a grandine di piccole dimensioni, con possibili accumuli.
Emessa domenica 28 luglio 2019 alle 19.14 UTC
Previsore: CARPENTARI
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