TENDENZA PER DOMENICA 07  LUGLIO 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 07 luglio 2019  

*** Si prega di seguire la situazione attraverso il bollettino aggiornato che uscirà nella giornata di domani. Su questa previsione viene preliminarmente discusso un eventuale livello di rischio 1 per le aree  alpine del settentrione in primis le zone del nord-est e un livello 2 per le aree dell'intero bacino alto Adriatico comprese costa Veneta, alto Romagnola, Friulana, Croata e slovena . Tali livelli potranno essere confermati, abbassati o inalzati  con i seguenti aggiornamenti***

***A preliminary level 2 was issued for North east Italy ,North Adriatic sea, croatian coastline and Slovenia  mainly for severe thunderstorms with large hail(>3/4cm) ,severe convective wind gusts(>40knots), intense rainfall and high tornado threat . This level can be change in the next updates***

Un marcato fronte freddo collegato ad un esetesa saccatura sul piano isobarico di 500hPa si troverà, per l'intera giornata di domenica, addossato all'arco alpino settentrionale. Tale fronte permetterà locali afflussi di aria fredda in sede Adriatica e Padana e la disposizione di una decisa linea di instabilità. Questa particolare configurazione sinottica porterà ad una decisa destabilizazzione della colonna d'aria aumentando di conseguenza lo sviluppo di attività convettiva diffusa anche di forte intensità. La pianura Padana così come l'alto Adriatico si troveranno fino alla serata di sabato sotto l'influenza di decisi flussi umidi sui bassi livelli che porteranno ad un incremento dei valori di energia. Detto ciò si troveranno valori di CAPE molto elevati specie lungo il profilo costiero del basso Veneto e catino Padano. Modelli a scala globale quali GFS e ECMWF stimano punte locali superiori a 4000J/kg mentre modelli a scala ridotta(Arpege, Icon-eu e Hirlam) stimano valori in eccesso a 4700J/kg. Anche i valori di LI(<-8˚K), Total totals(valori compresi tra 56 e 60), K-index e delta theta-e(<-20˚C) saranno molto elevati a testimonianza della marcata instabilità atmosferica. Dando uno sguardo alla ventilazione, nel pomeriggio si assisterà ad una ripresa dei valori di windshear speed sul bacino Adriatico con picchi di velocità superiori a 60 nodi(32-33m/s) e directional (>250m^2/s^2). Tale ventilazione unita all' elevata energia disponibile sarà responsabile di severa attività temporalesca che si propagherà fino alla notte di Domenica. Saranno possibili sistemi organizzati quali MCS o forse una squall line a seguire la linea di instabilità con moto Nord-sud e con innesco sui settori prealpini di Friuli e Slovenia. Molto probabile lo sviluppo di numerose supercelle nei primi stadi, in tal caso si assisterà ad un aumento del rischio di grandinate che localmente potranno avere diametri superiori a 4cm e downbursts(>35 nodi). Qualora riuscisse a silupparsi più di un sistema supercellulare il rischio tornado non sarà trascurabile specie in sede Lagunare ( Laguna Veneta) dove radiosondaggi simulati evidenziano concrete possibilità tornadiche. Troviamo difatti la presenza di elevati parametri compositi quali supercell index>8/9 livelli di condesazione molto bassi <500m e un SIG TOR>70% con un intensità dei fenomeni compresa tra EF1/EF2. Nonostante vi siano elevate possibilità vi sono ancora dei dubbi in termini di target spaziale che verranno maggiormente disussi nel bollettino ufficiale. In sede Adriatica sarà possibile la formazione di waterspouts ed eventuali landfalls specie sui settori esteri. Si segnala infine la possibilità di fenomeni forti sul basso Veneto, Emilia romagna e Lombardia orientale in prima mattinata in rapida traslazione verso est. Altra instabilità sarà possibile sulla toscana dove appare possibile la formazione di moderati/forti temporali stazionari a ridosso della costa.

***Si prega dunque di seguire gli aggiornamenti e soprattutto gli allertamenti ufficiali di PC (Protezione Civile) e CFD (Centri Funzionali Decentrati).***

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Alpi e prealpi a livello 1  1 1 1  

Costa italiana a livello 2

 

2 2 2 2

Aree estere a livello 2 

 

2 2 2 1

pianura Padana

 

1  1 1 1

Toscana 

1 1 1 0

 

Emessa venerdì 05 luglio 2019 alle ore 22.30UTC

Previsore: NORDIO