PREVISIONE PER LUNEDÌ 06 MAGGIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 06 maggio 2019  

IN BREVE 

Nella giornata di domani la saccatura traslerà progressivamente verso Levante, con il minimo di pressione al suolo che andrà colmandosi associato a un progressivo aumento dei geopotenziali. Dei fenomeni interesseranno l’Italia centro-meridionale e il settore adriatico del nostro dominio di previsione. L’energia disponibile in atmosfera per lo sviluppo dei temporali sarà moderata lungo le coste di Basso Lazio, Campania, Calabria e Basilicata, come anche su quelle adriatiche di Marche, Molise, Abruzzo, Puglia e Balcani.

Sui territori adriatici e sulle coste balcaniche il livello 1 è stato emesso per grandinate localmente >1 cm e potenzialmente associate ad accumuli al suolo e per possibili raffiche di origine convettiva sostenute. Il livello 0 varrà per trombe marine (non esclusi landfalls) e per pioggia. Anche sui settori tirrenici il livello 1 varrà per grandinate con possibili accumuli e per forti raffiche anche di origine convettiva. Il livello 0, invece, è stato emesso per pioggia e trombe marine. Non è stato posto un livello 1 per pioggia, in quando l’effetto stau indotto dai rilievi montuosi della Calabria accentuerà le precipitazioni sui versanti più esposti ai venti in discesa da Nord – Nord Ovest, determinando di conseguenza fenomenologia non strettamente convettiva. Sugli altri territori a livello 0, invece, tale livello varrà per piogge, grandinate, vento e possibili trombe marine.

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Territori adriatici e coste balcaniche

0

1

1 0

Basso Lazio, Campania, Calabria e Basilicata

0

1

1 0

Aree a livello 0

0

0

0 0

 

DISCUSSIONE

L’arrivo di una massa d’aria artica marittima fredda direttamente dalle Isole Svalbard ha determinato la formazione di un minimo sottovento alla catena alpina nella giornata di domenica, con un'evidente ciclogenesi sul Golfo Ligure. Già nelle scorse ore tale minimo è traslato in direzione dell’Isola d’Elba e della Toscana, secondo il moto verso Est della saccatura e con un rapido indebolimento. Anche per la giornata di lunedì, però, dei fenomeni saranno associati a tale struttura perturbata, specialmente sulle Regioni centro-meridionali italiane localmente lungo la costa balcanica. A 500h hPa la temperatura si manterrà tra -28°C e -26°C, con un’anomalia tra -7°C e -10°C a 850 hPa. Notevole sarà il Lapse Rate 700-500 hPa sui territori a livello 1, diffusamente attorno a 7.5-8 K.  Dal punto di vista dell’energia in gioco il MLCAPE si porterà sulle 600-700 J/kg, associato a DLS sui 15-20 m/s sui settori adriatici e sui 20-25 m/s su quelli tirrenici. Nella prima parte della giornata, inoltre, sostenuto sarà l’LLS, >15 m/s tra Campania e Calabria e tra Molise e Puglia. Nel pomeriggio, invece, tale parametro sarà moderato sul Golfo di Taranto, in contemporanea alla presenza di convergenze umide nei bassi strati. I temporali saranno prevalentemente organizzati in clusters multicellari in moto secondo la direttrice dei venti in quota. Un ruolo fondamentale lo giocherà l’orografia del territorio, specialmente sulla Calabria e su parte del versante adriatico italiano per gli accumuli pluviometrici.

Emessa domenica 05 maggio 2019 alle ore 17.40 UTC 

Previsore: CARPENTARI

 

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