PREVISIONE PER VENERDÌ 01 MARZO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 01 marzo 2019  

IN BREVE 

In quota si avrà il veloce passaggio di una moderata saccatura di provenienza nord-atlantica che, oltrepassate le Alpi, si muoverà tra il tardo pomeriggio e la serata da NW a SE attraversando la penisola, e con associato un cut-off termico sul piano isobarico di 500 hPa di -26/-28°C. Al suo seguito tenderà a ripristinarsi un promontorio anticiclonico di origine subtropicale, tuttavia ancora nella mattinata di sabato 2 la saccatura interesserà in forma residua le regioni meridionali ed il comparto ionico. Nei bassi strati all’avanzare della saccatura in quota verso sud-est si avrà una flessione del campo barico con chiusura in serata di un minimo depressionario tra medio e basso Adriatico in evoluzione verso il settore ionico. In tale frangente rinforzeranno moderatamente flussi settentrionali più freschi ed instabili nei bassi strati con probabile temporanea convergenza tra correnti occidentali pre-esistenti e nord-orientali alla chiusura del minimo, il quale nel contempo estenderà una relativa saccatura al settore tirrenico meridionale. Al passaggio della saccatura in quota, ed in particolare nella fase di chiusura del minimo barico nei bassi strati, potrà aversi qualche locale temporale nelle zone indicate, essenzialmente in mare aperto ma che potrebbe interessare anche le zone costiere, organizzato in celle singole o mesolinee di breve durata lungo i boundary probabili tra flussi occidentali e settentrionali in convergenza. I fenomeni, in prevalenza serali, saranno inoltre attribuibili all’incremento del gradiente termico verticale al passaggio del nucleo freddo sul piano isobarico di 500 hPa e tenendo conto delle acque superficiali alquanto tiepide. Non sono comunque attesi fenomeni severi stanti parametri di windshear su valori modesti e contenuto CAPE (max 500-600 J/Kg); al più qualche locale rovescio, anche di grandine di piccole dimensioni, e brevi raffiche di vento. Molto basso anche il rischio di trombe marine anche se non si possono del tutto escludere lungo un probabile boundary tra correnti nord-occidentali costiere legate alla circolazione locale e settentrionali o nord-orientali di tipo sinottico tra medio e basso Adriatico in serata. Pertanto sulle aree individuate è stato attribuito un livello di pericolosità 0.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Aree a "livello di pericolosità 0"

  0   0*

 * Trombe marine 

 

Emessa giovedì 28 febbraio 2019 alle ore 19.00 UTC

Previsore: RANDI

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