PREVISIONE PER LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020
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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 24 agosto 2020
IN BREVE
Una nuova ondulazione dei geopotenziali è attesa transitare sul Nord Italia, con nuovi fenomeni temporaleschi. Nottempo e al mattino dei temporali semi-stazionari saranno probabili sul Piemonte, sia lungo le Prealpi che lungo la Bassa Pianura. Dal pomeriggio si intensificherà la convezione a ridosso dei monti grazie a un aumento della curvatura ciclonica del flusso in quota associato all’avvicinarsi da Ovest dell’asse della saccatura. Anche sull’Appennino centrale, grazie a dei massimi della corrente a getto saranno probabili dei temporali anche di forte intensità.
Un livello 1 è stato emesso per piogge, grandine e vento per parte della Pianura, delle Alpi e delle Prealpi. Un livello 0 varrà per fenomeni vorticosi.
Un livello 2 è stato emesso per l’Appennino centrale per piogge, grandine e vento. Questi territori si troveranno sul ramo ascendente della blanda saccatura, unitamente a una corrente a getto più favorevole in quota rispetto al Nord Italia e a discrete infiltrazioni fresche in medio-alta atmosfera.
Un livello 1 varrà per trombe marine lungo le coste.
FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
Romagna livello 2 |
2 | 2 | 1 | 0 |
Livello 2 centro |
2 | 2 | 2 | 1 |
Livello 1 nord italia |
1 | 1 | 1 | 0 |
Livello 1 balcani |
1 | 1 | 1 | 1 |
DISCUSSIONE
… Nord Italia …
Su questi territori dei temporali saranno attivi già nel corso della notte sul Nord Ovest. Una ritornante da Est sulla Pianura Padana troverà all’altezza delle Alpi marittime/Appennino settentrionale un ostacolo orografico ideale per il sollevamento. Nei bassi strati delle convergenze umide saranno attive sulla Pianura del Basso Piemonte.
L’atmosfera sarà estremamente umida (PW >40 mm), mentre nei bassi strati il mixr eccederà i 12 g/kg. Il MUCAPE si attesterà attorno alle 1000 J/kg, mentre i DLS saranno attorno a 10 m/s. I temporali si organizzeranno principalmente in multicelle, muovendosi dalla Pianura verso i monti al confine con la Francia meridionale. I fenomeni ad essi associati saranno principalmente forti rovesci convettivi a carattere di nubifragio (>30 mm in un’ora), possibili grandinate di 1-3 cm e qualche raffica di vento.
Con il passare delle ore la saccatura si avvicinerà alle Alpi, spinta da Ovest da una rimonta anticiclonica. Il MLCAPE si porterà sopra le 1300-1400 J/kg specie a Sud del PO e sul Nord Ovest. Il DLS si incrementerà dal pomeriggio fino a circa 15-17 m/s associato a un SREH 0-3 km moderato tra Lombardia sudorientale, Veneto ed Emilia-Romagna. I modelli sono discordi sulla simulazione del transito di un possibile QLCS sul Nord Italia nel pomeriggio e per questo motivo si è scelto di emettere un livello 1.
Tra Alto Piemonte e Lombardia occidentale non si esclude la formazione di una supercella, alla quale potranno essere associate forti raffiche di vento lineare, grandine di medie dimensioni (3-5 cm) e forti precipitazioni. Sulle Alpi i fenomeni potranno essere organizzati in un QLCS in formazione su Alpi e Prealpi lombarde in traslazione sul Trentino-Alto Adige e Prealpi venete. I fenomeni preponderanti saranno piogge localmente abbondati con possibili fenomeni di flash flood, grandine di piccole-medie dimensioni 1-3 cm e forti raffiche di vento lineari (>80-90 km/h sulla Pianura Veneta in caso di nuclei da O-NO). Sul Veneto, in caso di temporali, non si escludono fenomeni vorticosi i quali non necessariamente toccheranno terra.
... Centro Italia e Balcani...
Su questi territori si avrà una tesa corrente a getto fin dal primo mattino, con una discreta divergenza della stessa con l’avvicinarsi dell’asse della saccatura. I fenomeni saranno soprattutto relegati ai monti, dove assumeranno la struttura di temporali ad asse obliquo o multicella. Durante la prima serata potranno interessare anche le coste adriatiche.
L’atmosfera sarà instabile, con MUCAPE mediamente sopra i 1200-1300 J/kg, ma con valori prossimi o superiori alle 2000 J/kg sulla Romagna e lungo le coste. I temporali potranno determinare locali eventi di alluvioni lampo, grandinate di medie dimensioni 2-4 cm e forti raffiche di vento lineari. Lungo la costa adriatica, specie tra Marche e Romagna e sulla Puglia settentrionale saranno possibili delle trombe marine al pomeriggio-sera, non escludendo qualche landfalls (LLS >7-10 m/s e instaurazione di outflow boundaries). Sulla Pianura romagnola i temporali potranno formarsi a seguito delle correnti di outflow dei temporali in Appennino. Non tutti i modelli simulano della severa convezione, ma vista la notevole energia potenziale in gioco si è scelto di mantenere un livello 2 per piogge e grandine.
Emessa domenica 23 agosto 2020 alle ore 18.00 UTC
Previsore: CARPENTARI
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