PREVISIONE PER LUNEDÌ 27 APRILE 2020

HOME PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 27 aprile 2020  

TESTO BREVE

L’ultima settimana del mese di aprile prenderà il via con dell’instabilità relegata alle zone montuose della Penisola e concentrata soprattutto nelle ore più calde della giornata. Dopo il transito di un leggerissimo cavo d’onda Oltralpe nella giornata di domenica, per lunedì è da aspettarsi un temporaneo aumento dei geopotenziali, in attesa del transito di una saccatura specie sulle Regioni settentrionali verso metà settimana. Per i dettagli del caso si rimanda alle previsioni dei prossimi giorni. 

Giunti ormai a fine aprile l’instabilità diurna si fa sempre più presente sui territori alpini, appenninici e insulari. Un livello 0 è stato emesso per Sicilia, Regioni appenniniche centro-meridionali, Sardegna, Nord Africa, arco alpino e Balcani per piogge e grandinate di piccole dimensioni (<1 cm). Il livello 1 sulle Prealpi piemontesi e di confine con la Valle d’Aosta varrà per grandine, non escludendo qui dei chicchi >1 cm con accumulo al suolo. Un livello 0 varrà per trombe marine per i territori rientranti in una delle due macroaree esposte qui sopra.

 

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Sicilia, Regioni appenniniche centro-meridionali, Sardegna, Nord Africa, arco alpino e Balcani 0 0   0*

Prealpi piemontesi e di confine con la Valle d’Aosta

0 1    

     * trombe marine

 

DISCUSSIONE

Per quanto riguarda il possibile sviluppo di trombe marine, la previsione si prospetta sempre abbastanza impegnativa. Considerando l’SWI il potenziale atmosferico per lo sviluppo di trombe marine è atteso basso o molto basso, quasi assente. Permane la possibilità di qualche vortice associato a Cumulus Congestus/piccoli Cumuloninbus in mare specie tra il Golfo Ligure e l’Alto Adriatico.

Per l’area montuosa del Piemonte, dove è stato posto un livello 1 per grandine, qui l’atmosfera risulterà instabile fin dal mattino, con MLCAPE <500 J/kg e LI < -2°C. Le celle tenderanno a risultare singole od organizzate in piccoli cluster. Potranno interessare anche la Pianura Piemontese a ridosso delle Prealpi, soprattutto nella seconda parte del giorno. Ci troveremo in una condizione di moderata instabilità condizionata, con velocità verticali a 700 hPa tra -60 e -80 hPa/h, quindi con modi ascendenti vigorosi e immersi in un’atmosfera molto umida: PW >28-30 mm e mixr sugli 8-9 g/kg. Grazie anche al sollevamento orografico potranno generarsi temporali associati a forti scrosci di piogge e che potenzialmente potranno determinare delle grandinate <2 cm, ma con accumulo al suolo.

Al Nord Est si instaureranno delle convergenze umide nei bassi strati direzionate dal mare verso le Prealpi. Il PW si porterà sopra i 24-25 mm, mentre il mixr attorno a 6-8 g/kg. Il MLCAPE si manterrà diffusamente tra 100-250 J/kg, ma localmente potrà portarsi prossimo alle 500 J/kg a ridosso delle Prealpi Venete e Friulane. In alta quota, nella seconda parte del giorno, transiterà inoltre un sottile massimo della corrente a getto polare, che incentiverà il sollevamento delle masse d’aria dai bassi strati già di per sé offerto dalle convergenze e dall’orografia.

 

Emessa domenica 26 aprile 2020 alle ore 18.17 UTC

Previsore: CARPENTARI

 

Licenza Creative Commons
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.