PREVISIONE PER GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2020

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 28 maggio 2020  

TESTO BREVE

In quota si avrà la contrapposizione tra una vasta saccatura, presente su Europa orientale e Balcani, e un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale su Europa occidentale. Tra le due strutture permarrà attivo un flusso di correnti settentrionali relativamente fredde e debolmente instabili, entro le quali si muoverà un cut-off che in serata si addosserà all’arco alpino orientale e Austria, caratterizzato da un nucleo freddo di -25°C sul piano isobarico di 500 hPa. Nei bassi strati una vasta cellula anticiclonica, chiusa su Mare del Nord, estenderà un promontorio all’intera penisola; più debole sul settore orientale per i marginali effetti di una saccatura ancora presente su Balcani, la quale tra serata e successiva nottata estenderà un veloce cavo d’onda in discesa verso sud su cui si inserirà un debole fronte freddo. Nelle ore pomeridiane si avrà attività temporalesca locale sui rilievi alpini, prealpini e sul settore appenninico centro-meridionale, in massima parte ascrivibile al lifting orografico e al gradente termico relativamente elevato per la presenza di aria fredda in quota. In serata l’approssimarsi del cut-off in quota potrà incrementare l’attività convettiva sule regioni nord-orientali e dell’alto versante adriatico, con fenomeni meglio organizzati in evoluzione verso sud. Per le regioni nord-orientali italiane, Slovenia e Croazia, è stato assegnato un livello di pericolosità 1 per grandinate di piccole o medie dimensioni, con locali accumuli al suolo, e forti raffiche di vento convettive; mentre un livello 0 è ritenuto più adeguato per il rischio di forti piogge concentrate e trombe marine sulle aree costiere. Un livello 0 è stato attribuito alle restanti zone indicate nel dominio di previsione per forti ma brevi rovesci, locali grandinate di piccole dimensioni e brevi raffiche di vento.

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Regioni nord-orientali italiane, Slovenia, Croazia

0 1 1 0

Aree a livello 0

0 0 0  

 

DISCUSSIONE

...Regioni nord-orientali italiane, Slovenia, Croazia..

Su queste zone l’attività temporalesca sarà inizialmente confinata alle aree alpine e prealpine con clusters di celle sparse e pulsanti, mentre tra il tardo pomeriggio e la serata i temporali potranno divenire più frequenti e organizzati con tipologia multicellulare (QLCS) all’avvicinarsi del cut-off in quota. I fenomeni potranno contare su un Lapse Rate 700-500 hPa >7°C, ma su valori di ML CAPE non particolarmente elevati, specie in serata, e compresi tra 800 e 1000 J/Kg, inoltre, non sono attesi accumuli di pioggia di particolare rilievo a causa di bassi valori di acqua precipitabile (non oltre 24/26 mm) dovuti alla pre-esistenza di aria relativamente secca nei bassi strati. Più interessanti i parametri di windshear, con DLS 0-6 km in aumento fino a 23/25 m/s in serata, e LLS 0-1 km massimo di 12/15 m/s; in particolare il DLS potrà favorire il verificarsi di episodi di grandine, anche se non di grandi dimensioni causa CAPE modesto. In merito agli indici di wind shear, occorre tenere in considerazione i valori previsti sia di SREH 0-3 km (attesi fino a 250/300 m2/s2) e di EHI (fino a 0,6/0,8), che non escludono l’eventualità di 1 o 2 supercelle sulla periferia occidentale dell’eventuale QLCS o, nella prima fase, sul Veneto orientale, confermata dall’indice composito SCP pari a 1-2. Un aspetto che potrà parzialmente ostacolare la convezione, è rappresentato da valori di CIN previsti fino a -125/-150 J/Kg, per cui è possibile che i fenomeni possano organizzarsi con maggiore difficoltà. I sistemi multicellulari potranno trovare condizioni più favorevoli lungo un boundary di basso livello atteso tra flussi settentrionali o da nord-est più freddi in ingresso sia dall’alto Adriatico sia portati dalla convezione alpina e prealpina (outflow), e da sud-est più caldi in ingresso sul Veneto centro-orientale e ferrarese; fattore che non esclude la possibilità di qualche tromba marina sulle coste indicate. Un livello 1 vale quindi per grandine di piccole o medie dimensioni (possibili accumuli al suolo) e forti colpi di vento (downburst), specie se si attiverà un QLCS bene organizzato; livello di pericolosità 0 per forti piogge concentrate e trombe marine.

...Aree a livello 0..

Su queste zone l’attività temporalesca sarà più localizzata ed essenzialmente di tipo pomeridiano con preferenza sui rilievi appenninici centro-meridionali fino alla Calabria, e sui rilievi del Piemonte occidentale, ascrivibili in massima parte al gradiente termico verticale e lifting orografico. Prevarranno clusters di celle sparse o pulse storm che seguiranno le correnti settentrionali previste su buona parte della troposfera. Pertanto, appare più consono un livello 0 per locali piogge intense, isolate grandinate di piccole dimensioni, e qualche breve colpo di vento.

Emessa mercoledì 27 maggio 2020 alle ore 18.30 UTC

Previsore: RANDI

 

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