PREVISIONE PER MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 17 novembre 2020  

IN BREVE CON DISCUSSIONE

La saccatura entrata nella giornata odierna continua la sua transizione a cut-off. Attualmente alle ore 19.30UTC da una veloce analisi satellitare un  modesto nucleo freddo in quota si sta isolando sull'Italia centrale apportando instabilità temporalesca sul Lazio centro-settentrionale. Nelle prossime ore andrà a muovere verso SW lambendo la Sicilia occidentale nel tardo pomeriggio di domani. L'allargamento del gradiente termico orizzontale in medio-alta troposfera porterà ad una debole ventilazione in quota la quale si disporrà, laddove presente, dai quadranti meridionali. La forzante verrà agevolata da un buon gradiente termico verticale, il quale mostrerà i suoi effetti maggiori sui comparti marini Tirrenici e successivamente Ionici mediante il transito di una linea d'instabilità. Al suolo la ventilazione mostrerà una modesta circolazione ciclonica  a causa dell'approfondimento di un probabile minimo depressionario ( 1013-1014hPa) in moto,anch'esso, verso SW. Per la giornata di domani, dunque, sono attesi numerosi nuclei convettivi e temporaleschi responsabili di locali eventi precipitativi  anche di entità  non trascurabile, data la scarsa velocità di traslazione e ancora buoni valori di PWAT disponibili. La situazione si presenta al limite con un livello di rischio 1 e per tanto, data la modesta continuità tra run e scarse differenze tra LAM e globali, si è deciso di introdurre tale livello per i settori costieri del basso Tirreno e comparti marini. Livello più basso per quanto concerne il rischio di gradinate ( con diametri al massimo di 2cm) e raffiche di vento. Per quanto concerne il rischio di trombe marine, un livello di rischio 0 appare più che sufficiente visto che prevalentemente si tratterà di eventi misociclonici. Tale livello non deve andare inteso come un basso rischio di formazione ma come scarsa propensione a produrre danni modesti e interessamento della costa data la blanda intensità. La formazione potrebbe essere agevolata, durante tutta la giornata, dalla ventilazione da NE la quale scorrendo sul PBL della terra-ferma potrebbe portare a numerose turbolenze in adiacenza ai comparti marini. La debole ventilazione in quota e l'aumento del gradiente termico paiono sostenere tale ipotesi con un buon SWindex. La dimensione estesa del livello 1 è data dalla scarsa capacità previsionale, in termini di localizzazione, di fronte a sviluppi in aria statica e con ventilazione scarsa nei comparti di 700-500hPa, i piani che imprimono la direzione delle celle. Nonostante ciò, data la collocazione del minimo barico e il moto in quota, la direzione SE pare la più probabile. I fenomeni potranno svilupparsi durante tutte le 24h con maggior probabilità durante le prime ore della giornata (00.00-08.00UTC) .

Successivamente un blando gradiente barico al suolo andrà a costruirsi sullo Ionio richiamando una debole ventilazione da SW a rotazione ciclonica con SE moderato-teso ( 15-17Kt) sul canale d'Otranto e Salento. L'apporto umido al suolo divverà modesto e unito all'aria fresca presente in quota andrà a innescare modesta instabilità come testimoniato da valori di CAPE tutto sommato modesti ( MlCAPE 500-600j/kg). Come per i comparti Ionici lo shear risulterà nullo o quasi impedendo sviluppi complessi. Nonostante ciò, la presenza di boundary più o meno incisivi tra flussi da SW e da SE potrebbero sostenere locali multicelle. Tali paiono probabili sul Salento con asse SW-NE. Anche quì dato la scarso shear vi è poca precisione nella localizazione dell'ipotetico evento portando all'emissione di un livello piuttosto esteso. Il livello scelto è l'1 che varrà anche per l'Adriatico centro-meridionale dove le convergenze verrano costruite con una ventilazione moderata di Bora-Tramontana. Le forti piogge saranno il rischio predominante e  per i restanti rischi, varranno i livelli Tirrenici. Probabili l'innesco di qualche Waterspouts anche sulla Basilicata occidentale-Calabria dove numerosi modelli insistono nel modellare intense convergenze al suolo ma essenzialmente non associate a precipitazioni. 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado*

Costa tirrenica

1 0 0 0*

Ionio e medio-basso Adriatico

1 0 0 0*

*Trombe marine 

 

Previsore: NORDIO

Emessa lunedì 16  novembre 2020 alle ore 20.10 UTC

 

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