PREVISIONE PER LUNEDÌ 05 OTTOBRE 2020
PREVISIONI VALIDATE ATTRAVERSO IL PORTALE STORM REPORT
COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 05 ottobre 2020
IN BREVE
Nella giornata di domani il canale instabile e fresco, apertosi con la formazione del ciclone Alex, veicolerà nuove masse d’aria fresca in quota, le quali durante la notte seguiranno un’area di convergenza fresca in transito sul Nord e parte del Centro Italia. L’asse della blanda saccatura transiterà poco dopo la mezzanotte sul Nord Italia, con un progressivo annullamento dei fenomeni. Sulle Regioni Centrali e Meridionali la ventilazione sarà da Ovest – Sud Ovest, con possibile convezione soprattutto sui versanti sopravento. Nella seconda parte del giorno un nucleo freddo annesso a uno stretto cavo d’onda si dirigerà dai Pirenei verso il medio Adriatico, con una tesa corrente a getto sul suo lato sud-orientale. Quest’ultima in unione a delle convergenze al suolo stimolerà della convezione a partire dalla Puglia con direttrice verso il Montenegro/Albania.
Un livello 1 è stato emesso per piogge, grandine con diametri mediamente contenuti (<2 cm) ma con possibili accumuli al suolo e vento per parte del Nord Est italiano, per la Croazia centro-settentrionale e la Slovenia. Il livello 1 varrà anche per trombe marine lungo la costa, non escludendo qualche landfalls.
Un livello 1 è stato emesso per il Basso Adriatico, Canale d'Otranto, Albania e Montenegro per piogge, grandine anche di medie dimensioni (2-5 cm) e vento. Un livello 0 varrà per trombe marine.
Un livello 1 è stato emesso per l’Appennino Centro-Settentrionale e Corsica per piogge, grandine (generalmente <2 cm con possibili accumuli). Un livello 0 varrà per vento e trombe marine (possibili landfalls lungo le coste di Lazio e Toscana). Qui i fenomeni sono attesi soprattutto nottetempo come continuazione dei temporali già attivi nella giornata di domenica.
FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado* | |
Parte del Nord Est italiano, per la Croazia centro-settentrionale e la Slovenia |
1 | 1 | 1 | 1* |
Basso Adriatico, Canale d'Otranto, Albania e Montenegro |
1 | 1 | 1 | 0* |
Appennino Centro-Settentrionale e Corsica |
1 | 1 | 0 | 0* |
Area a Livello 0 | 0 | 0 | 0 | 0* |
*Trombe marine
DISCUSSIONE
Nord Est e settori esteri limitrofi …
Il transito di una linea di convergenza fredda a partire dalla serata di domenica attiverà della convezione anche organizzata in traslazione da Est verso Ovest. Le Prealpi favoriranno un sollevamento orografico, con velocità verticali a 700 hPa simulate attorno a -3/-6 Pa/s. Nei bassi strati un teso LLJ veicolerà moderate quantità di vapore acqueo (mixr 9-11 g/kg) verso Nord Est, mentre il MLCAPE eccederà le 1000 J/kg lungo la costa e nell’entroterra friulano. I temporali potranno disporre di una discreta dose di energia per svilupparsi e determinare forti precipitazioni sottoforma di nubifragi, forti raffiche di vento convettive e anche della grandine. Per quest’ultimo parametro la dimensione dei chicchi è mediamente attesa <2 cm, ma la locale insistenza delle celle convettive lungo le linee di convergenza potrà determinare accumuli al suolo. Non si esclude la formazione di una supercella di piccole dimensioni che potrebbe determinare grandine >2 cm sul Friuli VG a cavallo della mezzanotte con domenica 03/10. Per finire, dal punto di vista delle trombe marine l’ambiente sarà favorevole al loro sviluppo (LLS >10-12 m/s, SREH 0-1 km 180-250 m2/s2), non escludendo l’interessamento dei primi metri di costa. Lo Szilagyi Waterspout Index si porrà, infine, attorno a 5-6 su una scala da 0 a 10 indicando una discreta possibilità di trombe marine legate a una saccatura in quota.
Basso Adriatico, Montenegro e Albania …
Poco a Nord di tali territori in serata transiterà un piccolo ma accentuato cavo d’onda associato a un nucleo freddo in uscita dai Pirenei, il quale stimolerà il ramo ascendente della corrente a getto con dei massimi attorno a 40-50 m/s. Nei bassi strati il Canale d’Otranto vivrà una tesa ventilazione da Sud Ovest fino a sera con mixing ratio che si porterà sopra i 15 g/kg in associazione a un Lapse-Rate diffusamente >7-8 K/km all’interno della colonna atmosferica. L’elevata energia potenziale (MLCAPE >2500 J/kg) andrà a sostenere della severa convezione che nascerà lungo convergenze umide sul Basso Adriatico per poi svilupparsi successivamente nella notte di martedì a ridosso delle Alpi Dinariche.
Emessa domenica 04 ottobre 2020 alle ore 15:00 UTC
Previsore: CARPENTARI
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.