PREVISIONE PER GIOVEDI 24 SETTEMBRE 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 24 settembre 2020  

IN BREVE

In quota si avrà l’approssimarsi da ovest di una profonda saccatura di origine nord-atlantica, la quale disporrà flussi da WSW via via più intensi, ad elevata curvatura ciclonica e diffluenti, e caratterizzati da una progressiva avvezione di aria fredda attraverso la Francia. Solo sul basso Mediterraneo resisterà un residuo promontorio anticiclonico con maggiore stabilità. Nei bassi strati, ad un debole promontorio di alta pressione presente tra centro-sud Italia e Balcani occidentali, farà seguito l’avanzata di una saccatura atlantica con chiusura, in serata, di un minimo barico secondario sul Mar Ligure, il quale favorirà l’ondulazione di sistema frontale in discesa dalla Francia ed in scorrimento tra area alpina e Italia settentrionale. Tale situazione, di stampo tipicamente autunnale, determinerà un aumento dell’instabilità sull’Italia centro-settentrionale e zone di Francia, Svizzera, Austria e Balcani comprese nel dominio di previsione, ma con particolare riferimento alle aree alpine, prealpine, del levante ligure, dell’alta Toscana e del crinale appenninico tosco-emiliano. Su levante ligure e centro-nord Toscana fino al crinale appenninico si stima un livello di pericolosità 2 per forti piogge, anche prolungate, con rischio di episodi alluvionali, ed un livello 1 per locali grandinate di piccole o medie dimensioni; intense raffiche di vento, sia convettive che sinottiche; e possibili trombe marine sulle rispettive coste. Sul resto della Toscana, Corsica, Lazio settentrionale e aree limitrofe dell’Umbria si indica un livello 1 per tutti i parametri considerati, inclusa la possibilità di trombe marine sulle coste. Sulla fascia alpina e prealpina, specie centro-orientale, si attribuisce un livello 1 per forti piogge concentrate (debole-moderato rischio di flash flood), ed un livello 0 per locali grandinate di piccole o medie dimensioni, e raffiche di vento convettive. Sul resto del centro-nord Italia, Sardegna settentrionale, Croazia, Slovenia e Puglia meridionale si considera un livello 0 per intense piogge concentrate ma di breve durata, isolate grandinate di piccole dimensioni, qualche colpo di vento convettivo e remota possibilità di trombe marine sulle coste tirreniche fino alla Campania settentrionale.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Levante ligure, centro-nord Toscana

2 1 1 1*

Resto di Liguria, Corsica, sud Toscana, Umbria occidentale, centro-nord Lazio

1 1 1 1*

Alpi e Prealpi centro-orientali

1 0 0  

Aree a livello 0

0 0 0 0

   * trombe marine

DISCUSSIONE

… Levante ligure, centro-nord Toscana..

Su queste zone il rinforzo delle correnti sud-occidentali e meridionali nei bassi strati, con annesse le consuete zone di confluenza modulate da rilievi, Corsica e profili costieri, favorirà l’innesco di sistemi convettivi in atmosfera che diverrà sempre più instabile all’avvicinarsi del fronte nord atlantico e per l’ingresso di aria alquanto fredda alle quote superiori. La acque superficiali antistanti assai calde ospiteranno valori di SB CAPE fino a 2500/3000 J/Kg tra il Mar Ligure e il Tirreno centro-settentrionale, in genere concentrati nei primi 3 km di spessore, aspetto confermato da alti valori di Theta-E entro lo strato limite, e da PWAT fino a 45 mm nelle medesime zone. In seno al flusso sud-occidentale portante nei bassi livelli, si accumuleranno valori di LI fino a -8°C e di K fino a 35/38. Per quanto concerne il wind-shear, nel corso del pomeriggio ed in serata aumenteranno sensibilmente il DLS 0-6 km (25-28 m/s) e l’LLS 0-1 km (18-20 m/s), contestualmente ad un incremento dei valori di elicità, con SREH 0-3 km fino a 350 m2/s2, e 0-1 km fino a 250/300 m2/s2. L’attività temporalesca appare più probabile al mattino e, potenzialmente più severa, tra tardo pomeriggio e sera; i sistemi saranno in prevalenza di tipo multicellulare lineare (QLCS), ma nelle aree marittime antistanti il centro-est della Liguria e la medio-alta Toscana, appare assai probabile l’innesco di sistemi del tipo MCS Enhanced V-Shaped, in rigenerazione lungo gli eventuali boundary di confluenza tra flussi da SW e da SSE (questi ultimi possibili lungo i profili costieri). Non si esclude la possibilità di isolate supercelle sui vettrici dei QLCS o degli eventuali MCS. Le precipitazioni potranno risultare incrementate dal lifting orografico sui versanti montani e pedemontani esposti alle correnti dominanti.

…Resto di Liguria, Corsica, sud Toscana, Umbria occidentale, centro-nord Lazio..

Su queste zone valgono all’incirca le medesime considerazioni fatte per le aree a livello 2, ma gli indici di instabilità e sopratutto di wind-shear sono previsti su un livello leggermente inferiore, con formazione di sistemi a multicella (in genere QLCS), e con minore probabilità di sviluppo di MCS Enhanced V-Shaped, che potrà incidere sulla minore entità delle precipitazioni, mentre per gli altri parametri di criticità le potenzialità saranno simili inclusa la forzante orografica ed il rischio di trombe marine lungo le rispettive coste; inoltre la maggiore lontananza dalla zona frontale potrà determinare fenomeni meno diffusi e/o insistenti. 

…Alpi e Prealpi centro-orientali..

Su queste zone l’attività temporalesca sarà dovuta principalmente all’arrivo di aria fredda in quota attraverso l’avanzare della saccatura in seno a flussi da WSW a spiccata curvatura ciclonica e diffluenti, unitamente al lifting orografico sui versanti montuosi maggiormente esposti. I valori di CAPE saranno relativamente bassi (non oltre 1000 J/Kg), mentre per quanto concerne il wind-shear solo il DLS 0-6 km tenderà ad incrementare tra tardo pomeriggio e serata (20/25 m/s). La forma più probabile di sistemi convettivi riguarderà clusters di multicelle o QLCS (sulle zone pedemontane), più frequenti all’avvicinarsi dell’impulso frontale.

Emessa mercoledì 23 settembre 2020 alle ore 19.00 UTC

Previsore: RANDI

 

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