PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 25 AGOSTO 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 25 agosto 2021

IN BREVE 

Una saccatura allungata verso ovest dall'Europa orientale sarà la causa di diffusa instabilità sull'Italia centro-meridionale soprattutto sul versante adriatico. Di particolare interesse risulta parte della Puglia che vedrà come componenti principali una convergenza di venti da nordest e da sud al suolo (che fungerà da punto di innesco e possibilmente transito di celle temporalesche) ed un'intensa ventilazione occidentale in quota che aiuterà ad organizzare i temporali. E' stato emesso un livello 2 per questa zona per la possibilità di downburst e grandinate con chicchi anche di dimensioni medio-grandi, con probabilità meno elevate per i restanti potenziali fenomeni accessori. Un livello 1 include anche quasi tutto il resto del mar Adriatico e coste adiacenti.

**Si ricorda nuovamente di fare affidamento ai bollettini emessi dal Dipartimento di Protezione Civile per l'allertamento ufficiale**

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Salento

0 2 2 1

Mar Adriatico, coste adiacenti ed Appennini

1 1 1 1*

Livello 0

  0   0*

*trombe marine

DISCUSSIONE

Salento

Un blando minimo barico al suolo associato ad una possibile onda lungo il bordo meridionale della saccatura principale richiamerà un flusso da nordest ed uno meridionale. Il secondo, in parte indirizzato da una debole zona anticiclonica locata sul Golfo di Taranto, convergerà con il primo sul Salento dove nella prima metà della giornata andrà ad aumentare l'instabilità per irraggiamento solare. Il CAPE derivante riceverà un contributo anche da parte dell'umidità adriatica portata in terraferma dalla ventilazione di nordest raggiungendo valori potenzialmente nel range 2000-2600 J/kg. Per un CIN scarso/mancante lungo la zona di convergenza, quest'ultima combinata all'aumento di instabilità risulterà nella probabile genesi di celle temporalesche tra pomeriggio e sera al transito dell'asse d'onda (con un probabile supporto dato da un pseudo fronte freddo dato dall'outflow della convezione notturna-mattutina sul medio Adriatico): l'elevato shear direzionale e la risultante elicità (0-3km SRH>=300 m2/s2) renderanno le condizioni sufficientemente favorevoli per l'organizzazione dei temporali in supercelle (EHI>=3.5, SCP>=8). Data questa possibile evoluzione è stato emesso un livello 2 per la possibilità di chicchi di grandine anche di medio-grandi dimensioni. E' presente anche rischio per downburst data la presenza di alto CAPE e sufficiente PW (>=30 mm). Non appare altrettanto elevato il rischio tornado (seppur questo non sia da 0) data la prevalenza della ventilazione da nordest su quella meridionale, nonchè per lo scarso shear di velocità nei bassi strati. Le precipitazioni non dovrebbero essere troppo problematiche in quanto le celle saranno in movimento. Se queste non dovessero evolvere in supercelle rimarranno comunque possibili forti rovesci temporaleschi, qualche chicco di grandine anche di medio-piccole dimensioni, forti raffiche di vento lineari ed esisterà la possibilità di vortici misociclonici lungo la convergenza.

Restante versante adriatico e zone interne del centro-sud

Nel corso della giornata si susseguiranno più round di temporali con i primi in atto già dal corso della nottata: un flusso da nordest associato alla saccatura in quota sarà all'origine di celle temporalesche soprattutto in sede marina ma con possibili sconfinamenti sulle coste. Tale flusso potrà andare a generare uno o più boundary al suolo per interazione con costa e rilievi e derivanti deviazioni di flusso, boundary che saranno focus della genesi delle eventuali celle notturne-mattutine e che potranno essere all'origine di fenomeni vorticosi in mare, supportati anche da 0-3km CAPE superiore ai 100 J/kg; il CAPE totale a disposizione delle celle sarà nell'ordine dei 1000-1600 J/kg. Altri boundary potranno venir generati dall'outflow delle celle temporalesche. Avendo anche qui valori sufficienti di PW (>=30 mm) non si possono escludere downburst o grandinate (chicchi di dimensioni medio-piccole), queste ultime anche per la posizione direttamente sottostante alla saccatura in quota. Un fattore che potrebbe ridurre il rischio dei vari fenomeni è il possibile mescolamento e conseguente inibizione delle celle tra loro. Saranno possibili disagi dovuti alle precipitazioni in ogni caso data la persistenza dei fenomeni. Ulteriori temporali con i medesimi rischi saranno possibili sui rilievi centrali nel pomeriggio per orografia ed irraggiamento solare.

Resto d'Italia a livello 0

Sul resto del Paese sarà possibile debole convezione specialmente pomeridiana sui rilievi (e localmente notturna-mattutina su Alpi e pianure adiacenti). Questa non dovrebbe risultare particolarmente intensa e al più associata a piccoli chicchi di grandine. Sono possibili isolati fenomeni vorticosi con eventuale convezione in mare.

Emessa martedì 24 agosto 2021 alle ore 16:15 UTC

Previsore: PAVAN

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