PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 08 DICEMBRE 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 08 dicembre 2021

IN BREVE

L'arrivo di una nuova saccatura di natura atlantica potrà risultare in convezione ed isolati temporali. Un livello 1 è stato emesso per eventuali nubifragi ed eventi di vento convettivo che potrebbero verificarsi sulle regioni tirreniche a partire dalla Liguria fino alla Campania nel corso della giornata.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Alto Mar Tirreno/Mar Ligure 1 0 1 1*/0
Restante costa tirrenica 1 0 0 0*
Sardegna 0 0 0 0*
Mar Adriatico 0   0 0*
Entroterra centrale 0 0    

Note: * trombe marine

DISCUSSIONE (rivolta ad un pubblico esperto)

SINOTTICA

Una profonda ed intensa saccatura andrà a coinvolgere l'Italia ed il Mar Mediterraneo: la forte ventilazione in quota e la genesi di un minimo barico al suolo sul Mar Ligure poi in transito fino all'alto Adriatico, che comporterà un richiamo di aria instabile da sud-ovest, potranno risultare in fenomeni convettivi.

MESOSCALA

Costa tirrenica

I valori di CAPE non saranno elevati (nel range 500-900 J/kg) perciò la convezione potrebbe non essere temporalesca, ma una compensazione per questo fattore limitante potrebbe derivare dalla ventilazione che renderà altamente dinamica la situazione. Infatti i vari parametri di dinamicità saranno favorevoli per l'organizzazione della convezione: il DLS sarà diffusamente sopra i 35-40 nodi (fino a 60-70 in più punti), il LLS sarà abbondantemente oltre i 20 nodi e la 0-3km SRH ben oltre i 200 m2/s2. La convezione potrà quindi organizzarsi in sistemi multicellulari anche lineari con la possibilità di updraft rotanti lungo di essi. Saranno favoriti gli eventi di vento convettivo: l'intensa ventilazione in quota supporterà raffiche lineari potenzialmente esaltate da quelle sinottiche al suolo, forse anche combinata ad aria più secca derivante dai settori sottovento alla Corsica, mentre la combinazione di vorticità al suolo lungo il fronte, elicità nei bassi strati e 0-3km CAPE di 150-200 J/kg potrà risultare nella genesi di fenomeni vorticosi in mare. Anche nel caso in cui la convezione non dovrebbe risultare in eventi ventosi, potrà causare forti rovesci/nubifragi anche per sollevamento orografico. Per quanto riguarda la grandine, questa sarà sfavorita dal basso CAPE ma supportata dall'aria fredda in quota e l'elicità; i chicchi non dovrebbero superare le medio-piccole dimensioni e potranno essere mescolati ad altre precipitazioni solide di natura invernale.

Spostandosi verso sud lungo la costa, la convezione troverà condizioni dinamiche sempre meno favorevoli e potrà al più causare isolati fenomeni intensi. In generale, i fenomeni convettivi tenderanno a decadere man mano che si spingeranno nell'entroterra.

Sardegna

I flussi al suolo da ovest continueranno a trasportare sull'isola aria instabile (CAPE comunque contenuto, fino a 600 J/kg) anche dopo il fronte principale, cosa che potrebbe risultare in più round di convezione anche orografica capace di causare forti rovesci e qualche grandinata supportata dall'aria fredda in quota e mista ad altre precipitazioni di stampo invernale. Specialmente con il transito del fronte, non si escludono forti raffiche di vento convettive esaltate da quelle sinottiche. Non si escludono nemmeno isolati fenomeni vorticosi in mare.

Mar Adriatico

Con l'avvicinarsi del fronte e del minimo barico, la ventilazione al suolo virerà dai quadranti sudorientali e trasporterà aria instabile (CAPE contenuto, fino a 500-600 J/kg) lungo il bacino adriatico. Al transito del fronte quest'aria instabile potrà essere sollevata risultando in convezione che al più potrà aumentare l'intensità delle precipitazioni e causare qualche forte raffica di vento lineare, anche qui esaltata dal vento sinottico. Non si esclude un isolato fenomeno vorticoso in mare.

Emessa martedì 07 dicembre 2021 alle ore 15:15 UTC

Previsore: PAVAN

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