PREVISIONE PER LUNEDÌ 07 GIUGNO 2021

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 07 giugno 2021

IN BREVE 

L’Italia si manterrà immersa in una circolazione ciclonica governata sull’Europa Centrale dall’oscillazione della corrente a getto polare mentre a ridosso del Nord Africa da quella subtropicale. Dell’aria fredda permarrà in media troposfera, rendendo quest’ultima marcatamente instabile. In serata una piccola goccia fredda entrerà nel Mediterraneo dal Golfo del Leone raggiungendo il Sud Italia martedì notte.

Un livello 1 per piogge e grandine è stato emesso per buona parte del Nord e Centro-Sud Italia. Un livello 1 per tornado/trombe marine varrà per parte della costa tirrenica meridionale (dettagli nella discussione).

Un livello 1 per piogge è stato emesso per parte della costa adriatica centrale. Un livello 1 varrà inoltre per trombe marine, mentre un livello 0 per grandine e vento.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Centro Italia: settori costieri di Marche meridionali e Abruzzo 1 0   0   1

Appennino e Nord Italia

1 1  0  0*

Settore tirrenico tra Basso Lazio e Basilicata

1 1 0 1/1*

Basso Adriatico - Puglia

1 1 1 0/0*

*trombe marine

DISCUSSIONE

Centro Italia: settori costieri di Marche meridionali e Abruzzo

Su questi territori è simulato il transito di un minimo nei geopotenziale tra le prime ore e quelle centrali della giornata. Questa circolazione ciclonica si estenderà fino alla bassa troposfera, mentre in alta quota sarà sostenuta da un’anomalia positiva della tropopausa dinamica. Una ventilazione occidentale sul Sud Italia nei bassi strati favorirà lo sviluppo di un blando minimo di pressione al suolo sottovento (moti verticali e convergenze umide). La ventilazione sarà debole a tutte le quote e ciò permetterà la nascita di temporali pulse storm e multicelle semi-stazionare. Sarà proprio questa staticità dei fenomeni a determinare accumuli locali potenzialmente eccessivi, simulati da alcuni LAM >100 mm. Le piogge si presenteranno a carattere di forte rovescio o nubifragio, con accumuli orari che potranno superare i 30 mm lungo la costa. L’energia in gioco fino al primo mattino non eccederà le 5-600 J/kg, con grandinate che si presenteranno in piccole dimensioni (<2cm) seppur potranno mostrare accumuli al suolo. Infine, l’inserimento di aria secca in medio-alta troposfera favorirà un ulteriore aumento dell’instabilità, con qualche forte raffica di vento lineare.

Appennino e Nord Italia

Sul Nord Italia il mixing ratio eccederà i 10-11 g/kg specie sulla Pianura Padana, mentre il PW sarà diffusamente >34-36 mm con picchi >40-42 mm. La ventilazione sarà debole a tutte le quote con DLS e LLS molto deboli. I temporali saranno prevalentemente a carattere di pulse storm o multicelle poco mobili. Le piogge si presenteranno sotto forma di forti rovesci e nubifragi, con accumuli orari simulati anche attorno a 40-50 mm/1h soprattutto sulla Pianura Padana centro-occidentale, l’Appennino emiliano e le Prealpi piemontesi. Durante le ore centrali del giorno i temporali avranno la meglio dapprima sui monti con nubifragi localizzati e grandinate generalmente inferiori a 2 cm, ma con accumuli al suolo. Successivamente, i fenomeni muoveranno in maniera più organizzata verso la Pianura a partire dal pomeriggio. Qui il MUCAPE si porterà attorno a 800-1200 J/kg, ma con picchi anche superiori ai 1500 J/kg specie lungo gli outflow boundaries e questo potrà permettere qualche gradinata > 2 cm seppur la pericolosità principale sarà legata alle piogge anche abbondanti.

Sul settore appenninico, dalla Toscana alla Basilicata, i temporali sulle aree montuose seguiranno dinamiche simili a quelli che si attiveranno a Nord durante le ore centrali del giorno. La ventilazione incrementerà scendendo di latitudine e ciò permetterà lo sviluppo di celle temporalesche meno stazionarie e più organizzate. Sul settore tirrenico, tra Basso Lazio e la Basilicata sarà possibile la strutturazione di un QLCS a partire dalle primissime ore notturne in moto verso Sud lungo la costa e l’immediato entroterra. Il DLS si porterà attorno a 15-20 m/s, mentre LLS mostrerà valori anche maggiori di 10-12 m/s. L’energia in gioco sarà marcata (MLCAPE > 800 J/kg), con l’EHI 0-3 km attorno a 1.0 lungo la costa campana. Sarà dunque presente un’atmosfera favorevole allo sviluppo di nubifragi, grandine di medie dimensioni (2-4 cm), tornado di breve durata non necessariamente di natura mesociclonica e trombe marine, le quali potranno giungere sulla terra ferma.  Non si esclude la formazione di una supercella.

Basso Adriatico – Puglia

Su questi settori il mixing ratio si attesterà attorno a 10-12 g/kg. L’energia in gioco sarà marcata (>1200 J/kg MUCAPE), mentre il DLS attorno a 15-20 m/s in calo con il passare delle ore. La circolazione ciclonica in quota sarà supportata, sul suo ramo meridionale, da una corrente a getto attorno a 80-100 km/h. Sarà possibile lo sviluppo di una supercella la quale potrà determinare lo sviluppo di grandine anche di medie dimensioni (2-4 cm), nubifragi e forti venti. Inoltre, non si esclude lo sviluppo di vortici soprattutto sotto forma di trombe marine.

Emessa domenica 06 giugno 2021 alle ore 16:20 UTC

Previsore: CARPENTARI

 

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