PREVISIONE PER MARTEDÌ 08 GIUGNO 2021

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 08 giugno 2021

IN BREVE 

La sacca di aria fredda responsabile per l'instabilità degli ultimi giorni persisterà sul territorio italiano scivolando lentamente verso sudest. Per questo spostamento, il nord Italia inizierà a vedere meno fenomeni (seppure questi non mancheranno) mentre rimarranno diffusi e localmente intensi su buona parte della catena appenninica specie sul versante tirrenico. E' stato quindi emesso un livello 1 per intense precipitazioni associate a tale attività sull'Italia centrale e centro-meridionale.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

*trombe marine

DISCUSSIONE

Zone a livello 1

Nel corso della mattinata buona parte dell'area a livello 1 sarà sotto cieli perlopiù sereni, elemento che andrà a far aumentare l'instabilità dell'aria. Anche grazie ad una leggera intensificazione della sacca in quota (combinata alle ampie schiarite mattutine), i valori di CAPE saranno ben superiori ai 500 J/kg quasi ovunque con molteplici aree di valori nel range 1000-1400 J/kg. Per la quasi completa assenza di windshear, i temporali che usufruiranno di tale energia non dovrebbero risultare particolarmente organizzati e saranno perlopiù a cella singola (non si escludono pulse storms) più o meno distinte tra loro con la possibilità di genesi di cluster di celle. Sempre a causa della quasi totale mancanza di shear per lo scarso flusso in quota, le celle convettive non saranno particolarmente veloci nel loro spostamento e perciò saranno capaci di causare persistenti intense precipitazioni su uno stesso punto. Per l'aria fredda in quota e l'energia presente saranno possibili grandinate con chicchi generalmente di piccole dimensioni (<= 2 cm) e non si escludono forti raffiche di vento lineari soprattutto associate all'outflow dei temporali sebbene siano possibili dei deboli downburst.

Restanti zone a livello 0

Il nord Italia si troverà in una situazione mattutina simile al resto del Paese, eccezion fatta per il nordovest dove potranno persistere piogge e temporali tra nottata e mattinata. L'unica differenza sarà dovuta alla maggior distanza dal centro della sacca fredda in quota e riguarderà l'energia potenziale che raggiungerà i 600-700 J/kg e che quindi non dovrebbe risultare in celle temporalesche particolarmente intense. Come per il nord, anche le regioni adriatiche, l'estremo sud e le isole maggiori vedranno un aumento dell'instabilità nel corso della prima parte della giornata (in queste ultime tre zone i valori di CAPE saranno più simili a quelli nelle zone a livello 1), ma essendo a maggior distanza dal centro della sacca e quindi più distanti dall'aria più fredda in quota, la convezione potrebbe risultare meno intensa/diffusa rispetto alle zone a livello 1. Nonostante questo, saranno comunque possibili temporali localmente intensi capaci di produrre persistenti piogge torrenziali e forti raffiche lineari di outflow, senza escludere qualche piccolo chicco di grandine tra le precipitazioni. Non si esclude nemmeno l'eventualità di fenomeni vorticosi sia in mare che in terraferma, legata unicamente ad eventuali convergenze di outflow temporaleschi. Fenomeni meno probabili lungo la costa del medio-alto Adriatico e la pianura padana orientale.

Emessa lunedì 07 giugno 2021 alle ore 16:30 UTC

Previsore: PAVAN

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