PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 03 NOVEMBRE 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 03 novembre 2021

IN BREVE

L'arrivo di una nuova depressione risulterà in diffusa instabilità con possibilità di fenomeni temporaleschi localmente intensi sulle regioni tirreniche, in particolare quelle del Mar Tirreno centro-meridionale. Sarà valido un livello 2 per precipitazioni e forti raffiche di vento lineari, specialmente per la possibilità di almeno due round temporaleschi che si sommeranno tra loro negli effetti. Un livello 1 sarà valido per il resto del Mar Tirreno centro-settentrionale nuovamente e principalmente per precipitazioni. Nel livello 2 non si escludono episodi di grandine di medie dimensioni, specie nella parte più occidentale.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sardegna

2 2 1 1/1*

Restante livello 2

2 1 2 1/1*

Mar Tirreno centro-settentrionale

1 0 0 1*

Nord

0      

Note: * trombe marine

DISCUSSIONE (rivolta ad un pubblico esperto)

SINOTTICA

Un'ampia ed intensa sacca di aria fredda in quota stazionaria sull'Europa centro-occidentale andrà nuovamente ad estendersi verso sud portando correnti d'aria più intense ed umide che renderanno le condizioni favorevoli per convezione anche di forte intensità. Questa evoluzione porterà alla genesi di un minimo barico al suolo sottovento alle Alpi francesi, sul Mar Ligure, che andrà ad approfondirsi muovendosi verso nordest richiamando aria instabile da sud che andrà a riempire il settore caldo della perturbazione.

MESOSCALA

Mar Tirreno centro-meridionale

Il richiamo instabile originerà temporali già dalle ore notturne, che disporranno di CAPE sufficiente per tutta la giornata (diffuso CAPE oltre i 1000 J/kg con picchi fino a 1700-1800 sul basso Mar Tirreno). L'arrivo di un primo blando fronte da ovest andrà a generare una convergenza sul Mar Tirreno centro-meridionale con l'aria umida ed instabile richiamata da sud; lungo tale convergenza saranno possibili genesi e transito di un sistema temporalesco multicellulare in grado di causare persistenti precipitazioni specie per la possibilità di una natura autorigenerante del suddetto sistema e per l'influenza della componente orografica appenninica. Per l'alta acqua precipitabile (PW anche di 40-42 mm) combinata ad una forte ventilazione alle medio-basse quote che risulterà in un elevato Deep Layer Shear (DLS fino a 60-75 nodi) saranno possibili dei downburst. Il sistema temporalesco potrà originarsi dall'ammassamento di temporali sulla Sardegna meridionale dove sarà presente elevata elicità (0-3km SRH fino a 300-400 m2/s2), notabile anche negli ampi e ricurvi odografi simulati, e che potranno quindi avere delle fasi supercellulari con un associato rischio per grandine anche di medie dimensioni (ipotesi supportata dall'elevata umidità nella parte superiore dell'inflow layer nei radiosondaggi simulati) ed eventi vorticosi. Tra pomeriggio e sera il fronte principale in arrivo da ovest risulterà in un'evoluzione simile: la convergenza con gli instabili venti da sud potrà originare un secondo sistema temporalesco multicellulare capace di apportare nuove insistenti precipitazioni e forti raffiche di vento lineari (DLS superiore a 50 nodi, PW ancora superiore ai 30 mm e la possibilità di un'intrusione secca da sud negli strati medio-bassi sono a supporto di questa ipotesi). Questo secondo round dovrebbe avere un minor rischio per grandine ed è la ragione per il livello 2 per precipitazioni e forti raffiche di vento, in quanto fenomeni possibili in entrambe le fasi. Per l'elevata elicità anche sulle coste tirreniche della penisola italiana, saranno possibili fenomeni vorticosi sia in mare che in terraferma con eventuali strutture supercellulari incluse nei sistemi più estesi e/o con mesovortici che si potranno generare lungo questi. Le piogge si estenderanno anche al versante adriatico e fin sulle coste orientali del bacino nel livello 1.

Mar Tirreno centro-settentrionale

Similmente al basso Mar Tirreno, in questa porzione del bacino saranno possibili molteplici convergenze con l'aria instabile da sud specie al transito dei due fronti, ma anche generate da deviazioni di ventilazione da ovest dovute all'incontro con ostacoli quali Corsica e Sardegna. Lungo queste convergenze sarà possibile convezione (non necessariamente temporalesca per il CAPE ben minore rispetto a sud, nel range 500-900 J/kg) che potrà risultare in persistenti precipitazioni supportate nuovamente anche dall'effetto orografico degli Appennini. Sempre lungo le convergenze, la convezione sarà in grado di originare trombe marine dato il sufficiente 0-3km CAPE. Minore la possibilità di grandine: questa (di piccole dimensioni) sarà supportata dalla localizzazione sotto la saccatura, ma inibita dalla scarsa energia presente. Con il fronte principale in serata sarà possibile un sistema temporalesco più organizzato con un maggior rischio per forti raffiche di vento lineari.

Nord Italia

Venti da sudest trasporteranno umidità nell'entroterra causando precipitazioni prevalentemente stratiformi con poca convezione orografica. Al transito del fronte in serata ed un'intensificazione della ventilazione sudorientale associata all'approfondimento del minimo sarà favorita della debole convezione frontale capace di produrre nubifragi. Per un CAPE massimo di 600 J/kg non sono attesi fenomeni particolarmente intensi.

Su tutte le zone saranno possibili inibizioni dell'attività convettiva più intensa per la potenziale prevalenza di precipitazioni stratiformi associate al flusso umido in quota di origine atlantica e/o per ammassamento dell'effettiva convezione. Saranno possibili diffuse forti raffiche di vento di origine sinottica che potranno esaltare quelle convettive. Si conclude ricordando di fare affidamento alle fonti ufficiali di informazioni meteorologiche e di allertamento (autorità locali, Dipartimento di Protezione Civile).

Emessa martedì 02 novembre 2021 alle ore 17:20 UTC

Previsore: PAVAN

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