PREVISIONE PER MARTEDÌ 16 NOVEMBRE 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 16 novembre 2021

IN BREVE

Continua l'influenza del cut-off in quota sul dominio di previsione con un continuo dell'instabilità convettiva anche nella giornata di domani. Le aree interessate saranno nuovamente il meridione e il Tirreno con particolar riferimento alla Sardegna e alla  Sicilia. Un livello di rischio 1 è stato posto per la costa Sarda occidentale e meridionale nonchè canale di Sardegna-Sicilia per possibili temporali stazionari ed insistenti con associati piogge forte e grandinate di piccole-medie dimensioni. Più bassi i rischi riguardanti tornado e vento forte. Gli altri fenomeni si presenteranno sullo Ionio e relative coste di Salento-Basilicata e Calabria con possibilità di piogge forti e localmente concentrate con accumuli anche superiori a 50-70mm. La sinottica in atto pone questa zona in un settore non particolarmente attivo dal punto di vista temporalesco per tanto un livello 0 è stato ritenuto idoneo ( si consiglia di leggere la discussione). Nella serata-tarda serata, l'estensione della ventilazione da SE lungo il bacino Adriatico potrebbe indurre una debole e temporanea destabilizzazione con deboli inneschi convettivi e forse anche temporaleschi sino all'alto Adriatico. L'unica pericolosità associata sarà legata ad eventuali piogge. 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sardegna

1 1 0 0/0*

Canale di Sicilia e Sicilia meridionale

0 1 0 0/0*
Mar Ionio e relativi settori costieri 0 0   0*
Adriatico e restanti settori a livello 0 0      

Note: * trombe marine

Mesoscala ( consigliata ad un pubblico esperto)

Mentre in quota la goccia fredda sarà associata ad un solo minimo di pressione, al suolo la trama barica risulterà nuovamente complessa con blande circolazioni disposte sul Canale di Sardegna-Sicilia ed una piccola depressione in entrata ( nella serata odierna-prime ore di domattina) nel golfo di Taranto, legata allo sviluppo di convezione. La ventilazione al suolo si disporrà da SE sul bacino Ionico e sul Tirreno centro-meridionale apportando delle masse moderatamente umide nei medio-bassi strati come evidenziabile nel campo della theta-E a 850hPa.

Sardegna e settori a livello 1...

L'influenza della goccia fredda sarà diretta, con un minimo di geopotenziale centrato sul Canale di Sardegna-Sicilia ed in lento movimento verso oriente. Il continuo apporto di aria fresca in medio-alta troposfera in concomitanza con le miti correnti da SE al suolo indurrà un moderato gradiente termico verticale. A conferma, l'energia disponibile alla convezione subirà un corposo incremento in sede marina con valori di SbCAPE localmente superiori a 800-1000J/kg. Le celle temporalesche risultanti saranno per lo più singole o organizzate in piccole multicelle dalla scarsa organizzazione ma capaci di apportare accumuli precipitativi notevoli lungo la costa Sarda orientale a causa della disposizione della ventilazione in quota e il relativo storm-motion. La massa d'aria risulterà gradualmente secca ( come evidenziabile da bassi valori di theta-E e PWAT) portando i fenomeni temporaleschi a produrre fenomeni solidi piuttosto che rain-rate elevati. Al contempo l'aria fredda presente e il CAPE, in parte concentrato nella Hail Zone, non escludono grandine con diametri medio-piccoli (2-3cm). La situazione risulterà particolarmente bloccata fino almeno a metà mattinata quando la costa Sarda inizierà a cadere sotto l'influenza della parte settentrionale del cut-off con una diminuizione della ventilazione in quota e una parziale discesa di aria fresca verso il basso. La fenomenologia dunque si sposterà sul Canale di Sicilia e relative coste meridionali-occidentali. Anche quì il i fenomeni potrebbero risultare localmente moderati sotto l'aspetto delle grandinate. Inferiori i rischi riguaranti le piogge in quanto la posizione rispetto al cut-off fa prevedere un evoluzione piuttosto rapida e poco bloccata delle eventuali celle temporalesche. Il CAPE risulterà abbastanza elevato con picchi > 1000-1200J/kg ma inseriti in un contesto decisamente più secco rispetto alla Sardegna, sia in quota che al suolo. Al tempo stesso, però, in serata si avrà un aumento del DLS innalzando leggermente il rischio, rispetto alla Sardegna, di avere qualche raffica di vento di moderata entità sotto i nuclei più sviluppati. In entrambi i settori la previsione di fenomeni vorticosi si dimostra complessa. In termini di ventilazione al suolo le varie previsioni disponibili, dai LAM e Globali, mostrano soluzioni diverse nell'individuare le aree più propense per tanto un livello 0 è stato attribuito su tutti i settori. 

Ionio, relative coste e successivamente Adriatico...

Su questa zona continuerà ad agire un canale umido e instabile in medio-alta troposfera nonchè una ventilazione moderata da SE nei piani isobarici più bassi. La quantità di umidità veicolata risulterà notevole come evidenziato da elevati valori, per il periodo, di theta-E a 850hPa e PWAT. Nonostante ciò la situazione in quota mostra qualche possibile ostacolo alla formazione di fenomenologia temporalesca importante, con un basso gradiente termico e di geopotenziale nonchè conseguente assenza, o quasi, di ventilazione in quota. Per di più la guidance globale non è chiara con ECMWF che continua a proporre addirittura una zona di convergenza in quota fino a metà mattina e GFS-ICON che invece vanno in una direzione più divergente e con una ventilazione più tesa. Questo si ripercuote anche sui vari LAM con risoluzioni differenti nella trama barica al suolo e conseguente estensione ed insistenza della ventilazione da SE. Nonostante questo buona parte dei modelli è concorde nel proporre un energia diponibile abbastanza limitata e nell'ordine di 200-300J/Kg a ridosso delle zone costiere e 400-600J/Kg in mare aperto. Fino a metà pomeriggio la situazione non presenta grossi pericoli, con la piccola circolazione depressionaria( attiva ora 17.30UTC) che entrerà nel golfo di Taranto esaurendosi entro la mattinata, mentre in serata lo spostamento verso oriente del cut-off potrebbe indurre temporali più sviluppati. Per i vari motivi sopracitati è stato ritenuto più idoneo un livello di rischio 0 per lo più legato a piogge intense anche se in serata qualche piccola grandinata potrebbe risultare possibile.Qualora l'attività risultasse intensa sarà valutata l'emissione di un aggiornamento. 

Nel corso del pomeriggio la ventilazione da SE entrerà nel bacino adriatico raggiungendo entro sera la costa Romagnola-Marchigiana. La risalita di aria umida e l'eventuale convergenza con un flusso di bora attivo in alto Adriatico potrebbe indurre locali e veloci temporali. Non sono attese particolari criticità. 

 

Emessa lunedì 15 novembre 2021 alle ore 18:00 UTC

Previsore: NORDIO

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