PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 17 NOVEMBRE 2021

HOME PRETEMP

PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 17 novembre 2021

IN BREVE

Il cut-off responsabile per l'instabilità odierna si sposterà di poco verso est e continuerà ad originare convezione e temporali specialmente su basso Mar Tirreno e regioni circostanti. Le condizioni particolarmente favorevoli consentono l'emissione di un livello 2 per precipitazioni e grandine tra Sicilia e Malta, ma non si escludono eventi di vento convettivo sia lineare che vorticoso. Forti piogge e trombe marine saranno possibili sul resto dei mari meridionali.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sicilia

2 2 1 1/1*

Livello 1 tirrenico

1 0 1 1*
Livello 1 ionico 1 0 0 1*
Livello 0 0     0*
Livello 0 in Sardegna 0 0   0*

Note: * trombe marine

DISCUSSIONE (consigliata ad un pubblico esperto)

SINOTTICA

Il centro del cut-off in quota si andrà a posizionare tra Sardegna e Sicilia e con esso un debole ed ampio minimo barico al suolo. Un allungamento di questo o una seconda depressione dalle caratteristiche uguali sarà possibile tra Sicilia e coste africane. La combinazione tra getto in quota e questa seconda zona di bassa pressione risulteranno in un setup temporalesco di una certa importanza.

MESOSCALA

Sicilia

Per la presenza del cut-off appena a ovest, l'isola si troverà nel ramo ascendente e divergente di un getto in quota sufficientemente intenso da permettere l'organizzazione delle celle temporalesche specie notturne e mattutine. Nonostante il CIN presente localmente fino a 100 J/kg, la divergenza, l'orografia e la presenza di più convergenze/boundary dovrebbero risultare in convezione anche temporalesca; il CIN elevato potrebbe anzi contribuire a mantenere isolate le celle temporalesche. Nonostante rimanga il dubbio della tipologia temporalesca (multicelle o celle singole ben distinte), saranno presenti aria instabile (CAPE anche oltre i 2000 J/kg) e condizioni dinamiche favorevoli per una buona organizzazione: spicca l'elicità dell'atmosfera che nei primi 3 km potrà superare anche i 400 m2/s2 e nel primo chilometro potrà essere intorno ai 200. Tali valori di SRH aiuteranno celle temporalesche di complessi multicellulari, celle di coda di questi o celle isolate (anche precedenti ai sistemi più estesi) ad organizzarsi in supercelle. Queste potranno causare grandine anche di medie dimensioni (ragione di emissione del livello 2), forti raffiche di vento lineari (più probabili con i sistemi multicellulari) e fenomeni vorticosi sia in mare che in terraferma, anche se questi ultimi dipenderanno da quanto i temporali saranno separati tra loro ma saranno favoriti da 0-3km CAPE oltre i 200 J/kg. Un aiuto nell'organizzazione in supercelle potrà essere fornito dalla presenza di boundary dati dalla virata dei venti al suolo da sudest per interazione con il territorio siciliano, dall'incontro con cold pools provenienti dai sistemi multicellulari e per minimi barici più localizzati. I temporali potranno proseguire nel pomeriggio e potranno risultare persistenti specialmente tra Sicilia e Calabria meridionale per sollevamento orografico di umide correnti da sudest: specialmente qui saranno possibili disagi legati alle precipitazioni, cosa comunque possibile in tutta la Sicilia specie considerando anche i terreni saturi.

Livello 1

Il cut-off potrà originare più complessi convettivo-temporaleschi capaci di produrre soprattutto intense precipitazioni. Sul Mar Tirreno sudorientale i valori di CAPE fino a 1700 J/kg potranno rendere intensi alcuni dei temporali: oltre all'elevata instabilità avranno a disposizione venti sufficientemente intensi e secchi (quest'ultimo fattore fornito dall'effetto stau degli Appennini calabri e dei Peloritani siciliani) che potranno aiutare a generare downburst. Non si esclude qualche grandinata anche se questa non appare particolarmente probabile. Sul lato ionico, per le condizioni meno favorevoli a causa dell'aumento della distanza dal cut-off e dalla migliore ventilazione in quota, non risultano alti i rischi per fenomeni accessori oltre la pioggia. In entrambe le aree saranno possibili trombe marine.

Livello 0

In queste zone la ventilazione in quota risulterà sfavorevole per temporali particolarmente organizzati e ciò, combinato ad un CAPE generalmente sotto i 1000 J/kg, potrebbe risultare al più in debole convezione non necessariamente temporalesca. Ad essa saranno associati i rischi di piogge insistenti e fenomeni vorticosi, con un maggior rischio di piccola grandine in Sardegna per la posizione rispetto all'aria fredda in quota associata al cut-off.

Emessa martedì 16 novembre 2021 alle ore 16:30 UTC

Previsore: PAVAN

Licenza Creative Commons
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.