PREVISIONE PER GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 25 novembre 2021

IN BREVE

Una profonda saccatura in quota, in discesa dal nord Europa, aggancerà un cut-off chiuso attualmente tra la penisola iberica e le isole Baleari spingendolo verso levante ad interessare buona parte dell’Italia, con particolare riferimento ai settori tirrenici, ionici ed isole maggiori, laddove si avrà instabilità diffusa con temporali talora anche intensi. Su Sicilia, Calabria, coste della Basilicata e Salento è stato emesso un livello di criticità 2 per forti piogge concentrate e possibili fenomeni vorticosi anche supercellulari, in prevalenza trombe marine fino alle coste (ma non da escludere a priori fenomeni di terra); e un livello 1 per grandinate di piccole o medie dimensioni, con possibili accumuli al suolo, e raffiche di vento convettive (wet downburst). Sul Tirreno centro-meridionale fino ai settori costieri di Toscana meridionale, Lazio e Campania si stima un livello 2 per intense piogge concentrate; e un livello 1 per grandine di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo, colpi di vento convettivi e fenomeni vorticosi, in genere del tipo trombe marine misocicloniche, ma senza escludere landspout. Sulle restanti zone tirreniche, ioniche, e dell’Adriatico meridionale si stima un livello 1 per intense piogge e un livello 0 per grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive, mentre per quanto concerne i fenomeni vorticosi si oscilla tra livello 0 e 1 con massimo per trombe marine. Un livello 0 per piogge intense, raffiche di vento e trombe marine varrà sul resto del dominio interessato.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Sicilia, Calabria, costa della Basilicata, Salento 2 1 1 1/2*
Tirreno centro-meridionale, aree costiere di sud Toscana, Lazio e Campania 2 1 1 1/1*
Livello 1 1 0 0 0/1*
Livello 0 0   0 0*

Note: * trombe marine

DISCUSSIONE (Rivolta ad un pubblico esperto)

SINOTTICA

Un cut-off in quota, proveniente dal Mediterraneo occidentale, tenderà ad interessare la nostra Penisola associato ad un minimo depressionario al suolo in chiusura sulle isole Baleari ma con vasta saccatura estesa fino a tutti i mari occidentali italiani, entro la quale si snoderà un sistema frontale costituito da una serie di semi onde calde e fredde in evoluzione verso nord-est, preceduto da flussi molto miti e umidi da SE e seguito da correnti occidentali o sud-occidentali più fredde. In quota, sul settore orientale della circolazione ciclonica principale, si avranno due massimi di avvezione di vorticità positiva tra i piani isobarici di 700 e 300 hPa; un primo, da curvatura, interesserà il Tirreno centro-meridionale caratterizzato da spiccata curvatura ciclonica; il secondo da windshear, riguarderà principalmente le regioni meridionali con particolare riferimento al settore ionico, caratterizzato da flussi alquanto diffluenti e divergenti concomitanti alla rimonta verso nord-est del getto sub-tropicale sollecitato dall’avanzare del cut-off prima indicato. A queste zone sono stati attribuiti i massimi livelli di pericolosità poiché tali componenti dinamiche si sommeranno a quelle di instabilità nei livelli più bassi e alla mesoscala, predisponendo l’innesco di convezione più profonda, intensa e prolungata, anche se in entrambi i casi l’evoluzione non sarà troppo lenta, attivandosi entro mattino e pomeriggio sulle aree tirreniche; tra il pomeriggio e la serata su quelle ioniche.

MESOSCALA

Sul settore ionico, su Sicilia, Calabria, coste della Basilicata e Salento il fluire di un getto da SW di alto livello, e con flussi diffluenti a 500 hPa fino a 40 m/s, determinerà un incremento del windshear verticale; cui corrisponderà la presenza nei bassi strati di un LLJ molto umido e mite da SE in confluenza con correnti da ovest nel corso della giornata. Si avrà anche l’accentuazione dei parametri di shear direzionale nei bassi strati, incline a determinare un ambiente odografico curvo nei bassi livelli e stirato su quelli superiori, anche per la probabile costituzione di boundary di basso livello tra i flussi sciroccali e la circolazione costiera (LLS fino a 25 m/s). Nel contempo, immediatamente davanti al fronte avanzante, saliranno i parametri di elicità con EHI 0-3 km fino a 3 e 0-1 km fino a 2. Sui 200-250 m2/s2 sarà lo SRH 0-1 km, in particolare lungo il boundary principale SE/W/SW e lungo probabili boundary secondari. I valori di CAPE saranno superiori ai 2000 J/kg in corrispondenza del flusso sciroccale di basso livello, in particolare sulla superficie marina. Un ambiente alquanto favorevole a convezione severa appare anche dalla stima di valori di SCP fino a 5/6 sull’alto Ionio, e da un LCL entro i primi 500 m di quota. Si attendono sistemi multicellulari del tipo QLCS o MCS (anche V-Shaped), ma con possibile innesco di supercelle in ambiente prefrontale, mentre i sistemi lineari saranno più probabili lungo il fronte. Per il Salento da considerare l’interazione dei flussi in media e bassa troposfera dei rilievi della Calabria, che potrebbero localmente accentuare i parametri di shear. Sulle zone tirreniche centro-meridionali varrà principalmente l’avvezione di vorticità positiva da curvatura all’avanzare del cut-off in quota unitamente all’azione del fronte e della confluenza di basso livello tra flussi sud-orientali adiacenti le coste, e da SW o successivamente da W di origine sinottica, con DLS sui 25-30 m/s e LLS sui 15-20 m/s. I valori di elicità saranno solo leggermente inferiori rispetto al comparto ionico, ma rimarranno moderatamente elevati lungo lo sviluppo frontale con uno SRH 0-3 km sui 180-220 m2/s2 lungo i suddetti boundary di basso livello, e con NSTP compreso tra 3 e 5 incline all’innesco di fenomeni vorticosi di tipo non supercellulare. I valori di CAPE non supereranno 1000 J/Kg, fattore leggermente più limitante rispetto al set-up ionico, con LCL collocato intorno ai 500 m. Pertanto, i fenomeni saranno in genere multicellulari lineari lungo il fronte (QLCS, squall), ma non si escludono MCS V-shaped in ambiente prefrontale.

Emessa mercoledì 24 novembre 2021 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

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