PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 06 OTTOBRE 2021

HOME PRETEMP

PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 06 ottobre 2021

IN BREVE

Continua il periodo instabile su gran parte del territorio italiano. Diffuse piogge anche di natura temporalesca persisteranno per tutto il giorno su gran parte del Paese con i fenomeni potenzialmente più intensi e/o insistenti al sud Italia. E' stato emesso un ampio livello 1 per le precipitazioni e disagi ad esse associate specie in combinazione con quelle degli ultimi giorni ed eventuali terreni saturi, con un 2 focalizzato proprio al sud; il rischio per i restanti fenomeni temporaleschi accessori varierà di zona in zona.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sud e Mar Ionio

2 1 1 0/1*

Centro

1 0 1 0*

Nord

1 0 0 0*

Livello 0 ad ovest

0     0*

Note: * trombe marine

DISCUSSIONE (rivolta ad un pubblico esperto)

SINOTTICA

La saccatura posizionata negli ultimi giorni su Francia e zone circostanti affonderà a sudest e andrà a rallentare sulla penisola italiana, comportando la peristenza di un'ampia depressione al suolo.

MESOSCALA

Sud/Mar Ionio

La ventilazione di sudest farà risalire fino al basso mar Adriatico una massa d'aria decisamente instabile (CAPE>=1500 J/kg) mentre la ventilazione in quota sarà la minima indispensabile per permettere organizzazione delle celle temporalesche (DLS risultante fino a 45 nodi) anche in sistemi multicellulari. L'elicità non sarà particolarmente elevata, ma potenzialmente sufficiente ad innescare moti rotatori nelle correnti ascendenti nei temporali che si manterranno isolati. Se dovessero quindi effettivamente verificarsi supercelle, saranno possibili chicchi di grandine anche di medie dimensioni e non si potranno escludere fenomeni vorticosi in terraferma, considerando anche la buona curvatura nei primi 3 chilometri negli odografi simulati per la zona e 0-3km CAPE sufficiente. Se non ci dovesse essere un'organizzazione particolare, esisterà comunque il rischio per piccoli chicchi di grandine e qualche forte raffica di vento. Unico fenomeno per cui la modalità temporalesca non farà differenza sarà quello delle precipitazioni che potranno essere insistenti, secondo diversi modelli, soprattutto in mare aperto; non è però escludibile un coinvolgimento della terraferma, quindi invitiamo a tenersi aggiornati sull'evoluzione tramite buone fonti di informazione meteorologica e autorità locali. La convezione continuerà fino alla giornata di giovedì.

Centro

La principale causa di convezione vera e propria al di fuori delle precipitazioni stratiformi sarà la ventilazione dai quadranti occidentali che innescherà moti convettivi per sollevamento orografico sull'Appennino. L'aria sarà modestamente instabile (CAPE max fino a 1000-1200 in mare) mentre le condizioni dinamiche non indicano una particolare tendenza ad organizzazione dei fenomeni data la posizione direttamente sottostante alla saccatura. Saranno possibili principalmente piogge insistenti (proprio per la mancanza di forte flusso in quota) con qualche grandinata nelle celle più intense (supportata sempre dalla posizione rispetto alla saccatura) e fenomeni vorticosi in sede marina, specie dal lato del medio Mar Adriatico dove saranno possibili convergenze tra i venti occidentali e sudorientali. Sul Mar Tirreno meridionale sarà possibile l'organizzazione in multicelle lineari capaci di produrre downburst per valori più elevati di DLS (fino a 60 nodi) rispetto alle zone più a sudest. Un eventuale ammassamento dei fenomeni potrà risultare inibitorio salvo per le precipitazioni.

Nord

La maggior parte delle precipitazioni sarà di natura stratiforme o deriverà da ammassamento di convezione, ma di particolare interesse risulta la possibilità di una convergenza di ventilazione nordorientale, occidentale e sudorientale in prossimità di un minimo barico sulla Pianura Padana orientale contenuto nella più ampia depressione. Questa convergenza, con l'apporto di aria umida ed instabile trasportata da venti adriatici di sudest, potrebbe risultare in un sistema temporalesco più intenso con associati accumuli pluviometrici elevati ed un rischio per isolati fenomeni vorticosi in mare con le celle più giovani. Meno probabili grandinate (e se presenti, con chicchi di piccole dimensioni) e forti venti, soprattutto per il già nominato generale ammassamento dei fenomeni.

Il restante livello 0 per le aree occidentali del dominio sarà valido per qualche intensa precipitazione localizzata e isolati fenomeni vorticosi in mare.

Emessa martedì 05 ottobre 2021 alle ore 16:30 UTC

Previsore: PAVAN

Licenza Creative Commons
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.