PREVISIONE PER GIOVEDÌ 09 GIUGNO 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in
collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 09 giugno 2022.

TESTO SINTETICO

L’approfondimento verso sud di una stretta saccatura in quota di origine atlantica proveniente dal Mare del Nord, con inserimento di aria alquanto fredda per il periodo, favorirà attività temporalesca per buona parte della giornata, con particolare riferimento ai settori orientali, appenninici e sulle coste adriatiche e ioniche. Temporali si avranno anche sul comparto balcanico incluso nel dominio di previsione. I fenomeni più intensi sono attesi sulle regioni centro-meridionali adriatiche, Basilicata, Calabria e zone interne di Lazio e Campania, con forti rovesci, grandinate di dimensioni medie o localmente significative (ragione di emissione di un livello 2) e intense raffiche di vento convettive. Non da escludere eventi vorticosi, sia di terra che sulle coste (trombe marine). Temporali meno organizzati e severi saranno possibili sul nord-est, Umbria e Toscana, in particolare nella prima parte della giornata.

DISCUSSIONE (Rivolta ad un pubblico esperto)

SINOTTICA

La veloce saccatura in quota in discesa da nord andrà chiudendo un cut-off sulle regioni centro-meridionali italiane nella seconda parte della giornata, cui corrisponderà nei bassi strati un minimo barico esteso dalle medesime zone al comparto balcanico ed in evoluzione verso ESE. Ai livelli superiori si assisterà ad un folder della tropopausa, in seno alla saccatura, caratterizzato dall’intrusione di aria stratosferica in grado di accentuare la forzante dinamica (avvezione di vorticità positiva) per l’innesco della convezione, in particolare nella fase di chiusura del cut-off.

MESOSCALA

Abruzzo, Molise, Puglia e zone limitrofe di Basilicata e Campania

Per la forzante dinamica l’instabilità sarà già presente nella mattinata causa un rapido incremento del lapse-rate tra bassa e media troposfera, ma essa andrà accentuandosi tra tarda mattinata e primo pomeriggio, con valori di CAPE fino a 2000 J/kg e picco nelle zone interne e costiere della Puglia. In particolare, è attesa convergenza di CAPE fino a valori localmente superiori laddove si avrà la confluenza tra flussi sud-orientali relativamente caldi (Theta-E a 850 hPa su valori piuttosto elevati) e correnti più fredde da nord o nord-nord-est che seguiranno il passaggio di un ramo frontale freddo da NW scendendo dal medio al basso Adriatico. Localmente si avrà la genesi di boundary secondari in seno al flusso meridionale o sud-orientale in interazione col regime delle brezze costiere e appenniniche, segnatamente tra Abruzzo, meridionale, Molise e Puglia. Tale aspetto, unitamente all’evoluzione assai dinamica, condizionerà anche i parametri di windshear, con DLS anche sopra i 40 nodi e l'elicità entro i primi 2-3 km prossima o localmente oltre i 250-300 m2/s2. LLS atteso fino a 25 nodi, mentre il transito di un getto da NW fino a 50-60 m/s sul livello isobarico di 300 hPa contribuirà ad accentuare lo speed shear dal pomeriggio. Potranno quindi innescarsi sistemi temporaleschi ben organizzati di tipo multicellulare (in genere QLCS/squall line ma non si escludono supercelle, specie nella prima fase della convezione, dati valori di SPC previsti fino a 4-5), con forti piogge concentrate (livello 1), e grandine di medie o localmente grandi dimensioni (dry intrusion in meda e alta troposfera; PWAT sui 40 mm lungo il flusso sud-orientale; livello 2). Saranno probabili intense raffiche di vento (wet downburst, livello 1), e non si escludono fenomeni vorticosi, sia di tipo landspout, supercellulari o waterspout lungo le coste (livello 1). 

Aree a livello 1

Su queste zone l’evoluzione sarà simile a quella di cui sopra ma con alcune varianti: i valori di CAPE saranno inferiori (sui 1500 J/Kg) così come i parametri di windshear e di elicità di basso livello (soprattutto direzionali) mentre saranno ben attivi il getto d’alta quota ed il folder della tropopausa con dry intrusion. Contestualmente, saranno inferiori i valori di PWAT (20-30 mm max) e di Theta-E ad 850 hPa, causa prevalenza di flussi occidentali o nord-occidentali (espressamente sulle aree tirreniche). Saranno quindi più probabili sistemi del tipo cluster o multicelle lineari (veloci QLCS) con celle ad asse obliquo ed in evoluzione alquanto rapida. Sulle zone Appenniniche sarà prevalente il lifting origrafico. Si attendono intensi ma veloci rovesci (livello 0); grandinate di piccole o medie dimensioni (livello 1), forti raffiche di vento convettive (livello 1 per wet downburst) e fenomeni vorticosi, in genere di tipo waterspout sulle coste (livello tra 0 e 1), ma non si escludono anche sulla terraferma (livello 0).

Aree a livello 0

In questo caso, in particolare per le zone del nord-est fino alla Romagna, i fenomeni si avranno in genere tra la notte (Triveneto) e il primo pomeriggio (Romagna), ma potranno usufruire di parametri d’instabilità più blandi (CAPE< 1000 J/Kg), aria meno calda nei bassi strati e windshear al più moderato di tipo directional lungo boundary di convergenza di basso livello tra flussi occidentali e nord-orientali; mentre quello di tipo speed risulterà più blando per la maggiore lontananza dal core del getto da NW, in particolare alla chiusura del cut-off in quota. Un ruolo sarà attribuibile ad un buon lapse-rate all’arrivo del nucleo di aria più fredda (fino a -18°C sul piano isobarico di 500 hPa). Si attendono quindi forti rovesci di pioggia (livello 0), locali grandinate di piccole dimensioni (livello 0) e possibilità di trombe marine lungo le coste dell’alto Adriatico, specie tra Romagna e nord Marche (livello 0). I fenomeni avranno generalmente tra la notte e il primo pomeriggio.

Emessa mercoledì 08 giugno 2022 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

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