PREVISIONE PER MARTEDÌ 26 LUGLIO 2022
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
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COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di martedì 26 luglio 2022.
TESTO BREVE
L’abbassamento di latitudine del flusso atlantico farà calare le altezze di geopotenziale soprattutto sull’Italia settentrionale e centrale dove quindi si prevedono temporali localmente anche di forte intensità. I temporali si svilupperanno nelle ore pomeridiane/serali quando l’aria sarà resa instabile dall’irraggiamento del sole e aiutata a salire verso l’alto dai rilievi, nella fattispecie quei Lombardi, del Trentino alto adige, Veneti e Friulani. Tenderanno poi a dirigersi verso la pianura veneta e dell’Emilia romagna nord orientale, dov’è possibile che vadano ad unirsi e a formare un unico sistema temporalesco per il quale è stato emesso un livello 1 essenzialmente per accumuli di pioggia che localmente potrebbero superare anche i 60-70mm in poco tempo, grandine difficilmente superiore ai 3 cm e raffiche di vento. Più incerta la convezione sul lato adriatico (specie tra bassa emilia romagna e marche), portata questa dalla convezione appenninica verso est, qui si emette comunque un liv.1 perchè localmente i temporali potrebbero essere anche intensi soprattutto per raffiche di vento e grandinate.
DISCUSSIONE
…Nord est…
La ventilazione orientale/sud orientale in rientro dall’adriatico accumulerà cape (1300-1500 J/kg con punte fino a 2000) in corrispondenza dei rilievi alpini e prealpini dai quali è prevista partire la convezione pomeridiana in spostamento verso le pianure. Inizialmente i temporali dovrebbero presentarsi sotto forma di celle singole che andranno poi ad unirsi.
Alcuni modelli simulano una convergenza abbastanza stazionaria tra i venti orientali e quelli occidentali all’altezza del Bellunese, motivo per il quale qui gli accumuli potrebbero essere più elevati e creare qualche criticità, dato anche un mix ratio 0-1km sugli 11-13 g/kg a testimonianza del tanto vapore acqueo presente nei bassi strati, situazione che comunque riguarderà tutta l’orografia veneto-friulana. Durante la serata, in concomitanza con l’entrata della bora, si attiveranno diversi temporali principalmente sulla pianura veneta i quali andranno ad unirsi in un unico sistema temporalesco. Vista la stazionarietà e la possibile continua nascita di celle, il pericolo principale sarà legato agli accumuli di pioggia. Per quanto riguarda la grandine, dato lo storm mode sfavorevole, non si dovrebbe andare oltre i 2-3 cm anche per via di un wind shear non superiore ai 15 m/s.
…Versante Adriatico…
La convezione appenninica pomeridiana, trasportata dalle correnti in quota, potrebbe scendere sul versante adriatico e apportare qualche disagio soprattutto per venti forti e qualche grandinata. Alcuni modelli come entrambi gli Swiss Hd 4x4 06z vedono temporali anche organizzati interessare le coste della bassa emilia romagna e delle marche. Qui una ventilazione da sud est potrebbe incrementare lo shear e far ruotare le correnti ascendenti. Analizzando poi i radiosondaggi simulati, si nota uno strato di aria umido appena sotto l’HGZ e aria secca più in alto, condizioni ideali per grandine anche fino a 3-4cm e raffiche di vento lineari localmente forti o molto forti, data anche una delta theta-e attorno ai 20K.
Emessa martedì 26 luglio 2022 alle ore 02:30 UTC
Previsore: CERAGIOLI
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