PREVISIONE PER MERCOLEDI' 25 MAGGIO 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 25 maggio 2022.

TESTO SINTETICO

La saccatura atlantica giunta sull'Europa Occidentale, si è ormai spezzata, dando luogo ad un cut-off sul Mediterraneo Occidentale, mentre sulla fascia alpina scorrono alcuni fronti poco definiti ad essa associati. Nel pomeriggio di domani è atteso il transito dell'asse di saccatura sulle Alpi. 

Sono probabili alcuni temporali nella prima parte di giornata tra Piemonte e Lombardia, localmente forti e associati a nubifragi, grandinate di medio-piccole dimensioni e forti raffiche di vento.  Nella notte sarà anche possibile qualche residuo temporale, localmente forte, sul Friuli.

Dalle ore centrali e fino a sera sono probabili temporali sulle Alpi Orientali in spostamento verso Austria e Slovenia: anche su questi settori sono possibili delle grandinate con chicchi anche di medie dimensioni, downbursts e nubifragi. Verso sera i temporali potrebbero interessare anche le zone di alta pianura del Veneto Orientale e del Friuli.

Sulla Pianura Padana durante la giornata è possibile lo sviluppo di isolati temporali. Tra Emilia Romagna, Pavese e basso Piemonte non è escluso qualche forte temporale associato a grandine di medie dimensioni e downbursts. L'innesco dei temporali su questo settore è tuttavia incerto.

DISCUSSIONE ( Rivolta ad un pubblico esperto) 

Aree alpine e pianure a Nord del Po....

Il transito dell'asse di saccatura favorirà lo sviluppo di temporali prima al Nord-Ovest in mattinata, poi nel pomeriggio ed in serata sul Nord-Est. I temporali più forti dovrebbero verificarsi al Nord-Est in quanto qui scoppieranno nelle ore di massimo riscaldamento diurno, oltre al fatto che qua saranno presenti migliori valori di windshear e un maggior trasporto umido dall'Adriatico. 

Saranno comunque possibili temporali forti anche al Nord-Ovest, in particolare nel settore confinante tra Lombardia e Piemonte, con associate grandinate di piccole-medie dimensioni (<=4 cm di diametro), forti raffiche di vento e forti rovesci. I temporali saranno organizzati come multicelle e potrebbero dar luogo ad un MCS in spostamento verso le Alpi Orientali. 

Sul Nord-Est i temporali dovrebbero concentrarsi per lo più sulle Alpi e Prealpi. In particolare sulla montagna friulana sono presente le migliori condizioni per forti temporali, motivo per cui qua il livello di rischio è stato innalzato a 2. Condizioni ugualmente favorevoli a forti temporali sono presenti anche in Carinzia e in Slovenia. Su questi settori sono possibili nubifragi, con possibili cumulate >80 mm/3h, grandinate anche di medie dimensioni (3-5 cm di diametro) e downbursts. Sulle valli più aperte i temporali potrebbero evolvere in supercelle.

Da metà pomeriggio in poi i temporali potrebbero estendersi alle alte pianure di trevigiano e Friuli, grazie all'azione degli outflow alpini. Non è esclusa in questo contesto la formazione di una supercella. Eventualmente saranno anche qua possibili grandinate e downbursts.

Emilia-Romagna, pavese, basso Piemonte...

Su questo settore permane incertezza riguardo all'effettivo innesco dei temporali. Le celle potrebbero formarsi lungo l'Appennino per sollevamento orografico, oppure sulla pianura emiliana/ferrarese per azione di boundary con la brezza. Nel caso in cui le celle riuscissero a formarsi potrebbero evolvere in supercelle e produrre grandinate di medie dimensioni (3-5 cm di diametro) e downbursts. Si ritiene comunque che gli eventuali inneschi saranno isolati e che dunque i temporali su questo settore non saranno diffusi.

Il rischio di temporali forti è un po' più alto su Emilia Romagna e pavese per le migliori condizioni di windshear, un po' più basso sul basso Piemonte dove anche l'innesco è un po' incerto.

Il rischio tornado è basso per le condizioni poco favorevoli di ventilazione nei bassi strati.

Sardegna...

il cut-off sul Mediterraneo Occidentale invierà verso sera un impulso umido in quota, mentre nei bassi strati già si saranno accumulate masse d'aria instabili. Da metà pomeriggio in poi dunque si potranno sviluppare alcuni temporali, che grazie al buon CAPE e al buon windshear potrebbero essere forti. I rischi saranno legati alle grandinate di piccole-medie dimensioni e ai downbursts. Si sottolinea comunque che l'innesco è incerto.

Emessa martedì 24 maggio 2022 alle ore 21:10 UTC

Previsore: DE MARTIN

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