PREVISIONE PER GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2022

HOME PRETEMP

PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

 

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 13 ottobre 2022

TESTO BREVE 

Il passaggio di un cavo d’onda in quota dalla Sardegna al Tirreno meridionale, inserito in un flusso di correnti da WNW moderatamente fresche e coincidente con la chiusura di un temporaneo cut-off termico, manterrà convezione diffusa e talora profonda con temporali anche intensi sulle regione centro-meridionali, ma in particolare al sud e mari circostanti. Su queste aree viene attribuito un livello 2 per piogge persistenti e possibili downburst umidi, e un livello 1 per trombe marine sui mari e sulle coste, mentre un livello 0 appare più consono per locali grandinate di piccole o al più medie dimensioni (essenzialmente su Sicilia e Calabria). Un livello 1 per forti piogge e downburst e un livello 0 per trombe marine varrà sulla parte meridionale delle regioni centrali. Il livello 2 è stato esteso a tutte le regioni meridionali in senso generico, anche se i fenomeni più consistenti sono attesi in prevalenza nelle aree marittime e costiere, nonché sulla Sicilia.

DISCUSSIONE

Regioni meridionali e mari circostanti

Correnti da WSW diffluenti in quota veicoleranno un plume umido di correnti sud-occidentali sub-tropicali assai instabili. Sono previsti moderati o localmente elevati valori di IVT (Integrated Water Vapour Transport), fino a 400-450 kg/m/s. in associazione a PWAT fino a 45-48 mm. I flussi sud-occidentali di basso livello favoriranno il trasporto di masse d'aria molto umide nei bassi strati associate a valori di CAPE moderatamente elevati, specie sul mare (fino a 2500 J/kg ma fino a 250-300 J/Kg nei primi 3 km), e sui 1700-2000 J/Kg sulle zone costiere, nonché alti valori di Theta-E 850 hPa. Le correnti da WSW in quota, in associazione a flussi meridionali nei bassi livelli, richiamate dalla chiusura di un relativo minimo barico al suolo sul Tirreno meridionale, determineranno buon windshear (DLS fino a 25-30 m/s e LLS fino a 15-20 m/s) con SREH 0-3 km sui 300-350 m^2/s^2 e 0-1 km fino a 200-250 m^2/s^2, in particolare in corrispondenza di aree di convergenza nei bassi strati attese lungo una pseudo linea frontale fredda (boundary SE-WNW) o dall’interazione della circolazione sinottica con quella alla mesoscala e costiera. Sono pertanto attesi temporali estesi e anche intensi, con innesco principale in mare aperto ma che potranno giungere fino alle coste e, leggermente attenuati (CAPE inferiore), fin sui rilievi esposti alle correnti portanti, ove però agirà il lifting orografico. La componente dinamica appare più incline a convezione profonda nella prima parte della giornata sul settore tirrenico, nella seconda parte in quello ionico e del basso Adriatico. Possibile la formazione di MCS marittimi, ma anche di supercelle nelle fasi di inizio convezione o alla periferia dei sistemi MCS, in particolare tra Calabria e soprattutto Sicilia laddove le condizioni di windshear speed e directional saranno migliori (getto da WSW sui 50 m/s che sorvolerà nell’ordine Sicilia, Calabria e Puglia meridionale). Probabile la formazione di trombe marine in particolare sulle aree marittime con relativi landfalls sulle coste. I radiosondaggi simulati evidenziano un profilo verticale piuttosto umido fino all’alta troposfera, pertanto il rischio grandine pur presente, si presume riguardi eventi locali con chicchi di piccole o al più medie dimensioni legati all’eventuale innesco di supercelle. Alcuni LAM simulano l’innesco di una sub-tropical low sul Tirreno meridionale derivata da un certo ritardo nell’intrusione di aria più fredda e secca in quota in seno al sistema depressionario negli strati inferiori e quindi con struttura più barotropica e la formazione di un warm core, sebbene temporaneo, grazie alla redistribuzione adiabatica della vorticità, ma la probabilità appare relativamente bassa.

Aree a livello 1

La dinamica sarà simile a quanto esposto in precedenza, tuttavia queste zone si troveranno alla periferia del relativo minimo barico al suolo, e potranno contare su valori di CAPE e di windshear via via inferiori procedendo verso nord, con convezione che diverrà più irregolare e meno organizzata, pur potendo provocare temporali con piogge intense ma non prolungate, raffiche di vento convettive e possibili trombe marine sui mari e lungo le coste.

Emessa mercoledì 12 ottobre 2022 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Licenza Creative Commons

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.