TENDENZA PER DOMENICA 25 SETTEMBRE 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 25 settembre 2022

E' stata emessa una tendenza per discutere del rischio di temporali forti domenica 25 settembre. In particolare, sulle regioni centrali è presente la situazione più insidiosa, in quanto sono possibili temporali autorigeneranti che potrebbero determinare piogge molto forti e raffiche di vento. In Sardegna sono possibili temporali forti con grandine e raffiche di vento. In Friuli Venezia Giulia sono possibili rovesci e temporali insistenti con rischi legati alle piogge forti. In Sardegna, sui settori costieri tirrenici dell'Italia Centrale e settori costieri friulani c'è la possibilità di tornado.

DISCUSSIONE

Per tutta la giornata un intenso flusso sud-occidentale trasporterà masse d'aria instabili e ricche di vapore acqueo su Sardegna, Centro Italia e Friuli Venezia Giulia: esso potrebbe trattarsi dell'estremità settentrionale di un atmospheric river. Da nord invece si avvicinerà una massa d'aria fredda, che causerà il transito di un primo fronte tra notte e mattinata, a cui potrebbe seguire un secondo impulso instabile in serata sul Nord Italia. 

Il flusso da sud-ovest alimenterà una lingua instabile sul Mar Tirreno con valori di CAPE fino a 2000 J/kg. Tale lingua instabile, considerati anche i buoni valori di windshear e la convergenza di vento al suolo tra sud-ovest e nord-ovest, potrà generare un persistente sistema convettivo v-shaped in lenta discesa dalla bassa Toscana/alto Lazio (notte) verso la Campania (pomeriggio). Tale sistema potrà avere varie fasi di intensificazione e indebolimento e potrà determinare piogge molto forti su ampi settori. Potrà essere associato anche a forti raffiche di vento lineari, mentre il rischio di grandinate dovrebbe essere basso. Nel bordo meridionale del sistema è possibile lo sviluppo di supercelle, con possibile formazione di tornado, stante l'elevato CAPE 0-3 km simulato e il forte windshear nei bassi strati. 

Anche la Sardegna si troverà immersa nel flusso da sud-ovest, con una massa d'aria molto instabile, specie sul lato occidentale dell'isola. L'innesco potrà essere sia orografico sui monti dell'isola, che per convergenze sui mari occidentali o relativi settori costieri. Qui la situazione sembra più dinamica e con minor rischio di temporali autorigeneranti. Tuttavia l'elevata instabilità e vorticità ambientale simulata suggeriscono comunque la formazione di forti temporali, anche di tipo supercellulare, con rischi legati alla grandine di grosse dimensioni e ai downbursts. Sussiste anche in questo caso il rischio di trombe marine e tornado.

In Friuli per buona parte della giornata è simulata una convergenza tra Scirocco/Libeccio e venti da nord, mentre sull'alto Adriatico stazioneranno masse d'aria instabili (CAPE attorno a 800/1000 J/kg). Questa dinamica potrebbe portare allo sviluppo di rovesci e temporali a più riprese tra udinese, goriziano e triestino, con rischi legati alle piogge forti. Nei pressi della costa è possibile la formazione di deboli tornado per la discreta instabilità nei bassi strati atmosferici, il discreto windshear e la convergenza di venti.

Per altri dettagli e una conferma della tendenza si rimanda al bollettino che sarà emesso nella giornata di domani.

Emessa venerdì 23 settembre 2022 alle ore 21:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

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