PREVISIONE PER GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 19 gennaio 2023

TESTO BREVE 

Permane su gran parte del dominio di previsione l'azione di una vasta e profonda saccatura in quota colma di aria artica marittima che innescherà una depressione al suolo in evoluzione dal Golfo Ligure all’Italia centrale associata al passaggio di un sistema frontale che a metà giornata sarà sul comparto ionico. Si potrà quindi rinnovare frequente convezione a tratti anche temporalesca, in particolare sulle aree marittime e quelle esposte e sopravvento alle correnti occidentali o nord-occidentali, con un livello 1 per precipitazioni, grandine di piccole dimensioni o graupel ma con possibili accumuli al suolo, e raffiche di vento sia sinottiche che convettive, stimato sia sulle zone costiere ed i rilievi sopravvento di Campania, Calabria tirrenica e nord Sicilia, sia sulle zone ioniche adiacenti la Penisola balcanica. In entrambi i casi non sono da escludere eventi vorticosi essenzialmente del tipo waterspout con landfall sulle coste (livello 0 in area tirrenica meridionale; 1 sul settore ionico), principalmente nelle aree ove saranno meno intensi i venti sinottici.

DISCUSSIONE 

Tirreno meridionale, coste e primi rilievi di Campania, Calabria Tirrenica e nord Sicilia

La sensibile ventilazione dapprima da ovest-sud-ovest ed in seguito da ovest-nord-ovest favorirà un accumulo di CAPE fino a 500-700 J/kg verso le coste e il primo entroterra innescando frequenti celle convettive e temporalesche con cluster irregolari e/o lungo le linee frontali e di convergenza di basso livello, in parte supportate anche dal lifting orografico nei versanti esposti. Sono attese precipitazioni anche intense e abbondanti, principalmente sui rilievi esposti ai flussi occidentali, anche se parte di esse non saranno a carattere temporalesco. I rovesci potranno recare anche grandine di piccole dimensioni o graupel (temperature fino a -30/-34°C sul livello isobarico di 500 hPa con elevato gradiente termico verticale e DLS 0-6 km fino a 70-80 nodi) con locali depositi al suolo. Saranno inoltre probabili forti raffiche di vento sinottiche temporaneamente incrementate da correnti discendenti convettive, mentre saranno possibili eventi vorticosi, in particolare sul mare ma possibili anche fino alle coste laddove saranno più attivi boundary di basso livello tra flussi da SW e NW, ma essenzialmente nella prima parte della giornata.

Settore ionico adiacente la penisola balcanica

In questo caso la convezione sarà potenzialmente più intensa con sistemi meglio organizzati (QLCS ma non si esclude un MCS V-Skaped sul settore più meridionale) in grado di apportare precipitazioni anche solide (graupel/piccoli chicchi di grandine) e intensi rovesci di pioggia con accumuli di rilievo. In questo settore i valori di CAPE potranno toccare i 1000-1200 J/kg in corrispondenza di un temporaneo richiamo di correnti meridionali davanti al fronte più calde e umide associate a DLS 0-6 km fino a 60-80 nodi; 0-3 km SREH fino a 250-300 m2/s2 ed EHI fino a 1/1,5. Immediatamente davanti al fronte e in corrispondenza di esso sono attese intense raffiche di vento lineari e maggiore potenziale per fenomeni vorticosi rispetto alle zone precedenti, dati i maggiori valori di elicità di basso livello e LLS anche di 25-30 nodi. In questa zona appare più adeguato un livello 1 su tutti i parametri considerati, compreso il rischio di fenomeni vorticosi.

Aree a livello 0

Sul resto delle aree indicate le correnti da occidentali a nord-occidentali potranno favorire locali boundary di basso livello o la chiusura di minimi secondari al suolo di modesta estensione grazie all’interazione con le coste, con possibile convezione locale o irregolare di tipo post frontale in aria artica marittima, ma potranno usufruire da scarso CAPE (in genere sotto i 500 J/kg) con fenomeni poco organizzati anche a causa del netto prevalere di flussi sinottici. Non si escludono forti ma brevi rovesci, anche di grandine piccola o graupel, e forti raffiche lineari, ma in prevalenza sinottiche. Non si esclude qualche isolato fenomeno vorticoso in mare e fino alle coste ma non oltre il livello zero.

Emessa mercoledì 18 gennaio 2023 alle ore 17:30 UTC

Previsore: RANDI

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