PREVISIONE PER GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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LEGENDA ABBREVIAZIONI  SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 26 gennaio 2023

TESTO BREVE

Permarrà l’azione di una vasta saccatura d'aria fredda in quota su buona parte del dominio di previsione, con cut-off chiuso sul piano isobarico di 500 hPa tra Tirreno meridionale, Calabria e Sicilia, mentre al suolo agirà una coppia di minimi barici chiusi rispettivamente sul basso Tirreno e basso Adriatico senza fronti a livello sinottico associati. La circolazione manterrà convezione anche intensa su Mar Ionio, Adriatico meridionale e coste limitrofe. Non si escludono fenomeni intensi compresi entro un livello 1 essenzialmente per precipitazioni intense associate a grandine di piccole dimensioni (ma con possibili accumuli al suolo), intense raffiche di vento lineari e isolati fenomeni vorticosi. Un livello 0 per locali e forti rovesci, ma senza accumuli importanti, isolate grandinate di piccole dimensioni ed episodici fenomeni vorticosi è stato attribuito nelle aree indicate, corrispondenti in genere ai mari centro-meridionali e litorali adiacenti ad eccezione delle aree sottovento ai flussi dominanti di basso livello.

DISCUSSIONE

- Settori ionico e adriatico meridionale -

La circolazione ciclonica fredda in quota e l'evoluzione dei minimi barici al suolo contribuiranno ad attivare un flusso sud-occidentale più mite e umido, quindi potenzialmente più instabile accrescendo anche il gradiente termico verticale, sul settore ionico, il quale andrà in rotazione a est-sud-est in corrispondenza dell’Adriatico meridionale. Tale dinamica corrisponderà alla presenza di un rinforzo del getto da SW in alta troposfera sul basso Ionio e diretto verso l’Egeo, mentre sul piano isobarico di 500 hPa saranno presenti correnti cicloniche e diffluenti da SSW. Si avranno quindi masse d’aria alquanto instabili (CAPE nel range 700-1200 J/kg) sovrapposte a discreti valori di windshear (DLS di 35-40 nodi; LLS sui 20 nodi, e 0-3km SRH tra 200 e 250 m2/s2), quindi potenzialmente inclini a sistemi ben organizzati, in particolare in corrispondenza di boundary di basso livello organizzati rispettivamente tra un flusso da SE e SW convergente sullo Ionio, e da ENE/ESE convergente sul basso Adriatico fino al Gargano, dove sono attesi livelli di EHI tra 0,2 e 0,4. Su queste particolari aree sarà più probabile la fenomenologia indicata innescata da sistemi multicellulari lineari (QLCS), anche se non si esclude del tutto un MCS ionico. Il livello 1 appare più appropriato per grandine di piccole dimensioni, ma localmente abbondante, e per fenomeni vorticosi del tipo waterspout con possibili landfall sulle coste limitrofe. Per quanto concerne le precipitazioni a livello di intensità e le raffiche di vento lineari, si considera un livello border line tra 0 e 1.

- Aree a livello 0 -

Su queste zone l’instabilità sarà leggermente meno organizzata a causa dei parametri di instabilità e windshear su valori più contenuti, in particolare per una dinamica più blanda tra media e alta troposfera, mentre inciderà similmente a quanto indicato per le altre aree il gradiente termico verticale causa presenza di aria ancora alquanto fredda in quota. Si organizzeranno comunque boundary di basso livello di modesta estensione grazie all’interazione con le coste, con possibile convezione locale o irregolare supportata da modesto CAPE (in genere sotto i 600 J/kg) con fenomeni poco organizzati e a carattere irregolare. Potranno ugualmente aversi forti ma brevi rovesci, anche di grandine piccola o graupel, e raffiche lineari. Non si esclude qualche isolato fenomeno vorticoso in mare e fino alle coste ma non oltre il livello zero.

Emessa mercoledì 25 gennaio 2023 alle ore 19:00 UTC

Previsore: RANDI

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