PREVISIONE PER GIOVEDÌ 15 GIUGNO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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 SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 15 giugno 2023

TESTO BREVE

Il transito di una saccatura in quota sulle regioni centro-meridionali, in fase con un cut-off ancora chiuso sui paesi danubiani, contestualmente alla presenza di un minimo barico al suolo chiuso sul settore ionico, manterrà condizioni di vivace instabilità specie sulle regioni centro-meridionali e la Sicilia, laddove viene quindi attribuito un livello 1 per tutti i fenomeni accessori (forti e talora insistenti piogge, intense raffiche di vento, fenomeni vorticosi e grandine di piccole o medie dimensioni), mentre su Alpi e Prealpi, Appennino settentrionale e Sardegna si stima un livello 0 per forti rovesci, locali grandinate di piccole o medie dimensioni, brevi colpi di vento e isolati fenomeni vorticosi sulle coste interessate.

DISCUSSIONE

- Livello 1 centro-sud della Penisola e mari antistanti -

Su questa zona si avranno le condizioni più favorevoli a convezione organizzata. Nonostante valori previsti di CAPE non eccessivamente elevati (max 1200-1500 J/kg), altri fattori potranno risultare favorevoli, come un lapse rate 500-700 hPa > 7°C; moisture convergence e windshear direzionale di basso livello in aumento lungo boundary di confluenza organizzati tramite l’interazione delle correnti sinottiche e quelle costiere e orograficamente forzate, nonché per l’azione dei cold pool legati alle prime fasi della convezione. Ciò potrà essere sufficiente ad accrescere l’LLS 0-1 e 0-2 km (fino a 20 m/s) ed i valori di elicità di basso livello, pur senza raggiungere valori eccessivamente elevati, mentre i valori di PWAT si manterranno diffusamente sopra i 30 mm Si avranno in prevalenza QLCS, ma non sono esclusi MCS marittimi e locali supercelle in area ionica laddove i parametri di shear, sia directional che speed sono attesi più elevati, mentre in corrispondenza dei rilievi prevarranno cluster irregolari, ma con celle anche intense. I sistemi saranno generalmente poco mobili ad eccezione del settore ionico. I fenomeni associati potranno riguardare intense piogge (anche locali nubifragi con elevati accumuli), grandine di piccole o medie dimensioni, raffiche di vento convettive (downburst), e possibili fenomeni vorticosi (landspout ma più frequentemente landspout con landfall fino alle coste), leggermente più probabili nelle aree interessate dai predetti boundary di basso livello.

Livello 0

In queste aree le forzanti di basso livello più blande e la previsione di indici di instabilità e windshear piuttosto bassi (solo localmente apprezzabili sulla componente direzionale di basso livello), risulteranno favorevoli per temporali meno organizzati innescati in prevalenza dal gradiente termico verticale e dal lifting orografico lungo i rilievi. Ad essa saranno associati i rischi di piogge o rovesci intensi, specie sulla fascia alpina e prealpina; grandine di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive (livello 0 per tutti i parametri indicati). Massima probabilità di fenomeni tra il pomeriggio e la serata, quando potranno sconfinare nelle alte pianure prealpine.

Emessa mercoledì 14 giugno 2023 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

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