PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 10 MAGGIO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di mercoledì 10 maggio 2023

TESTO BREVE

L'arrivo di una nuova saccatura da nordovest risulterà in instabilità molto diffusa sul nostro Paese, con qualche zona di maggior interesse da un punto di vista convettivo. Vengono emessi dei livelli 1 su parte dell'alto Tirreno per precipitazioni e sulle regioni meridionali per la possibilità di qualche grandinata con chicchi sopra i 2 cm. Si raccomanda di seguire gli aggiornamenti forniti dal Dipartimento di Protezione Civile e dalle autorità locali, in quanto anche senza convezione organizzata saranno possibili delle criticità.

DISCUSSIONE
Alto Mar Tirreno

Nel corso della mattinata, all'arrivo di una blanda depressione al suolo si potranno sviluppare delle convergenze più o meno organizzate su cui si potrà concentrare la genesi di celle convettive. L'energia non sarà particolarmente elevata (CAPE generalmente sotto i 500 J/kg), ma la possibilità di valori maggiori (andando verso la costa francese il CAPE sale fino ad oltre 800 J/kg), sommata alla persistenza delle convergenze fino all'entrata in terraferma della depressione ed alla possibilità di una leggera divergenza in quota, rende possibile l'emissione di un livello 1 per precipitazioni convettive persistenti. Questa eventualità potrà verificarsi in mare aperto come potrebbe sconfinare sulle coste di Liguria orientale e Toscana. Il CAPE nei primi 3 km oltre i 200 J/kg inoltre renderà possibile anche la genesi di qualche tromba marina.

Regioni meridionali

Al moto verso est della depressione al suolo corrisponderà un richiamo di aria modestamente instabile da sud-sudest che verrà in parte accumulata contro gli Appennini ed in parte aiutata da qualche schiarita al mattino (il CAPE risultante dovrebbe essere sotto i 700 J/kg, ma non si escludono valori più alti). Nel corso del pomeriggio il transito dell'asse di saccatura in quota porterà venti divergenti periodicamente più intensi che aiuteranno la genesi di celle convettive ed aumenteranno lo shear (Deep Layer Shear fino a 30-35 nodi). Questa combinazione di energia e windshear più alti rispetto al resto d'Italia permette l'emissione di un livello 1 per la possibilità di qualche grandinata con chicchi di diametro anche sopra i 2 cm con le celle meglio organizzate ed intense. La finestra temporale per lo shear migliore non sarà particolarmente ampia, perciò questa eventualità risulta abbastanza incerta. Non si escludono anche qui locali disagi legati alla pioggia, specie all'arrivo di un blando fronte al suolo che potrebbe spingere contro i monti siciliani e calabresi aria instabile dal Mar Tirreno e generare qualche cella convettiva più persistente. Non è escluso del tutto un fenomeno vorticoso in mare.

Resto d'Italia

In generale sul resto del Paese l'aria sarà debolmente (al più modestamente) instabile con poca dinamicità capace di generare convezione intensa. Due focalizzazioni possono però essere fatte per il nordest (Emilia-Romagna orientale - alto Mar Adriatico) ed il nordovest.

Nella prima zona sarà possibile la convergenza di venti umidi da sudest e venti da nordest, lungo la quale non si esclude la genesi di convezione capace di portare pioggia più intensa (non escludendo un fenomeno vorticoso in mare in caso di sufficiente energia nei bassi strati). Sarà possibile anche della convezione isolata in Emilia-Romagna per un eventuale trasporto di poche centinaia di J/kg di CAPE in terraferma e/o per spinta orografica, ma la prevalenza di fenomenologia stratiforme e per la scarsa energia non risulta idonea l'emissione di un livello 1. E' comunque fortemente consigliato il monitoraggio della situazione e di tenersi aggiornati tramite le autorità locali, vista la combinazione di pioggia non per forza convettiva su zone sature e rese fragili dall'evento della scorsa settimana.

Nella seconda l'irraggiamento solare tra mattinata e primo pomeriggio potrà risultare in convezione pomeridiana specie sulle aree pedemontane del Piemonte, capace al più di portare grandine anche con accumuli per l'aria fredda in quota (i chicchi dovrebbero essere di piccole dimensioni, ma non si esclude qualche chicco di dimensioni medio-piccole con le celle più intense).

Emessa martedì 09 maggio 2023 alle ore 13:30 UTC

Previsore: PAVAN

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