PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 26 APRILE 2017

 

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Una profonda saccatura atlantica scenderà in giornata sull’Europa centro-occidentale portando il suo nocciolo freddo in quota tra Inghilterra, canale della Manica, Olanda, Belgio, Francia e Germania. Sul margine meridionale della saccatura soffieranno correnti forti in quota (~35 m/s a 500hPa) da SW: tale flusso investirà maggiormente Alpi, Francia, Svizzera, W Austria e il nord Italia, specie nord-ovest. A sud delle Alpi la depressione attiverà anche nei bassi strati correnti da sud anche sostenute favorendo marcato sollevamento orografico e apportando molta umidità con MIXR compreso tra 8 g/kg nelle zone più interne e fino a 11 g/kg in prossimità dei mari. In quota il flusso sud-occidentale sarà mite e solo dal pomeriggio e dalle Alpi occidentali entrerà dell’aria più fresca in quota. Avremo pertanto intense precipitazioni da stau in particolare sui versanti esposti alle correnti da S e SW e cioè su Lombardia, Friuli Venezia Giulia e tra Liguria di Levante e alta Toscana; su tutte queste zone si è deciso di porre un livello 1 di pericolosità per forti piogge. Le precipitazioni saranno localmente molto intense anche se spesso di natura stratiforme, specie in mattinata, vista l’estesa copertura e le forti correnti miti meridionali. Tuttavia sia a causa del sollevamento orografico che dall’ingresso di correnti più fresche verso sera, sarà possibile della convezione con la formazione di celle temporalesche in particolare dal pomeriggio e a ridosso dei monti (aree indicate con 60% di probabilità di fulminazioni). Sul NE si segnala la possibilità di fulminazioni anche sulle zone pianeggianti e costiere: qui i forti venti meridionali potranno portare anche a temporaneamente e parziali aperture del cielo rendendo, sempre dal pomeriggio, maggiore la possibilità di convezione con la possibile formazione di celle temporalesche che rapidamente tenderanno a muoversi verso NE a causa dei forti venti in quota e degli intensi shear (DLS >35 m/s). Queste celle temporalesche proprio a causa dei forti venti saranno tendenzialmente moderate e di breve durata specie sul basso Veneto; i forti shear tenderanno a “sfaldarle” o a trascinarle rapidamente verso il Veneto centro-orientale e FVG anche se saranno in grado ugualmente (anche sul basso Veneto) di generare brevi piogge intense. Sempre sul NE oltre alle forti piogge il livello 1 di pericolosità è esteso anche a possibili forti raffiche di vento in relazione alla convezione (a causa degli elevati shear). Infine nonostante l’elevato LLS e SRH 0-1 km si ritiene che il rischio di tornado sia marginale anche tenendo conto del contenuto CAPE.

Sia in mattinata che poi nuovamente nel pomeriggio saranno possibili delle celle temporalesche anche tra costa Azzurra e relative Alpi francesi. Qualche fenomeno potrebbe in seguito formarsi o sconfinare sul basso Piemonte. Non sono tuttavia attese pericolosità.

Altrove non si possono escludere rovesci temporaleschi anche se la probabilità di fulminazioni rimane contenuta.

Emessa martedì 25 aprile 2017 alle ore 18:45 UTC

Previsore: CARLON

 

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