PREVISIONE PER MERCOLEDI' 14 GIUGNO 2017

 

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CARTINA VALIDATA

La cartina è stata validata attraverso segnalazioni riportate sul web (con foto annesse) oppure attraverso segnalazioni direttamente attraverso il nostro modulo. Pretemp dopo la visione e una verifica ha stabilito se riportarle o meno sulla cartina. Pallino blu pieno: forti piogge; Triangolo verde: grandinate; Stella gialla: forti raffiche di vento; Triangolo rosso rovescio: tornado / tromba marina; Triangolo arancione rovescio: dust devil

 

PREVISIONE ORIGINARIA

 

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L’anticiclone tenderà progressivamente ad indebolirsi ritirandosi gradualmente verso sud. Nel frattempo correnti occidentali atlantiche si abbasseranno sin sulle Alpi entrando, specie dal pomeriggio e in quota, anche sulla pianura Padana. Ciò favorirà forte instabilità con lo sviluppo di fenomeni temporaleschi probabilmente anche molto forti.

Un livello 2 di pericolosità è stato emesso per il nord ovest Italia, porzioni di Francia e Svizzera per possibili rovinose grandinate, intense raffiche di vento e forti piogge.

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per le aree limitrofe al livello 2 per le medesime pericolosità ma con intensità dei fenomeni attesi al momento più contenuta.

Nord-ovest Italia…

La giornata comincerà con tempo prevalentemente stabile ma con atmosfera molto umida; sono previsti valori di mixing ratio mediamente sui 14 g/kg ma con picchi anche fino ad oltre 16 g/kg. Con il trascorrere delle ore aumenterà progressivamente la probabilità di temporali, probabilità che sarà massima dal pomeriggio-sera quando entrerà in modo più deciso in quota aria fresca atlantica e si annullerà gradualmente l’inibizione piuttosto elevata prevista tra la notte e il primo mattino. I temporali inizialmente si innescheranno sui monti per poi estendersi a pedemontane e pianure. Sarà presente un notevole mix di ML CAPE (compreso tra 2000 e 3500 J/kg) e DLS che localmente, specie tra Emilia Romagna e Piemonte, potrà salire fino a 15-20m/s. Ciò favorirà lo sviluppo dei temporali che potranno facilmente evolvere in multicelle e supercelle con la possibile formazione di grandine dai diametri notevoli, anche fino a 5-8 cm. Le notevoli dimensioni della grandine saranno rese possibili anche da un buon shear direzionale che secondo alcuni WRF potrebbe avere picchi fino a 400 m^2/s^2. Le multicelle e supercelle potranno inoltre determinare, anche grazie all’intenso DLS, intense raffiche di vento e forti piogge; per quest’ultimo punto infatti molto elevati sono i valori di PW attesi.

Nord est Italia…

Anche su queste zone saranno probabili dei temporali, specie su Alpi, Veneto e aree interne del FVG. Rispetto al nord-ovest è atteso un ML CAPE più contenuto, ma comunque sostenuto, di circa 1500-2000 J/kg assieme ad un discreto DLS (10-15 m/s). Già dal mattino l’ingresso di aria più fresca in quota potrà determinare della possibile instabilità che diverrà più marcata dalle ore centrali del giorno quando si formeranno progressivamente delle buone convergenze tra le brezze provenienti dal mare e correnti in discesa dalle Alpi. Potranno perciò formarsi temporali diffusi, inizialmente più probabili in montagna e poi anche sulle pianure. Questi potranno evolvere in multicelle o supecelle e saranno capaci di produrre grandinate (con diametri massimi possibili di 5cm), colpi di vento e forti piogge. Rispetto al nord-ovest però queste pericolosità saranno probabilmente in parte più attenuate e pertanto è stato deciso di porre un livello 1 di pericolosità.

Francia e Svizzera…

Lo scorrimento fresco in quota su un’atmosfera caldo-umida presente nei bassi strati determinerà la formazione di numerosi temporali anche su queste zone. Rispetto al nord Italia qui i fenomeni saranno possibili già dal mattino e potranno essere molto intensi. La combinazione di >2 kJ di ML CAPE e sostenuto DLS renderà possibile anche su queste zone la formazione di multicelle e supercelle con possibili forti piogge, violente grandinate e intense raffiche di vento.

Altre aree…

I temporali potranno sconfinare, specie in serata, anche sulle Marche, alto Adriatico e alpi Dinariche prospicenti all’Adriatico determinando qualche fenomeno forte. Le pericolosità saranno le medesime del nord est Italia anche se la probabilità di accadimento sarà probabilmente leggermente più bassa.

Altre informazioni…

Secondo i parametri previsti al momento le aree in cui sono attese le grandinate più pericolose con diametri significativi (anche 5-8 cm) sono la Francia, il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna e le aree venete a confine con l’Emilia Romagna. Tra Veneto centro-orientale e Friuli Venezia Giulia saranno possibili ugualmente delle grandinate anche violente ma probabilmente dai diametri più contenuti; anche sulla base di ciò è stata determinata la differenza di livelli di pericolosità.

Emessa martedì 13 giugno 2017 alle ore 17.20 UTC

Previsore: CARLON

 

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