PREVISIONE PER MERCOLEDI' 28 GIUGNO 2017

 

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CARTINA VALIDATA

La cartina è stata validata attraverso segnalazioni riportate sul web (con foto annesse) oppure attraverso segnalazioni direttamente attraverso il nostro modulo. Pretemp dopo la visione e una verifica ha stabilito se riportarle o meno sulla cartina. Pallino blu pieno: forti piogge; Triangolo verde: grandinate (dimensione triangoli in relazione ai diametri); Stella gialla: forti raffiche di vento; Triangolo rosso rovescio: tornado / tromba marina; Triangolo arancione rovescio: dust devil

 

PREVISIONE ORIGINARIA

 

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Una profonda saccatura atlantica determinerà un marcato peggioramento su tutto il nostro dominio. Prevarrà un flusso sud-occidentale in quota instabile progressivamente più fresco dalla Francia e correnti da sud o sud-est nei bassi strati. Saranno probabili temporali intensi.

Un livello 2 di pericolosità è stato emesso per Alpi e parti di nord-ovest Italia per possibili eccessive precipitazioni concentrate, intense raffiche di vento, grandinate e marginalmente per possibili tornado.

Un livello 2 (marcato) di pericolosità è stato emesso per la Toscana, parti orientali della Liguria, nord-est Italia e parti di Slovenia per possibili intense precipitazioni concentrate, tornado, violente grandinate e intense raffiche di vento.

Un livello 1 è stato emesso per le aree limitrofe ai livelli2 per possibili eccessive precipitazioni, grandinate, intense raffiche di vento e marginalmente per possibili tornado (anche sottoforma di trombe marine)

Alpi e nord-ovest Italia…

Tra la notte e il primo mattino si potranno avere già temporali anche intensi tra alto Piemonte e Prealpi lombarde occidentali. In seguito la fase principale del peggioramento è attesa dalla mattinata a cominciare da ovest verso est. Con il progressivo scorrimento in quota di correnti più fresche sud-occidentali si avrà un graduale incremento del ML CAPE che si porterà rapidamente oltre i 2000 J/kg, reso possibile anche dall’elevata umidità accumulata nei bassi strati. Con il passare delle ore anche gli shear si intensificheranno con un DLS che si poterà, specie dal pomeriggio, attorno ai 20 m/s con valori nel complesso più contenuti a occidente e più elevati sulle Alpi orientali. La combinazione di correnti sud-occidentali in quota e sud-orientali nei bassi strati tenderà a favorire precipitazioni molto intense a ridosso delle Alpi, specie orientali e in serata; gli accumuli saranno ingenti e saranno probabili locali alluvioni lampo. La presenza di shear direzionali previsti fino a 400 m^2/s^2 sul nord-ovest Italia e fino a 600 m^2/s^2 a confine con la Slovenia determineranno la possibilità di intense grandinate e colpi di vento vista la combinazione con elevato DLS. In particolare sui settori orientali potranno cadere chicchi con diametri anche >5cm. Infine sulle pianure del nord-ovest Italia dal pomeriggio i modelli di calcolo prevedono un generale aumento degli shear nei bassi strati, anche di tipo direzionale. Non è esclusa la formazione di tornado anche se per queste zone si ritiene che questa pericolosità sia da considerarsi inferiore rispetto alle altre o comunque inferiore rispetto alle altre zone indicate a livello 2.

Pianure del NE Italia, Slovenia e parti di Croazia…

Già al mattino sarà possibile qualche rovescio o debole cella temporalesca sparsa ma si tratterà di fenomeni deboli. Dalle ore centrali si assisterà ad un graduale peggioramento a partire da ovest che avrà il suo culmine entro la serata. Gli intensi venti di Scirocco determineranno un progressivo accumulo di umidità nei bassi strati attesa fino a >16 g/kg (MIXR). L’ingresso di aria più fresca da sud-ovest contrasterà con l’aria umida e mite nei bassi strati e farà incrementare il ML CAPE fino a circa 2000 J/kg. Il DLS si porterà rapidamente tra 20 e 30 m/s mentre al suolo sono attese marcate convergenze. Rapidamente tenderanno a formarsi numerosi temporali intensi alcuni dei quali velocemente tenderanno a scorrere verso le Prealpi spinti dalle correnti meridionali generando piogge intese e concentrate. Saranno probabili multicelle e supercelle. La componente direzionale degli shear tenderà inoltre a determinare la possibile formazione di grandine anche di grosse dimensioni (localmente >5cm) e intese raffiche di vento legate a downbursts. Infine dal pomeriggio nei bassi strati si avrà un forte incremento di LL shear e LL SRH che si porteranno rispettivamente sui 10-15m/s e oltre i 400 m^2/s^2. Ciò fa incrementare notevolmente il rischio di tornado per queste zone. Sul mare non è del tutto esclusa la formazione di trombe marine anche se l’eccessiva ventilazione potrà essere un elementi di disturbo. Nonostante l’insieme delle pericolosità si è comunque deciso di non porre il livello 3 per una non completa convergenza dei vari parametri: rimangono incertezze sull’esatta localizzazione dei fenomeni, del possibile disturbo di celle temporalesche mattutine o della probabile eccessiva nuvolosità e non da meno il possibile disturbo di intensa ventilazione meridionale o eccessivi shear. Pertanto si ritiene che al momento un livello 2 marcato sia sufficiente e si sottolinea perciò la probabilità di fenomeni anche molto significativi/eccezionali ma con probabilità di accadimento non tale da porre un livello 3.

Liguria di Levante e Toscana…

Anche su queste zone dalla mattinata sarà probabile un graduale peggioramento con l’innesco di numerosi temporali. Il CAPE prossimo ai 3000 J/kg, specie in prossimità delle coste, associato ad un graduale incremento degli shear determinerà la formazione di temporali di forte intensità. L’elevato MIXR e PW previsti determineranno il rischio di intense precipitazioni concentrate anche se la sostenuta ventilazione sud-occidentale in quota tenderà a movimentare le celle e a spingere i fenomeni verso l’entroterra. L’ingresso di aria più fredda in quota assieme alla combinazione CAPE – DLS – SRH 0-3 km intensi determinerà il rischio di intense e rovinose grandinate con diametri significativi localmente maggiori di 5cm. Sono attesi anche intensi downbursts. Infine anche per queste aree è previsto un incremento significativo degli shear e shear direzionali nei bassi strati e ciò fa aumentare considerevolmente il rischio di eventuali tornado. Anche in mare l’elevata variazione di temperatura in atmosfera e la differenza della stessa con la temperatura delle acque superficiali potrà determinare il rischio di trombe marine.

Aree a livello 1…

Attorno alle zone indicate a livello 2 di pericolosità sono attesi comunque temporali localmente intensi sia oltralpe che sull’alto Tirreno e nelle restanti zone di centro Italia e alto Adriatico. Le pericolosità attese saranno le medesime rispetto al livello 2 anche se con intensità e frequenza dei fenomeni inferiore. Più incerta la probabilità di temporali sulle Marche, specie meridionali, dove a seguito delle intense correnti sud-occidentali in quota e del forte flusso sciroccale al suolo potranno essere “saltate” dai fenomeni. Tuttavia in caso di innesco i temporali potranno ugualmente essere anche intensi e pertanto è stato mantenuto un livello 1.

**Questa previsione è stata realizzata da CARLON / DE MARTIN / CARPENTARI / BUTTURA**

Emessa martedì 27 giugno 2017 alle ore 18.40 UTC

Previsore: CARLON ET AL. 

 

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