PREVISIONE PER MARTEDI’ 11 LUGLIO 2017

 

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Nelle prime ore della giornata un fronte transiterà tra Nord-Est e Austria. Nel pomeriggio-sera un altro fronte attraverserà i settori alpini e il Nord Italia.

Veneto Orientale, Friuli, Ovest Slovenia…

Saranno qui possibili locali temporali già nella notte per il transito del primo fronte. Dal pomeriggio potranno formarsi nuovi temporali, specie tra monti e media pianura, in possibile estensione verso sera a bassa pianura e costa. L’innesco è il dubbio principale per questo setup. Sull’alta pianura friulana e sui monti è abbastanza probabile che si sviluppino i temporali, per questo motivo è stato posto un livello di fulminazioni >60%, sulle pianure invece sussistono dei dubbi, per questo si è limitato il livello delle fulminazioni a 20/60%. Teoricamente dovrebbe fungere da innesco una convergenza nel pomeriggio tra Libeccio e Scirocco nella media pianura tra Treviso e Udine, e poi in serata il fronte che potrebbe permettere ai temporali alpini di scendere forse fino sulla costa. I temporali che riusciranno a svilupparsi avranno a disposizione quantitativi di energia decisamente elevati, attorno a 2000/3000 J/kg: da metà pomeriggio inoltre lo Scirocco potrebbe apportare ulteriori masse umide in grado di innalzare il CAPE fino oltre i 3000 J/kg. I valori di windshear saranno favorevoli a dare buona organizzazione alle celle temporalesche. In particolare il DLS avrà valori attorno a 20 m/s, e il SREH 0-3 km attorno a 200/300 m^2/s^2, specie in serata. Per questi motivi, nel caso si sviluppino temporali in pianura, è probabile la formazione di supercelle in grado di generare grandinate con chicchi di grosse dimensioni ( >5 cm di diametro), downburst e forse tornado. Il rischio tornado sembra essere più presente in serata con l’entrata del fronte quando il LLS è previsto raggiungere i 10/15 m/s. Saranno probabili multicelle ben strutturate sia in pianura che in montagna, in grado di generare grandinate con chicchi di medie dimensioni ( 3/5 cm di diametro), downburst e piogge eccessive ( specie sulla fascia prealpina).

Lombardia, Veneto Centro-Occidentale, Alto Adriatico…

In queste zone si è limitato il livello di rischio a 1 sia perché si ritiene meno probabile l’innesco rispetto alla zona a livello 2, sia perché le condizioni termodinamiche sembrano leggermente meno severe. Qui non sono previste convergenze ben definite e il fronte avrà un’azione molto più marginale. Nonostante ciò non sono comunque da escludere dei temporali. Nel caso essi si sviluppino, avranno a disposizione valori di CAPE attorno a 1500/2000 J/kg, oltre i 3000 J/kg in serata sull’alto Adriatico. I valori di windshear saranno simili al Nord-Est. Se i temporali si formeranno non avranno quindi difficoltà ad organizzarsi in mesolinee intense o supercelle, in grado di produrre grandinate anche di medio-grosse dimensioni, downburst, piogge eccessive e forse tornado. Si ribadisce tuttavia che sono presenti grossi dubbi riguardo all’effettivo innesco dei temporali.

Alpi, Svizzera, Austria, Slovenia…

Qui sono probabili temporali sparsi dal pomeriggio, già nella notte tra Austria e Slovenia. I quantitativi di energia saranno più contenuti, generalmente inferiori a 1500 J/kg, associati però a buon DLS ( 20 m/s). Saranno quindi possibili locali forti temporali, sottoforma di mesolinee temporalesche, in grado di produrre grandinate di medie dimensioni, downburst e piogge eccessive ( specie in Austria).

Emessa lunedì 10 luglio 2017 alle ore 14:10 UTC

Previsore: DE MARTIN

 

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