TENDENZA PER MARTEDI' 11 LUGLIO 2017

 

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Una preliminare discussione è stata emessa per il NE Italia per un possibile marcato peggioramento atteso nella giornata di martedì 11 luglio.

Una serie di saccature atlantiche scorreranno sulle Alpi almeno fino a venerdì 14 luglio determinando una serie di marcati peggioramenti sul nord Italia prevalentemente sul nord-est, e in genere su Alpi e medio alte pianure di gran parte del nord; più stabile a sud del Po. Durante tutto il periodo il nord Italia sarà l’interfaccia tra masse d’aria caldo umide di origine africana e infiltrazioni più fresche provenienti dall’atlantico. Questo mix determinerà la possibile formazione di temporali di forte intensità.

Aree a livello 2…

Nella giornata in questione una marcata saccatura proveniente dalla Francia interesserà in Nord Italia portando correnti umide ed instabili sulle Alpi. L’umidità attesa nei bassi strati sarà elevata con MIXR >15 g/kg che contribuirà a generare un CAPE previsto dai principali modelli di calcolo >2000 J/kg. La saccatura, accompagnata da correnti sostenute sud-occidentali, farà aumentare gli shear a tutte le quote con DLS >20 m/s, MLS >15 m/s e LLS > 10 m/s, specie sulle basse pianure. Sarà buona anche la componente direzionale degli shear con SREH 0-3 km e 0-1 km >200 m^2/s^2. Con tali presupposti sarà probabile marcata instabilità a partire dalle Alpi al pomeriggio grazie anche alla ventilazione sud-occidentale che tenderà a concentrare su queste zone i primi fenomeni che saranno aiutati nello sviluppo anche dall’orografia. L’elevata umidità, CAPE e PW potranno determinare un serio rischio di alluvioni lampo. In seguito i temporali potranno estendersi alle pianure in particolare quelle del NE grazie alla rotazione delle correnti in quota da W/NW che potranno favorire l’uscita delle celle dalle vallate. Saranno probabili multicelle e supercelle con probabili grandinate anche con diametri >5cm e intense raffiche di vento. Infine gli intensi shear presenti anche nei bassi strati potranno determinare la formazione di tornado aiutati da un buon LLCAPE e basso LCL attesi.

Altre zone…

Temporali anche forti saranno probabili anche sull’arco alpino occidentale con associate pericolosità. Alcuni temporali anche sul NW Italia tenderanno a propagarsi sulle pianure ma con una probabilità al momento inferiore rispetto al NE Italia. Pertanto per ora questa tendenza si è focalizzata sul NE Italia come zona in cui potranno concentrarsi le maggiori pericolosità ma nella previsione di domani si valuterà meglio un’eventuale estensione del livello2 e della esatta estensione del livello 1.

Emessa domenica 09 luglio 2017 alle ore 16.37 UTC

Previsore: CARLON

 

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