PREVISIONE PER DOMENICA 05 MARZO 2017

 

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In giornata sul nostro dominio saranno attivi due fronti freddi provenienti dall'Europa nord-occidentale. Il primo già dalle prime ore del giorno e un secondo dal pomeriggio-sera a partire dalla Francia che solo in tarda sera/notte verso lunedì entrerà sul nord Italia portando però qui effetti molto scarsi.

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per parti di Francia e Svizzera per possibili violente raffiche di vento e marginalmente per possibili tornado.

Liguria, Toscana…

Con le prime ore del giorno correnti sud-occidentali a tutte le quote accompagneranno l’ingresso di aria fredda specie in quota con l’isoterma -30°C a 500 hPa. Ciò favorirà buoni valori di lapse rate che risulteranno anche in un buon CAPE di circa 600 J/kg, specie in mare, favorito anche ad una buona umidità presente nei bassi strati (6/7 g/kg). E’ probabile perciò la formazione di sistemi temporaleschi che dal mare si porteranno verso l’entroterra in particolare tra Liguria di Levante e Toscana. La formazione dei temporali sarà aiutata anche da un buon Deep Layer Shear compreso tra 10 e 20 m/s. Non sono previste pericolosità anche se i temporali potranno produrre anche la caduta di groupel o grandine piccola e qualche raffica di vento ma al momento il rischio di fenomeni forti appare troppo basso per emettere livelli di pericolosità. Dalle ore centrali della giornata i fenomeni, seppur indeboliti, procederanno verso l’Adriatico.

In serata con l’avvicinamento del secondo fronte sarà possibile, tra Liguria di Levante e alta Toscana, l’innesco di nuovi sistemi temporaleschi. Anche in questo caso sarà possibile la caduta di grandine piccola o di qualche raffica di vento. Tuttavia anche in questo caso non ci sono al momento le condizioni per porre un livello 1 di pericolosità.

Nord Italia e Adriatico…

Nel corso della mattinata l’aria fredda in quota procederà rapidamente verso est. Nelle ore centrali del giorno potrà perciò accendersi dell’instabilità specie tra pedemontane lombarde, Veneto, Trentino AA, Friuli Venezia Giulia e poi lungo le coste di Slovenia e Croazia. I venti da SW infatti tenderanno a concentrare i fenomeni verso est. L’instabilità si accenderà proprio nelle ore centrali del giorno grazie all’aria fredda in quota e alle masse d’aria relativamente miti ed umide presenti nei bassi strati: discreti sono previsti i valori di lapse rate e CAPE. E’ perciò possibile la formazione di rovesci temporaleschi che localmente potranno generare delle fulminazioni; tale possibilità è resa probabile anche dalle temperature di Equilibrium Level attese inferiori a -20/-25°C. Sempre a causa dell’aria fredda in quota è possibile la caduta di groupel o grandine piccola dove localmente non si escludono anche degli accumuli al suolo. Nonostante ciò al momento non sono previsti liveli di pericolosità.

Parti di Francia e Svizzera…

Questi settori verranno interessati prevalentemente dal secondo fronte, proveniente dalle coste dell’Irlanda, e perciò dal pomeriggio e in serata. Il fronte sarà accompagnato da venti molto forti con punte di 60 m/s! a 500hPa. Ciò determinerà anche intensi shear con DLS fino a 45 m/s ed elevato SRH 0-3 km (>400 m^2/s^2). Ciò renderà possibili intense raffiche di vento e la possibile caduta di groupel o grandine piccola. Il CAPE tuttavia sarà contenuto ma saranno comunque possibili sistemi temporaleschi con fulminazioni seppur probabilmente non diffuse (EL < -20°C). Infine l’intenso LLS (anche >15 m/s) e il marcato SRH 0-1 km (>300 m^2/s^2) renderanno possibili dei tornado non-mesociclonici. Per questi motivi è stato emesso un livello 1 di pericolosità.

Verso le 24 UTC qualche fenomeno potrebbe entrare anche sul NW Italia anche se le Alpi faranno da “freno”.

Emessa sabato 4 marzo 2017 alle ore 17.45 UTC

Previsore: CARLON

 

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