PREVISIONE PER VENERDI' 13 GENNAIO 2017
Una saccatura di origine artica transiterà sul nostro dominio con l’isoterma -38°C a 500hPa. Ciò favorirà dell’instabilità, localmente marcata specie in prossimità dei mari. L’aria fredda si imporrà su un precedente flusso mite da SW. Il delta termico sarà marcato con lapse rate tra 600 e 800 hPa oltre a 8 K/km.
Versante nord alpino...
Oltralpe ciò determinerà la formazione di debole CAPE specie LLCAPE di qualche centinaio di J/kg: sarà perciò possibile la formazione di rovesci con fulminazioni tenendo anche conto della favorevole temperatura del top delle nubi. E’ probabile la caduta di grandine di piccole dimensioni o groupel. L’instabilità su queste zone sarà favorita anche dai forti venti nei bassi strati con sostenuto DLS: tuttavia le raffiche risultano troppo blande per porre un livello 1 di pericolosità.
Appennino toscano-ligure...
In seguito l’aria fredda entrerà sul nord Italia; si avrà una prima interazione con l’alto Tirreno già dal primo mattino. Saranno probabili dei temporali anche diffusi, specie a ridosso dell’Appennino tra Liguria di Ponente e alta Toscana. Instabilità più contenuta sarà presente anche sul mare: non è esclusa del tutto la formazione di qualche tromba marina anche se i forti venti tenderanno a limitare questa possibilità, motivo per cui non è stato emesso alcun livello di pericolosità. Sarà possibile, nei rovesci temporaleschi la caduta di grandine piccola o groupel.
Croazia...
Temporali saranno possibili anche sulle coste Croate prima per l’intensa ventilazione da SW e poi con l’entrata dell’aria fredda dal pomeriggio-sera. Lo scontro tra le due masse d’aria riaccenderà l’instabilità con la formazione di locali temporali capaci di generare anche grandine piccola o groupel.
Sul Friuli Venezia Giulia saranno possibili anche rovesci o temporali di neve specie sul mare.
Emessa giovedì 12 gennaio 2017 alle ore 20.25 UTC
Previsore: CARLON
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