PREVISIONE PER MARTEDÌ 22 SETTEMBRE 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 22 settembre 2020  

IN BREVE

La giornata di domani vedrà ancora la circolazione ciclonica in quota associata all’ex-tempesta subtropicale Alpha. Tale circolazione avrà una forma oblunga con due blandi poli di rotazione, uno centrato sul Golfo di Biscaglia e un secondo sul Nord Italia. Infiltrazioni fresche verranno veicolate da Ovest sul nostro dominio di previsione, con isoterme che a 500 hPa oscilleranno tra -12 °C e -14 °C soprattutto sul Nord della Penisola, la Francia e la Svizzera. Il flusso atlantico principale se ne starà sul Nord Europa, presentando nuove ondulazioni che faranno da apripista a una profonda saccatura artica in formazione verso metà settimana ( vedasi previsione 21 settembre 2020). Lo sviluppo temporalesco si dimostrerà prevalentemente disorganizzato a causa dello scarso windshear verticale presente in quota. Le celle presenteranno scarse velocità di traslazione risultando propense allo sviluppo di precipitazioni intense e concentrate. A differenza della giornata di ieri si è cercato di limitare il livello di rischio 1 ad aree più circoscritte a causa del pogressivo invecchiamento dell'aria fresca in quota. I fenomeni potenzialmente più intensi avranno luogo in sede marina a cuasa di elevate SST, le quali presentano anomalie termiche localmente marcate. Gli sviluppi maggiori, anche nei giorni a seguire, avranno a disposizione elevati quantitativi di calore latente e potranno risultare localmente violenti. Si consiglia di seguire gli aggiornamenti delle previsioni specie sul fine settimana dove il setup che va predisponendosi si dimostra propenso allo sviluppo di un moderato-severo outbreak in sede mediterranea. 

Un livello di rischio 1 è stato emesso per la costa Veneta e settori pianeggianti di Polesine-Ferrarese-Veneziano-Padovano per possibili temporali di moderata-forte entità mattutini e serali con forti piogge concentrate( accumuli simulati >40-50mm) . Elevate le possibilità di formazione di trombe marine con plausibili landfalls in sede costiera ( si rimanda alla lettura del bollettino). 

Un livello di rischio 1 è stato emesso per l'intera costa Tirrenica con particolar riferimento al golfo Ligure, costa Toscana centro-settentrionale, Campania meridionale e costa Calabra. Minore ma non assente l'incidenza sui comparti Laziali centrali e sulla costa Siciliana centro-occidentale. I settori centrali Appenninici sono stati, invece, contrasegnati con un livello di rischio 0. Sui settori a livello di rischio 1 e 0 la fenomenologia predominante connessa a locali piogge intense e possibilità di trombe marine in sede Ligure. Minori i rischi riguardanti grandinate e raffiche di vento. 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Costa Veneta, Polesine,Ferrarese e settori Adriatici a livello di rischio 1 

1 0 0 0/1*

Livello 1 Dorsale Tirrenica

1 0 0 0/1*

Livello 0

0 0 0  0*

   * trombe marine

DISCUSSIONE

Elevate SST sosterranno sistemi temporaleschi anche organizzati in strutture multicellulari dalla durata pressochè limitata. Scarsi valori di windshear verticale del tipo speed impediranno lo sviluppo di temporali a stampo supercellulare e alla mesoscala. L'unica forzante verrà operata dall'aria fresca presente in quota e da flussi a leggera curvatura ciclonica da SW i quali permetteranno lo scivolamento di aria relativamente umida in quota. Al suolo, specie in sede marina, i valori di CAPE verrano veicolati lungo boundary di basso livello a ridosso della linea di costa organizzando temporali dallo sviluppo casuale e dal moto incerto. Come accennato, la mancanza di una level guide renderà i sistemi poco mobili incrementando in maniera sostanziale il potenziale rischio di accumuli precipitativi elevati.

...Regioni Tireniche a livello 1 e 0...

Prendendo in esame per prima le zone Tirreniche, temporali del tipo pulse-storm o blandi sviluppo multicellulari si innescheranno poco ad Ovest della Corsica muovendo lentamente verso ENE attivando altri nuclei in sede Ligure. L'interassamento costiero appare limitato ma qualche episodio potrebbe facilmente raggiungere la costa ( specie tra Genova e La Spezia). Altri sulla Toscana centro-settentrionale. Minore l'incidenza sui comparti Toscani Meridionali e Laziali a causa del disturbo dei flussi al suolo operato dalla Corsica e dalla Sardegna. Buone le chances invece sulla Campania merdionale e Calabria settentrionale. Ultima la Sicilia occidentale con fenomenologia mattutina ancora incerta. Dati gli alti livelli di CAPE un livello 1 è stato ugualmente introdotto. I rischi maggiori saranno connessi alla possibilità di accumuli precipitativi rilevanti ( locali accumuli lungo costa >50-60mm) e piccole grandinate ( con magior incidenza nei settori costieri dove il CAPE è maggiore). Interessante il discorso riguardante la formazione di trombe marine in prima mattinata nel bacino ligure dove interazioni tra flussi da N e debole sinottico da SE andrà a sagomare numerosi LLBoundary. Altri sviluppi saranno ugualmente plausibili lungo le altre aree tirreniche a livello 1. Per quanto concerne i settori interni, si è deciso di non introdurre un livello di rischio 0 a causa dello scarso CAPE presente e della minor cessione di calore da parte della superficie in confronto ai settori marini. Qualche piccola grandinata e pioggia intense non è comunque esclusa ma rientrante in un livello 0. 

...Costa Veneta, Adriatico, Polesine e Ferrarese...

Attualmente deboli nuclei  organizzati in un piccolo QLCS, interessano l'asse Mantovano-Veronese con fenomenologia di debole intensità e attività elettrica al più modesta. Tale linea andrà via via a perdere di intensità con il progressivo calo del calore disponibile. I valori di CAPE entro la mattinata risulteranno pressochè nulli mostrando valori modesti solamente lungo la costa Veneta centro-meridionale. Un blando flusso da SE andrà ad interaggire con una ventilazione notturna di Bora entro i limiti del PBL adriatico andando a concentrare modesti valori di MuCAPE( 700-900j/kg) lungo il Delta del Po. Ugualmente modesti/elevati risulteranno gli indici in prossimità del suolo, complici SST elevate lungo costa. Nel dettaglio i valori di LLCAPE eccederanno localmente i 150-200j/kg) agevolando eventuali moti convettivi mattutini. Uno spessore delle celle, simulato, attorno ai 7-8km dimostra convezione mediamente organizzata sostenuta dall'entrata del'isoterma -14˚C a 500hPa con leggero moto retrogrado. Il moto dei fenomeni sarà impresso dalla ventilazione a leggera curvatura ciclonica facendo progressivamente entrare i fenomeni da E verso W. Un probabile potenziamento dei fenomeni sui settori lagunari veneti non è escluso a causa di altresì SST elevate con temperature prossime ai 23-24C. Lo scarso shear renderà le celle relativamente lente nel loro moto favorendo eventuali accumuli elevati o ingenti ( 40-50mm) . Entro la mattinata la convezione lascerà spazio a blandi spazi soleggiati mentre in serata un nuovo impulso da SW interesserà le medesime aree con altra fenomenologia moderata. Si sottolinea come vi sia un notevole margine di indecisione per quanto riguarda la fenomenologia serale a causa di scarsa continuità tra run modellistici. Molto basso il rischio di grandinate e raffiche di vento. Alto il rischio di waterspouts sulle aree costiere venete con possibili eventi misociclonici anche organizzati in famiglie.

Altra fenomenologia disorganizzata infine sulla restante pianura Padana con rovesci singoli o localmente multicellulari. 

 

 

Emessa lunedì 21 settembre 2020 alle ore 19.55 UTC

Previsore: NORDIO

 

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