PREVISIONE PER GIOVEDÌ 29 APRILE 2021

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 29 aprile 2021

IN BREVE 

In quota una vasta saccatura artica, con minimo chiuso sul Mare del Nord, manterrà una saccatura in direzione dell’Europa centrale in contrapposizione alla presenza di un blando promontorio anticiclonico sub-tropicale proteso fino all’Italia meridionale. Tra le due strutture si instaurerà un teso flusso sud-occidentale che presenterà moderata curvatura ciclonica sul nord Italia e marginalmente sul centro, caratterizzata dall’afflusso divergente di aria più fredda e instabile a dal rinforzo dei venti da SW di alto livello con presenza di un getto sui 45 m/s a 300 hPa sul nord-est della penisola. Nei bassi strati una depressione chiusa sull’Europa centrale presenterà una saccatura estesa al Mediterraneo centro-occidentale che si collegherà ad un minimo chiuso sul nord Africa, favorendo flussi meridionali, relativamente caldi e umidi, su buona parte della penisola, mentre una linea frontale si addosserà all’arco alpino attraverso la Francia. Si attende, pertanto, un aumento dell’instabilità principalmente sul nord Italia e bacino dell’alto Adriatico con possibili temporali da sparsi a talora organizzati in linee multicellulari (QLCS) che potranno manifestarsi tra il pomeriggio e la serata. In linea di massima la convezione sarà caratterizzata da valori di CAPE piuttosto bassi ma di windshear alquanto elevati è sarà tanto meglio organizzata quanto più durature saranno eventuali schiarite tra tarda mattinata e primo pomeriggio. Sulla Pianura Padana centro-orientale e coste dell’alto Adriatico si stima un livello di pericolosità 1 per grandinate di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo e un livello 0 per forti piogge concentrate (ma di breve durata), intense raffiche convettive di vento (downburst) e possibili fenomeni vorticosi (sulle aree costiere trombe marine). Altrove, nelle aree indicate, si attribuisce un livello 0 per forti rovesci di pioggia, locali grandinate di piccole dimensioni e possibilità di trombe marine sul mare e sporadicamente lungo le coste.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Zone a livello 1

0 1 0 0*

Zone a livello 0

0 0   0*

* Trombe marine

DISCUSSIONE

....Aree a livello 1...

Su queste zone è attesa l’attività temporalesca più consistente essenzialmente tra il pomeriggio e la serata. La presenza di masse d’’aria gradualmente più calde favoriranno valori di ML CAPE fino a localmente 1000/1200 J/Kg, in genere concentrati lungo un possibile boundary di basso livello in organizzazione tra correnti relativamente secche da SW (dry line appenninica) in avanzamento verso le basse pianure; più umide da SE di provenienza marittima e legate alla situazione sinottica, e umide da NE entro il PBL padano con un parziale contributo dovuto al barrier-jet alpino per effetto dei venti sinottici sciroccali. Tale boundary dovrebbe interessare l’area padana centro-orientale con particolare riferimento alla bassa emiliana in prossimità del Po, Lombardia centro-orientale e Veneto. L’afflusso mite di basso livello potrà determinate un incremento del PWAT fino a 30-32 mm sulle medesime zone, ma in generale gli indici di instabilità si manterranno su valori relativamente bassi (LI sui -2/-3°C; K 32/33). L’aspetto più favorevole alla convezione concernerà il wind-shear, con DLS 0-6 km fino a 25-28 m/s e LLS 0-1 km (16-18 m/s), contestualmente ad un incremento dei valori di elicità, con SREH 0-3 km fino a 250 m2/s2, e 0-1 km fino a 180 m2/s2, mentre il getto da SW potrà contribuire ad incrementare lo speed windshear tra bassa e alta troposfera con strutture convettive ad asse inclinato e profilo odografico tipico delle formazioni a multicella. I sistemi saranno, sulle zone di pianura, in prevalenza di tipo multicellulare lineare (QLCS), ma con possibile innesco di isolate supercelle sui propri margini meridionali (SCP fino a 4 ed EHI fino a 1,2 sul Veneto meridionale, ovvero le aree potenzialmente più interessate dal bounday di basso livello). La convezione, tuttavia, potrà essere ostacolata dalla possibile presenza di nuvolosità nelle ore precedenti, per cui lo scenario indicato rappresenta la condizione più favorevole. Un ruolo importante sarà a carico della localizzazione ed evoluzione, ancora incerte, del probabile boundary di basso livello prima indicato in funzione della chiusura, sulla Pianura Padana centro-occidentale, di un blando minimo barico al suolo sottovento all’arco appenninico.

....Aree a livello 0...

Su queste zone l’attività temporalesca sarà più debole, in genere concentrata sui rilievi grazie al lifting orografico nei versanti esposti, e legata al maggiore gradiente termico verticale nonché alla forzante sinottica prevalente su quella alla mesoscala, salvo sull’area ligure per boundary di basso livello tra flussi da SE e da SW. Si attendono celle temporalesche isolate o sparse, poco organizzate e annidate in nuvolosità stratificata. Potranno recare brevi rovesci di pioggia e qualche isolata grandinata di piccole dimensioni, mentre non si esclude la possibilità di trombe marine sul mare tra Ligure e alta Toscana.

Emessa mercoledì 28 aprile 2021 alle ore 16:00 UTC

Previsore: RANDI

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