PREVISIONE PER MARTEDÌ 16 AGOSTO 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di martedì 16 agosto 2022

TESTO BREVE

L'onda instabile della giornata odierna evolverà verso oriente lasciando spazio ad una temporanea e piuttosto veloce struttura di alta pressione la quale permetterà una giornata leggermente meno instabile di quelle appena trascorse, prima di un nuovo e potenziale severo peggioramento tra mercoledì e giovedì. I fenomeni "principali" andranno a svilupparsi durante la prima parte di giornata. Nello specifico numerosi temporali di debole/moderata entità andranno ad interessare il NE del dominio( nuclei attualmente attivi su Lombardia ed Emilia ) con annesse possibili grandinate di piccole dimensioni ( diametri generalmente inferiori ai 2-3cm anche se non sono eslcusi diametri localmente maggiori in corrispondenza del Friuli e confine Veneto) e locali raffiche di vento. I temporali saranno per lo più il proseguo dell'attività serale odierna, motivo per cui, nonostante la situazione sia al limite con un livello di rischio 1, si è deciso di lasciare un livello 0 data la possibilità che gli eventuali fenomeni si manifestino interamente entro le 24.00UTC odierne. Altri si sviluperanno sul Golfo Ligure tra Liguria di Ponente e Alta Toscana. La situazione altamente dinamica e le ampie divergenze modellistiche non danno grossi aiuti a livello di localizzazione spaziale per tanto tutte le aree potrebbero potenzialmente essere soggette ai fenomeni ( vedesi discussione per dettagli). Quì il livello 0 varrà per piogge intense localizzate ed eventi vorticosi in sede marina. Livello valido anche per grandinate di piccole-medie dimensioni. Infine un ampio livello di rischio 1 è stato emesso dalla Sardegna settentrionale fino alla costa Campana-Calabra in una zona caratterizzata da elevato windshear indotto da un teso ramo di jet-stream. La previsione presenta dei limiti ( vedasi discussione) ma con modesta confidenzas i può prevedere l'innesco di una modesta multicella/ supercella a lunga percorrenza con annesse grandinate di medie dimensioni e raffiche di vento severe. 

DISCUSSIONE

Mar Tirreno centro-meridionale a livello di rischio 1...

Nella prima parte di giornata/ ultime ore odierne un ondulazione secondaria del geopotenziale, inserita in una più ampia onda in evoluzione verso oriente, andrà ad interaggire con un ramo del jet-stream sub-tropicale inducendo elevata vorticità da shear e da curvatura in alta troposfera. Il trigger per l'innesco della convezione sarà indotto da l'entrata di aria secca in alta troposfera e da una appena accenata depressione al suolo sul Tirreno centrale la quale stimolerà eventuali moti verso l'alto. Il profilo termico risulterà potenzialmente esplosivo con un ampia instabilità ( ben distribuita su tutti i piani isobarici fino al livello di equilibrio) ed elevata umidità. Nello specifico il PWAT localmente supererà i 35-37mm a causa di un mix-ratio attorno ai 13-14g/kg e localmente più, mentre il CAPE si attesterà su valori mediamente superiori ai 2.5/3kJ/kg ( SBCAPE con punte di 4-4.5kJ/kg) supportati e indotti da elevato calore latente presente sulla superficie marina. L'aria secca in quota e relativamente fresca allargherà lo strato di CAPE nella hail region in concomitanza con un più che discreto speedshear ( DLS 0-6>40-45kt) . Ci si attendono temporali a stampo multicellulari anche organizzati alla mesoscala ( poco probabile ad ora) per lo più lineari ( QLCS dato lo shear per lo più uniderezionale e presente solo in velocità) in evoluzione dalla Sardegna settentrionale/ Corsica verso la costa Laziale-Campana e Calabra settentrionale ( in quest'ultime due non si può eslcudere un evoluzione supercellulare aiutata da eventuali boundary orografici) . I rischi saranno legati a grandinate di medie dimensioni ( 3-4cm anche se non eslcusi diametri >5cm) e raffiche di vento potenzialmente severe ( >25ms). Nonostante ciò, anche se generalmente vi è una modesta confidenza a livello di previsione, non è chiaro se gli sviluppi vadano ad innescarsi sulla Sardegna oppure in aperto Tirreno. Qualora l'innesco dovesse avvenire sulla superficie marina i temporali potrebbero venire limitati da un piccolo strato di CAP e dalla mancanza di boundary di basso livello indispensabili per l'organizzazione dei temporali. Al tempo stesso l'elevata anomalia nelle SST pone le basi per eventi anche severi e violenti come dimostrato da numerosi studi, eventi associati però ad una difficoltà di previsione da parte dei modelli di calcolo.

...NE del dominio ( Veneto-Friuli-Alta Romagna)...

Nelle ultime ore della giornata odierna/ prime ore della giornata di domani numerosi temporali muoveranno dalla Pianura Padana centrale ( dove sono attualmente attivi più nuclei deboli-moderati) verso oriente andando ad interessare Veneto e Friuli. I temporali saranno supportati da una modesta onda in medio-alta troposfera con discreto apporto fresco e  buona vorticità e tenderanno ad organizzarsi in piccole strutture multicellulari ( per lo più cluster o un poco sviluppato QLCS). Dal punto di vista termodinamico l'ambiente non si presenta molto instabile con CAPE piuttosto limitato ( salvo in prossimità delle zone costiere) e con un windshear debole in velocità ( DLS0-6 <25-30kt). Non ci si aspettano grossi eventi ma temporali per lo più di debole/moderata entità con annesse grandinate di piccole-medie dimensioni ( generalmente attorno ai 2-3cm) e qualche raffica di vento ( specie se venisse confermata l'ipotesi di sviluppo di un blando QLCS). La situazione molto limite a livello temporale ( non escluso che i temporali interessino l'intero NE entro le 24:00UTC odierne) non permette di discutere un livello di rischio superiore, anche se ( specie sul Friuli) un evento più intenso non è escluso specie in concomitanza con eventuali boundary di basso livello indotti da una presente ventilazione sinottica da SE in Alto Adriatico. 

...Mar Ligure e Alta Toscana...

Ai margini dell'onda in evoluzione ad oriente e della rimonta anticiclonica temporanea ad occidente una debole curvatura ciclonica delle correnti in quota agirà insieme ad una ventilazione sinottica da SE nei bassi strati. Anche quì l'ambiente sarà esplosivo dal punto di vista termodinamico ma molto meno adatto a fenomenologia forte in medio-alta troposfera. Nello specifico ci si aspetta celle singole o piccole multicelle lungo boundary di basso livello indotte dal SE prima descritto e ventilazione in uscita dall'Appenino in direzione del Ligure. La zona d'innesco non è facile da individuare a causa di un ampia divergenza modellistica con AROME che mostra inneschi sulla Liguria di ponente a causa di un SE con estensione molto occidentale e SHD/ICON con celle in innesco sulla Liguria di levante e alta Toscana in risposta ad un SE molto più meridionale e orientale. In entrambi i casi le simulazioni mostrano celle per lo più stazionarie con possibili accumuli precipitativi elevati ( su scala locale ) e possibile formazione di numerose trombe marine ( specie qualora la zona di inflow fosse direttamente sulla superficie marina). La situazione accumuli si presenta al limite con un livello 1 ma la difficoltà di localizzazione non permette l'emissione di un 1 così ampio. Accompagnate alle forti precipitazioni non si possono escludere chicchi di grandine di piccole-medie dimensioni. 

...Restanti zone a livello 0...

Nelle restanti zone qualche temporale andrà ad innescarsi durante le ore pomeridiane per lo più grazie ad interazioni orografiche. La rimonta anticlonica e la curvatura via via meno favorevole delle correnti in quota non permetterà lo sviluppo di temporali di forte entità. L'unica zona al momento un po più interessante è l'estremo NW del dominio il quale risentirà, nel pomeriggio-sera, di 1-2 deboli ondulazioni del geopotenziale in alta troposfera. L'aumento locale di vorticità e modesti valori di instabilità in loco potrebbero sostenere lo sviluppo di 1-2 piccole celle singole in evoluzione dal basso Piemonte verso NNE. Dato lo speedshear in aumento ( complice l'ampia onda in entrata mercoledì in avanzamento verso oriente) è possibile qualche chicco di grandine di piccole-medie dimensioni (2-3cm). 

 

Emessa lunedì 15 agosto 2022 alle ore 19:00UTC

Previsore: NORDIO

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