PREVISIONE PER SAABTO 19 NOVEMBRE 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di sabato 19 novembre 2022

TESTO SINTETICO

Il continente europeo è interessato dall'interazione tra tre tipi diversi di masse d'aria mosse da una complessa sinottica. Ritroviamo due figure bariche principali: un'area di alta pressione sulla penisola scandinava e una di bassa pressione posizionata sul nord Atlantico. Sul bordo meridionale dell'alta pressione si muove in moto retrogrado un nocciolo di aria molto fredda per il periodo, con valori di -12/-14°C alla quota isobarica di 850 hPa. La contemporanea presenza dell'alta pressione e della pesante massa d'aria fredda sulla mitteleuropa, costringe le perturbazioni in ingresso dall'Atlantico a seguire una traiettoria su latitudini più basse, entrando direttamente sul Mar Mediterraneo, anche grazie alla disposizione dell'anticiclone delle Azzorre in pieno oceano. 

Nel corso della giornata di sabato una saccatura si protenderà verso l'Algeria, dove affluiranno correnti fresche nord-atlantiche, mentre più ad est, cioè sui mari intorno all'Italia, la pressione calerà e verrà avvettata una massa d'aria più umida e mite da sud. Il contemporaneo calo dei geopotenziali, della pressione al suolo e l'afflusso di aria più fredda in quota e mite al suolo renderà l'atmosfera instabile, cioè propensa a generare moti convettivi. 

Il campo di pressione al suolo sarà complesso, ma si può identificare la formazione di tre minimi nella prima parte della giornata, uno di origine orografica sul Mar Ligure, uno a sud-ovest della Sardegna e un altro sul medio-alto Tirreno derivante dal forcing orografico della Sardegna. Gli ultimi due sono quelli che daranno gli effetti più rilevanti sul dominio di previsione; il minimo tirrenico si muoverà verso il Lazio, consentendo lo sviluppo di temporali anche intensi che dal Mar Tirreno si muoveranno verso le coste laziali, campane e del nord Calabria. Il secondo minimo traslerà velocemente verso est tra il pomeriggio e la sera, generando ulteriori sistemi temporaleschi sulle acque del basso Tirreno in successivo movimento verso Calabria, Basilicata e Puglia.

Un livello di pericolosità 2 è stato quindi emesso nelle zone sopracitate per temporali intensi accompagnati da raffiche di vento, locali grandinate e frequenti fulminazioni. Non sono esclusi temporali a supercella con associato possibile sviluppo di tornado. 

DISCUSSIONE

Settore tirrenico...

Quest'area si verrà a trovare sul bordo orientale della saccatura, dove si avrà un'avvezione di vorticità positiva e un deciso rinforzo di una ventilazione sud-occidentale diffluente in medio-alta troposfera che determinerà l'aumento del windshear. Nel corso della giornata si osserveranno valori di deep layer shear prossimi o superiori ai 30 m/s, di windhear di basso livello (0-1 km) localmente superiori ai 20 m/s e di SREH 0-3 km localmente sopra i 500 m^2/s^2. Al suolo, specie tra la mattina e il pomeriggio, si osserverà il rinforzo di un'umida ventilazione meridionale sul Mar Tirreno, che porterà i valori di CAPE su valori di 1000 J/Kg; a ridosso delle coste del medio-basso Lazio, della Campania e della Calabria il CAPE nello strato 0-3 km potrà localmente superare i 300 J/kg. In ultimo sono da segnalare valori di acqua precipitabile tra i 25 e i 30 mm. Con queste premesse, è previsto lo sviluppo di sistemi temporaleschi prevalentemente ad asse obliquo di tipo V-shaped, che dal sud Sardegna nella notte si spingeranno verso le coste tirreniche in mattinata. Non si tratterà di sistemi a lenta evoluzione, per cui non sono previste cumulate estreme, eccetto dove, per effetto orografico, potrebbero precipitare picchi di 100 mm/24 h. E' inoltre probabile la formazione di strutture supercellulari, soprattutto sui bordi orientali dei sistemi convettivi; i parametri compositi come l'SCP-STP ed altri propongono un rischio non trascurabile di eventi tornadici di origine mesociclonica che, una volta sviluppatisi in mare, potrebbero approdare sulle coste. Al momento, in base alle simulazioni dei principali modelli numerici, il rischio massimo sembra concentrarsi tra il basso Lazio e la Campania. Nell'eventualità della formazione di supercelle non sono da escludere grandinate di medie dimensioni e forti raffiche di vento. 

Calabria, Basilicata, Puglia e basso Adriatico...

In quest'area i parametri dinamici sono simili, anche se meno estremi, ma la massima probabilità di sviluppo di temporali è prevista tra il tardo pomeriggio e la sera. Anche qui sarà alta la probabilità di formazione di temporali ad asse obliquo di tipo V-shaped con possibili strutture di tipo supercellulare, specie sulla Puglia. I temporali insisteranno maggiormente sulle coste albanesi, dove potrebbero precipitare oltre 100 mm/12 ore. 

Emessa venerdì 18 novembre 2022 alle ore 21:00 UTC

Previsore: VISALLI

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