PREVISIONE PER LUNEDÌ 21 NOVEMBRE 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di martedì 22 novembre 2022

TESTO SINTETICO

Una corposa amplificazione del jet-stream polare( effetti riconducibili ad un profondo sistema frontale sull'Atlantico centro-occidentale) costringe una fredda massa d'aria d'estrazione polare a scivolare sottovento ad un promontorio anticiclonico diabaticamente indotto. L'aria fredda, ben strutturata su tutti i piani isobarici procederà verso SE innescando una profonda lee-cyclogenesis sul mediterraneo centrale in evoluzione verso oriente. Nella giornata di domani la bassa pressione andrà ad approfondirsi fino a 990-985hPa ( a seconda del modello di riferimento con un anomalia di pressione al suolo prossima ai -4/5sigma) attraverso un processo al limite della ciclogenesi esplosiva ( calo di pressione attorno ai 15-17hPa in 24h). A tale figura sarà associato uno strutturato sistema di fronti che interesserà il dominio di previsione durante quasi tutta la durata della previsione. Al centro-sud prevaranno temporali, connessi all'evoluzione del fronte freddo, mentre al nord prevaranno per lo più precipitazioni stratificate e convezione affogata, connessa ad un quasi stazionario fronte caldo in occlusione nella serata. Un esteso livello di rischio 0 è stato posto su tutte le aree del dominio ad eccetto del NW mentre 2 livelli di rischio 1 sono stati emessi rispettivamente sul Tirreno centro-meridionale/relative coste nonchè Sardegna meridionale e sul Salento e settori Balcanici. In entrambe le aree il livello varrà per forti piogge ( accumuli complessivi in eccesso a 70-100mm in 24h) e possibili forti raffiche di vento ( convettive e sinottiche). 

DISCUSSIONE ( Rivolta ad un pubblico esperto)

Il sistema di bassa pressione, come anticipato nel testo sintetico, andrà ad approfondirsi fin a valori inferiori a 990hPa andando a creare un gradiente barico estremamente stretto su tutti i quadranti del centro di minima. L'approfondimento dovrebbe avvenire per lo più nella notte quando il fronte freddo ( attualemente sulla Francia meridionale) andrà verso SE portando una più che modesta CAA dal golfo del Leone in direzione del mediterraneo. Tale fronte andrà ad apportare i suoi effetti maggiori sulla Sardegna meridionale e sulle regioni Tirreniche per poi andare progressivamente in frontolisi nel suo moto verso oriente. Laddovè la CAA sarà massima si assisterà ad una modesta forzatura dei valori di CAPE che, specie sui settori marini, potranno raggiungere i 500-700J/kg in concomitanza del boundary frontale al suolo. Da un punto di vista termodinamico non si può dire che la situazione sia particolamente affine a sostenere fenomeni organizzati ma un buon aiuto sarà dato dalle buone condizioni cinematiche( Fronte freddo in avanzamento e jet-streak divergente in alta troposfera) oltre che ad un anomalia di PWat e il trasporto di umidità di basso livello sul settore caldo. La situazione più plausibile vede l'innesco di un QLCS a seguire il boundary frontale con annesse raffiche di vento severe ( agevolate dalla componente sinottica ben presente) anche >55-60kts. Non si può escludere lo sviluppo di qualche tornado, per lo più riconducibile ad eventuali mesovortrex davanti la linea frontale. Il sistema interesserà poi le coste Tirreniche centro-meridionali dove sporadica atività temporalesca potrebbe già essere associata al fronte caldo presente. Evolvendo verso oriente si assisterà ad una progressiva frontolisi con una CAA che andrà via via esaurendosi ma l'innesco di temporali non dovrebbe risultare un problema seppure probabilmente l'organizzazione del QLCS andrà a venire meno. Il rischio di raffiche severe resterà invariato con modelli che continuano a simulare raffiche >50-55kt lungo la costa e >60-65kt laddove l'orografia contribuirà ad accentuare la ventilazione mentre aumenta considerevolmente il rischio di locali eventi precipitativi modesti. Un modesto effetto STAU insisterà, infatti, durante buona parte della giornata in associazione a locali temporali in evoluzione dalle coste verso l'entroterra andando ad apportare locali accumuli precipitativi localmente >70-100mm durante le 24h. Non è escluso che possa verificarsi un modesto evento alluvionale ma la localizzazione spaziale resta decisamente incerta per tanto l'intera dorsale Tirrenica è stata posta sotto livello di rischio 1. 

Nel pomeriggio il fronte freddo evolverà verso la Grecia. Ci si attende l'innesco di un modesto QLCS/V-shaped sul canale d'Otranto o Salento meridionale in prossimità di un boundary di basso livello stazionario. I livelli di energia non sono su soglie particorlamente rilevanti ma, come per il Tirreno, le condizioni cinematiche sono particolarmente propense ad eventuali eventi temporaleschi moderati. Non sono esclusi eventi vorticosi. 

Al nord prevarrà invece l'azione di un fronte caldo quasi stazionario in fase occlusiva nel pomeriggio/ serata con successiva probabile seclusion sull'alto Adriatico, seppur estremamente poco duratura. Fin dalla mattinata precipitazioni stratiformi e nembostrati interesseranno dapprima l'Appenino occidentale e poi Veneto-Friuli ed Emilia Romagna con locali deboli temporali in innesco lungo la Costa Veneto-Friulana in prossimità di una convergenza tra SE in risalita e NE indotto dall'effetto barrier-jet. I valori di energia resteranno estremamente bassi sull'ordine dei 200-400J/kJ con una massa d'aria che risulterà parecchio stratificata ( complice il fronte caldo attivo) ad eccetto delle zone pedemontane dove il lifting orografico potrebbe aiutare la salita della massa d'aria. La situazione potrebbe temporaneamente cambiare nella tarda mattinata/ primo pomeriggio a seguito della traslazione del minimo verso l'Adriatico e l'attivazione di una violenta ventilazione di bora. L'avvezione fredda nei bassi strati potrebbe incentivare l'aumento dell'instabilità di basso livello portando all'innesco di qualche cella temporalesca anche lungo la costa basso Veneta-Romagnola settentrionale. L'intero NE potrebbe vedere accumuli localmemente ingenti >90-120mm in 12h ma non interamente riconducibili ad fenomeni temporaleschi, per tanto un livello 0 è stato ritenuto idoneo alla situazione. La ventilazione si manterrà elevata con raffiche sinottiche localmente di eccezionale intensità con valori >55-60kt ( EFI ecmwf >0.8).

***Data la situazione particolarmente dinamica si consiglia vivamente di seguire i bollettini di allertamento ufficiali del DPC ***

 

Emessa lunedì 21 novembre 2022 alle ore 17:30 UTC

Previsore: NORDIO

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