PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di mercoledì 30 novembre 2022

TESTO SINTETICO

L'arrivo sul Mar Ionio di una piccola ma intensa sacca d'aria fredda da nordovest contribuirà alla genesi di convezione/temporali sulle regioni italiane circostanti. Viene emesso un livello 1 per la possibilità di precipitazioni persistenti, ma esisterà un rischio anche per fenomeni vorticosi.

DISCUSSIONE

Mar Ionio

L'arrivo della saccatura porterà alla genesi di un minimo depressionario davanti le coste ioniche di Sicilia e Calabria, da dove si muoverà lentamente verso nord-nordest. Strettamente legato a questo minimo sarà un flusso sudorientale che comporterà la risalita di aria moderatamente instabile (CAPE fino a 1000-1100 J/kg) su Mar Ionio e Golfo di Taranto. La scarsa organizzazione della depressione porterà alla genesi di potenzialmente più convergenze/boundary che, in combinazione all'energia richiamata da sudest, potranno agire da punto di formazione e transito di celle convettive. Quest'ipotesi viene supportata anche dalla prevalenza di unidirezionalità dei venti negli strati medio-bassi, circa paralleli alle convergenze simulate. Il risultato quindi sarebbe la genesi di uno o più sistemi multicellulari autorigeneranti o la formazione di numerose celle in transito sulle medesime aree. In entrambi i casi si avrà un rischio per nubifragi persistenti e/o ripetuti (supportati anche dall'orografia calabra), ragione di emissione di un livello 1. Non viene emesso un livello più alto per tre motivi: l'energia comunque limitata, la PWAT generalmente inferiore a 30 mm e l'incognita di quanta pioggia sarà associabile a convezione e quanta a fenomeni stratiformi.

In secondo luogo, esisterà la possibilità di fenomeni vorticosi: specie a nord dei boundary ci sarà elevato shear direzionale e ciò, se e dove combinato alla presenza di sufficiente energia nei bassi strati (le simulazioni mostrano 0-3km CAPE fino a 250 J/kg, ma non perfettamente sovrapposto alle migliori condizioni dinamiche) e di convergenze, potrà favorire la genesi di vortici (principalmente misociclonici, ma non si escludono isolate strutture più organizzate data la presenza di 0-3km SRH anche fino a 500 m2/s2). Il rischio più elevato dovrebbe essere tra Salento e Grecia. Infine saranno possibili isolate forti raffiche di vento lineari anche esaltate dalla ventilazione sinottica.

Restante livello 0

La presenza sul Mar Tirreno di una seconda, meno organizzata depressione potrà avere effetti simili a quella sul Mar Ionio grazie alla possibilità di diffuse blande convergenze, ma per le condizioni termodinamiche ben meno impressionanti (CAPE <= 500 J/kg, SRH <= 200 m2/s2) si ritiene più che sufficiente un livello 0 per precipitazioni persistenti ed isolati fenomeni vorticosi. Stessa cosa varrà per il medio-basso Adriatico.

Per concludere, si ricorda nuovamente di fare affidamento all'allertamento ufficiale del Dipartimento di Protezione Civile ed alle autorità locali.

Emessa martedì 29 novembre 2022 alle ore 14:45 UTC

Previsore: PAVAN

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